Osmosi dopo due anni in secca
Da tecnico, onestamente mi sembra che dopo due anni in secca ci sia qualcosa che non quadra, in quanto la vtr. dovrebbe essere secca come il deserto dei Gobi. Puoi dirmi con che strumento hai effettuato le misure? In trentanni, di barche in secco da molto tempo ne ho viste molte, ma con un 10% d'umidità mai, poi c'è sempre la prima volta, per cui non voglio essere assoluto nel mio parere, però mi stupirebbe. Un metodo diverso dal controllo strumentale per verificare il livello d'umidità dello scafo non c'è. Si può usare l'igrometro o la termocamera ad infrarossi, che fornisce ottimi risultati e permette di vedere la fiancata nella sua totalità o quasi, mentre l'igrometro fornisce un risultato per punti. Il problema come giustamente dici è: chi ti può garantire che una volta messo lo scafo in acqua non si riempia di bolle?Risposta: NESSUNO. In due anni, il solvente cioè l'acqua, può essere sparito anche totalmente, ma se due anni prima vi era un fenomeno osmotico in corso, questo è stato solamente congelato. Nel momento in cui metti lo scafo a bagno, dopo pochi mesi ti ritroverai le bolle, come erano quando lo scafo è stato messo a secco e non c'è strumento che ti possa dire se nello stratificato vi sono sostanze che attendo l'acqua per sciogliersi e produrre le tanto temute bolle osmotiche. Il controllo termografico fatto in questo momento, ti può dire, a differenza dell'igrometro, se vi sono o meno fenomeni di delaminazioni o ripazioni nascoste sotto uno strato di vernice; ricoda che la vtr. non sempre è prmeabile all'ultrasuono.
@barcapolacca Assolutamente no, dopo una settimana che hai tirato lo scafo fuori dall'acqua, se al momento dell'alaggio vi erano bolle osmotiche le vedi
@SoulSurfer Inizi anni 90, Beneteau rischio di andare a bagno /perdona il giorco di parole) proprio per una serie di scafi che in sei mesi un anno, si presentavano completamente mangiati dall'osmosi.
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