04-09-2011, 05:59
provo a rispiegare il mio punto di vista, che in base alle giuste osservazioni di Albert può sembrare fuori luogo.
Il carico di una vela è controllato dalla scotta. belin la scotta aumenta il carico, molli la scotta il carico diminuisce. Quindi la scotta 'vede' il 100% del carico generato dalla vela. A seconda della forma della vela, questo carico si divide in gran parte sulla balumina (in quanto scopo primario è controllare il flusso d'aria in uscita) e in parte minore sulla base della vela. A seconda del tipo di vela, il tiro della scotta va per il 30/40% verso la mura, e per il 60/70% sulla penna.
Il carico generato invece dalla drizza si scarica tutto sulla penna ed in parte minore sulle mura perchè sostenuto in parte anche dall'attrito sullo strallo cavo o sui garrocci; Il carico della drizza non dipende dall'aspetto della vela ma dall'intensità del vento. La drizza con il maggior carico è quella del code 0, la scotta con il maggior carico quella del Genoa 3.
Il carico di una vela è controllato dalla scotta. belin la scotta aumenta il carico, molli la scotta il carico diminuisce. Quindi la scotta 'vede' il 100% del carico generato dalla vela. A seconda della forma della vela, questo carico si divide in gran parte sulla balumina (in quanto scopo primario è controllare il flusso d'aria in uscita) e in parte minore sulla base della vela. A seconda del tipo di vela, il tiro della scotta va per il 30/40% verso la mura, e per il 60/70% sulla penna.
Il carico generato invece dalla drizza si scarica tutto sulla penna ed in parte minore sulle mura perchè sostenuto in parte anche dall'attrito sullo strallo cavo o sui garrocci; Il carico della drizza non dipende dall'aspetto della vela ma dall'intensità del vento. La drizza con il maggior carico è quella del code 0, la scotta con il maggior carico quella del Genoa 3.
