strallo trinchetta
Sono stato tirato in ballo. La faccenda è complessa e vorrei evitare di entrare nel dettaglio perchè non mi basterbbe la mia vita per spiegare il Ce e le sue applicazioni, ma di fatto diciamo che: il Ce nasce per ostacolare/rallentare l'importazione di barche extra Cee e cercare di fare un registro di classifica contro l'ABS e più adatto del Rina per dimensionare le barche, non ultimo crea un sacco di posti di lavoro. In 14 anni di Ce vi posso dire che le barche a norma sono poche, perchè le norme cambiano, ma il cantiere non si aggiorna, l'istituto ne fa un business tanto la responsabilità cade sul costruttore perchè poi firma lui e l'istituto è un depositario di documenti, che segue solo la realizzazione o il collaudo finale della prima barca (prototipo). Se il cantiere è serio certifica anche i modelli modificati successivi, ma dipende da quali norme ha inserito nella dichirazione di conformità, che il cliente non ha quasi mai, perchè va depositata in capitaneria per l'immatricoalzione, così in caso di sinistro, l'autorità marittima è la prima a controllare.
I cantieri hanno due chance: modulo di certificazione Aa, cioè dove il cantiere dichiara di aver costruito secondo le norme e l'istituto fa una verifica della stabilità, il modulo B è l'esame dle tipo, cioè un controllo della costrzuione stabilito in 2-3-4 visite. Qualq modulo è utilizzato lo si legge nella licenza o nella dichiarzione di stabilità.
Ogni modifica che compromette le norme riportate nella dich di conformità fa decadere il CE della barca così come approvato dall'Istituto e firmato dal cantiere.
Nel caso specifico del secondo strallo, non è un problema di attacchi in coperti è che s euno mette più tela (per assurdo), la barca ha minor stabilità. Questo èun ottimo spunto per le assicuarzioni o per chiunque per ritenervi responsabili di gravi manomissioni... Immaginate che fate un foro per un disslaatore, anche quello deve essere approvato perchè se va storto qualcosa, vi dimenticate il sifone, la barca affonda in porto, di chi è la colpa? (vis crivo questo perchè è un caso giudiziario) Di fatto l'installzione non può essere fatta da se, così come per le automobili è vietato di farsi in tagliando in casa, mentre puoi metterci lo spoiler, am ad esmepio se cambi i cerchi 'andrebbe' segnato sul libretto altrimenti anche li l'assicurazione non paga.
Ora, questi sono i soliti metodi assurdi di interpratare le norme, però poi difronte alla legge non c'è scampo. Chi ha una barca pre-Ce sta meglio, può cambiare il bulbo e nessuno gli dice niente. chi invece fa un upgrade su una barca da regata passa poi nel ns studio per fare una marcatura POST-costrzuione, cioè un 'seconda marcatura' diciamo che certifica la modifica. bene, il problema è che costa da 1400€ in su solo per l'istituto, poi ci sono targhette, manuale aggiornato, disegni,calcoli stabilità altri 500-1000€.
L'altra cosa è che poi su molti manuali Ce e contratti di garanzia è ben riportato che ogni modifica non autorizzatta (Mai riuscito a farsi autorizzare una modifica) o fatta dal supercantier o dal superscienziato esperto non possono essere accette , pena il solito decadimento...quindi te la ciucci così.
Vi posso garantire che mi son contenuto e mi scuso per la lungaggine. Il consiglio è: fate modifiche modeste (perfino l'installazione di un plotter andrebbe fatta ad hoc coi terminali ad occhiello), fatele certificare dall'installatore sotto la sua responsabilità ( e chi la piglia in italia), poi pregate e sperate che se succede qualcosa venga un perito di scarpe, che non spaiia cosè una trinchetta...
PS: se interessa posso postare un estratto delle norme Ce-2010-11, che male non farebbe, così per cultura generale.
Buona fortuna (qui ci vuole)
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