Slam
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Riduzione Fiocco/Genoa non avvolgibili
Citazione:Guest ha scritto:
Citazione:albert ha scritto:
Io, il solito rompi...
Al pc o in porto con la brezzolina riesce tutto agevole....
La manovra di riduzione o cambio vela in 'solitario' con vento e mare riesce solo se la vela è ingarrocciata.....col tuff-luff appena si apre il sacco, se non c'è qualcuno che la tiene verso prua, non ci sono prefeeder che tengano (letteralmente), la parte sotto il feeder si gonfia verso poppa e se si issa a forza, esce tutto dalla canala; se poi si dovesse riuscire, quando si ammaina il genoa da stivare, vola tutto a poppa ed in acqua, a meno che non ci sia qualcuno che lo trattiene verso prua.
Le stesse considerazioni valgono per la manovra di Guest: '.. quando chiamo la riduzione del genoa, la prima cosa é proprio l'aggancio delle scotte. PRIMA di calare drizza. Ti trovi l'occhiello all'altezza del naso.'
L'altezza dell'occhiello dipende da quanto grande è la barca e da quanta rotaia c'è per spostare il carrello in avanti.....l'occhiello è sì all'altezza del naso, ma sulla verticale dell'acqua e dunque un bel po' 'in là', e, se devi passare una scotta e farci una gassa, con ventone e marazzo non è proprio cosa tranquillissima.....a meno che non orzi e sventi, allora è sulla verticale del passavanti, ma se provi a passarci dentro una scotta, qualche frustatona cattiva la rimedi di sicuro....
D'altronde, se così non fosse, Harken, Furlex, Facnor, Bamar etc. etc. non venderebbero quelle montagne di avvolgifiocco che vendono .
Ciao
Altro che rompi . Se non avessimo i tuoi consigli...!
LeleSavio ha uno Stag 24. E frazionato (se non ha qualche versione particolare)
Io, da velista 'praticante' (nel senso che imparo solo facendo pratica) ho spannometricamente calcolato che per rendere terzarolabile un genoa di un frazionato e quindi portarlo al 90 % della superficie, l'occhiello avrebbe dovuto trovarsi circa a 1,30 dalla coperta
Se avesse avuto in 44 TA, le cose sarebbero molto diverse...
Tutto qui.
Inoltre va calcolato che la prua di uno stag24 é molto slanciata come da classiche forme IOR, e in caso di mare formato e vento fresco (come giustamente ha detto Albert, le cose vanno immaginante in situazioni reali, e non ormeggiati alla banchina) mandare un inesperto a prua che tende continuamente ad infossarsi, a fare un cambio vele, richiede sangue freddo, concentrazione e pratica.
Per finire. Un avvolgifiocco per un 24 piedi, costa quanto una sensibile parte del valore della barca... Se hai quotazioni umane, te ne saremmo grati!
In merito allo stag hai proprio ragione, domenica regata, vento che rinforza io prodiere su stag 32 sul quale 'viaggio' da tanti anni, riduciamo che rinforza, come sempre vado a prua, sacco sistemato scotta sistemata, mi sposto allo strallo per inferire la penna...prua sottile, bagnata, barca sbandata, un'attimo di disattenzione e scivolo...conclusione spalla lussata, ritiro, pronto soccorso immobilizzazione per 20gg e poi vediamo il dafarsi.
CONSIGLIO: fate la manovra nel modo più sicuro possibile, io l'ho fatta tante volte con situazioni anche peggiori, ma domenica era il mio giorno ed ecco la frittata, PRUDENZA, CONCENTRAZIONE, ATTENZIONE SEMPRE AL MASSIMO.
BUON VENTO.
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