18-05-2011, 07:24
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 18-05-2011, 07:26 da negrara.)
Ciao a tutti, chiedo scusa per il ritardo nella risposta ma riaccendo solo ora il PC.
Vedo di chiarire il punto:
il giro della catena è parallelo alla coperta dal musone a prua al barbotin del salpancora dove gira di 180° e più, quindi va al bozzello che la rinvia nel suo gavone attraverso un taglio praticato allo scopo. (bozellone realizzato con un musone che si trova sui cataloghi di accessori per nautica messo in verticale ). Si può agire sia con il coperchio aperto che chiuso, dipende da come si predispone il tutto all'inizio. Se la catena dovesse incattivarsi lo sportello aperto è più comodo, ma poi rimane un buco a mo di trappola. Nulla impedisce però, una volta ammarrata l'ancora, di passare la catena alla bitta e chiudere il gavone. Altrimenti lavori con il portello chiuso sperando che la catena non appia a fare brutti scherzi, considerando la profondità del gavone a disposizione, la posizione del musone di rinvio ecc.
Piero
Vedo di chiarire il punto:
il giro della catena è parallelo alla coperta dal musone a prua al barbotin del salpancora dove gira di 180° e più, quindi va al bozzello che la rinvia nel suo gavone attraverso un taglio praticato allo scopo. (bozellone realizzato con un musone che si trova sui cataloghi di accessori per nautica messo in verticale ). Si può agire sia con il coperchio aperto che chiuso, dipende da come si predispone il tutto all'inizio. Se la catena dovesse incattivarsi lo sportello aperto è più comodo, ma poi rimane un buco a mo di trappola. Nulla impedisce però, una volta ammarrata l'ancora, di passare la catena alla bitta e chiudere il gavone. Altrimenti lavori con il portello chiuso sperando che la catena non appia a fare brutti scherzi, considerando la profondità del gavone a disposizione, la posizione del musone di rinvio ecc.
Piero
