RE: membrana sail drive
ATTENZIONE: la membrana "di tenuta" del saildrive è una sola (vedi foto), invece quella quadrata o rettangolare che va infilata sul piede ed incollata allo scafo non è una membrana di tenuta e di fatti quella lascia passare l'acqua e serve solo ad evitare che della sporcizia possa infilarsi nel foto dello scafo intorno al piede e raggiungere la memnrana di tenuta interna.
La membrana di tenuta è una cosa molto resistente e solitamente ha spesori importanti di circa 1 Cm. Alcune case costruttrici come per esempio la volvo utilizzano una singola membrana; altre case costruttrici come per esempio la Yammar utilizzano la mambrana principale di tenuta e, sopra quella, un'altra membrana di sicurezza molto più sottile con all'interno un sensore di allarme. Nel primo caso se si rompe la membrana principale l'acqua entra subito in sala macchine, nel secondo caso invece, la membrana di sicurezza funziona esattamente come la membrana di tenuta ma provvisoria e suona un'allarme che avverte del problema.
Per quanto riguarda la loro sostituzione, entrambi le case produttrici e orami anche tutte le altre, nell'apposito libretto di manutenzione del motore o dell'invertitore riportano il limite massimo di sostituzione a 7 anni giustificandotale cosa come un presunto inrigidimento della gomma che perderebbe le sue capacità. Questo non rappresenta affatto un'obbligo, è esattamente come le case automobilistiche che riportano sul libretto di manutenzione la sostituzione dell'olio ogni 30.000 Km ma poi, volendo, se ne potrebbero fare 50.000 senza sostituirlo. Anche per la membrana sul relativo libretto di manutenzione viene riportata la sostituzione della stessa ogni 7 anni ma poi c'è chi dopo 20 anni non la cambia perchè ancora in ottimo stato e difatti, l'affondamento delle barche a causa di queste membrane è assai raro.
Il problema che purtroppo la maggior parte dei diportisti ignora, non è lo stato della mambrana ma semplicemente il fatto che, seppur siano casi estremamente rari, in caso di incidenti che interessano tale membrana e dove poi subentrano danni ambientali ed altri risarcimenti pesanti, come cosa primaria che le compagnie assicurative fanno prima di risarcire è proprio quella di richiedere la fattura dell'avvenuta manutenzione di questa membrana che doveva essere fatta secondo le specifiche della casa costruttrice e se non l'abbiamo perchè non abbiamo ottemperato oppure perchè ce la siamo fatti da soli, allora sono dolori perchè la polizza corpi non viene risarcita e, per tutto il resto che la compagnia assicurativa è obbligata a pagare come RC, scatta l'automatica rivalsa sul contraente.
Insomma, il problema non è effettivamente la membrana in se per stessa, il vero problema è amministrativo. La casa costruttrice prevedeva una certa manutenzione (prevedeva non obbligava) e se non si ha la documentazione necessaria a dimostrare di aver ottemperato secondo quanto previsto dalla casa costruttrice, in caso di sinistro dovuto alla specifica causa di questa membrana le assicurazioni non risarciscono i danni o se li risarciscono parzialmente perchè obbligate (solo quelli della RC), poi richiedono quanto pagato all'assicurato che, non avendo ottemperato a quanto previsto nella normale manutenzione per evitare danni importanti ha commeso dolo.
PS - ATTENZIONE 2 - Lo stesso rischio si corre con le prese a mare dove le stesse, insieme alla membrana, rappresentano i due potenziali rischi di affondamento che possono essere benissimo previsti e prevenuti con la semplice e normale manutenzione eseguita come da specifiche delle case costruttrici o, nel caso delle prese a mare, come da normativa della comunità europea che prevede in 5 anni il normale ciclo di lavoro in sicurezza delle prese a manre e passascafi.
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