Pala timone scheggiata
Buon giorno ragazzi!!!
Non ero rientrato sull'argomento da diversi scambi.....credo a parer mio, sulla base di esperienza pratica che si ipotizzano cose irreali....esopratuttopoco pratiche!!!
'la crepa è di 8/10 cm e scosso il timone non ci sono giochi e/o rumori'...
si è ipotizzato il decentramento dell'asse, lo spostamento delle boccole e/o anelli di tenuta, la crinatura della losca....
Per un'urto di una pala che sarà lunga almeno 1,5mt....con sicure buone capacità di flessione su un urto sembrerebbe limitato e che secondo come conferma il Ns amico a ricevuto un lieve urto e danno....
Ammesso che ci siano delle forme tecniche specifiche per testare il bilanciamento, centratura, allineamento del benedetto timone, (sezionare il timone, dissaldare le zanche, provare l'asse al tornio, ultrasuoni alla losca e scafo)... bisognorebbe risalire al momento in cui è stata posizionata la losca sullo scafo, posizionato, se esiste, il canotto che porta le boccole e sopratutto alla costruzione della pala del timone stesso.
Vi spiego perchè, sulla base dell'esperienza di aver costruito timoni, fascettato losche e skeg, montato canotti portaboccole e/o anelli di tenuta da scafo a coperta.
A meno che la barca non sia fatta con sistemi di misurazione micrometrici e quindi a controllo numerico, pala del timone inclusa in monolitico con l'asse (Parliamo di Top Racer, ovvero fantascienza per la maggior parte di Noi) tutte queste componenti sono montate, fissate, incollate, fascettate e resinate su base di misurazioni e centratura, ma pur sempre manualmente.
Vi posso assicurare che uno scafo e un timone laminato con metodi tradizionali,avrà sempre delle differenze, in alcuni casi anche di diversi millimetri e incluso la pala quando viene accoppiata all'asse in due gusci, vuoi per la generosità dei collanti impiegati per fissare le zanche al primo mezzo guscio, vuoi per differenze di quantità dei materiali d'incollaggio tra i due gusci nell'accoppiamento, malgrado si lavori con sagome e rilevamenti fissi posti sul banco ci saranno sempre delle lievi differenze di centratura e bilanciamento.
Il segreto è semplicemente quello di, una volta pronta la pala,alzare la barca, 'centrare' la pala con l'asse infilata e solo ora fissare,incollare, fascettare, resinare la losca e /o il canotto porta boccole/anelli di tenuta con questi già montati.
Poi poco importa se la pala ha 1° di inclinazione!!! s'intende,meglio è fatto meglio è, ma vi assicuro che è così!!!
Allora, credo sia fuori luogo teorizzare e o ipotizzare prove e test fantomatici peraltro difficilmente conprovabili data la completa inconsapevolezza di come è nato il timone in questione.
A parte due bordi per vedere se dalla prima perizia potrebbero riscontrarsi delle anomalie ulteriori, che comunque potrebbero produrre, dipendendo dall'entità del danno a delle turbolenze trasmesse in risonanza in asse e amplificate dal canotto e losca che potrebbero trarre in inganno!!!
La questione è semplicemente se tirare o no, senza fasciarsi troppo la testa....
Timone fradicio da aprire e svuotare (se non riempito a cellule chiuse) oppure timone ad asciugare e riparare quanto prima....
L'armatore prende sempre la decisione migliore!!! (Io dico sempre)!!!
Salutoni!!
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