Yanni, aggiungo a quanto detto dagli altri che con così poca aria tutti devono stare sottovento fermi ed immobili, gli spostamenti sono chiamati da chi comanda, già hai vele pesantine...se non le aiuti non potrannno mai avere la forma giusta e far scappare il vento...! La velocità giusta della virata è quella che non fa staccare i filetti dalla pala del timone, è fondamentale con così poco vento...ed è altrettanto fondamentale muovere poco il timone; il timoniere deve solo guardare i filetti del fiocco, per questo vi farebbe' comodo avere da subito uno più esperto, ma non scassa uallera, che sia libero di guardarsi intorno per le regolazioni, il timoniere non deve distrarsi neanche un secondo, manco bisognerebbe parlarlo al timoniere

!!
Il 'prodiere', se avete quel problema delle maniche, se ne deve stare in ginocchio all'albero rivolto verso al poppa e in virata si prende la sua bella bugna e con un movimento preciso ed elegante la passa sulla mura nuova...e poi se ritorna buono buono a far da peso...
E fa vedere ste vele che sono il motore della barca!
Aggiungo: le vele e il vento hanno bisogno di annusarsi un po' prima di trovarsi bene insieme e compulare con reciproca soddisfazione, per questo si cerca di non interrompere l'incantesimo con movimenti bruschi che staccano l'ara dalla vela e creano turbolenze, insomma poiè tutto da rifare, si deve ricominciare col cercare, con i preliminari e poi...vabbeh...la metafora l'hai capita...muovere anche di poco i pesi significa cambi di assetti e nuove regolazioni...
Ciao!
IMHO, of course!
PS
Che due maroni senza spi!