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Citazione:TestaCuore ha scritto:
Roberto, quelli sono gli ingredienti di...?
del protettivo per il legno
comunque io sostituirei il reolante con un poliuretanico tipo i tafigel o i bermodol piu' semplice da incorporare ed anche per non diminuire la bagnabilita' della superficie e favorire la penetrazione superficiale
inoltre proverei ad inserire una piccola percentuale di biossido di tianio (anche non Piccoletto, solo macinato a fondo scala) come schermo ulteriore
concordo sul prezzo eagerato delle av, ma il problema e' che le materie prime elencate hanno quantitativi minimi d'acquisto che non sono alla portata dei privati
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Ok, ma di quale in particolare?
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Roberto, quelli sono gli ingredienti di...?
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....ingredienti del protettivo del . TiO2 già provato rende lattiginoso il film va bene il Piccoletto TiO2 io preferisco il Piccoletto ossidio di cerio, in questo caso il film praticamente è sottilissimo perchè il legno deve mantenere il suo aspetto . siccome io ai sistemi sistemi molto stabili tipo i poliuretanici preferisco sistemi meno definitivi come gli acrilici (se uno si stanca di applicarli e vuole il legno nature con acqua sapone e scotch brite li toglie oppure aspetta una stagione e spariscono da soli) i poluiretani sono un po più . preferisco ogni anno pulire e . scuole di . bagnabilità superficiale delle acriliche è garantita dai 'glicoli' più i surfatanti siliconici....
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Citazione:polimeri ha scritto:
Citazione:TestaCuore ha scritto:
Roberto, quelli sono gli ingredienti di...?
del protettivo per il legno
comunque io sostituirei il reolante con un poliuretanico tipo i tafigel o i bermodol piu' semplice da incorporare ed anche per non diminuire la bagnabilita' della superficie e favorire la penetrazione superficiale
inoltre proverei ad inserire una piccola percentuale di biossido di tianio (anche non Piccoletto, solo macinato a fondo scala) come schermo ulteriore
concordo sul prezzo eagerato delle av, ma il problema e' che le materie prime elencate hanno quantitativi minimi d'acquisto che non sono alla portata dei privati
beh, si potrebbe sempre fare una formulazione e acquistare i componenti delle antiveggy come gruppo di acquisto. Che ne pensi Roberto?
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03-03-2012, 22:21
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03-03-2012, 22:23 da polimeri.)
Citazione:robertobrasolin ha scritto:
....ingredienti del protettivo del . TiO2 già provato rende lattiginoso il film va bene il Piccoletto TiO2 io preferisco il Piccoletto ossidio di cerio, in questo caso il film praticamente è sottilissimo perchè il legno deve mantenere il suo aspetto . siccome io ai sistemi sistemi molto stabili tipo i poliuretanici preferisco sistemi meno definitivi come gli acrilici (se uno si stanca di applicarli e vuole il legno nature con acqua sapone e scotch brite li toglie oppure aspetta una stagione e spariscono da soli) i poluiretani sono un po più . preferisco ogni anno pulire e . scuole di . bagnabilità superficiale delle acriliche è garantita dai 'glicoli' più i surfatanti siliconici....
si ma in film sottile risulta invisibile anzi contribuisce al mat del sistema, naturalmente con percentuali sul secco molto basse
non ho capito il discorso sulla sostituzione dell'addensante poliuretanico, l'addensante poliuretanico che ti ho indicato fa solo da reolante, nelle dosi d'impiego non coopera con il legante e e non lo rende piu' resistente, quindi il sistema che hai progettato avra' caratteristiche del film praticamente uguali, solo che dona una reologia piu' simile ai sistemi a solvente per cui preserva maggiormente la bagnabilita' a costo piu' o meno simile del benaqua
indipendentemente dal coalescente a parita' di condizioni l'emulsione migliora gia' con lo 0,5%
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Citazione:Messaggio di The Prince
Lo so ne avremo parlato non so quante volte, ma vorrei sapere chi di voi usa il teak wonder,cleaner e Brightener e i risultati ottenuti oppure soluzioni alternative.
Grazie
teak wonder (cleaner, brightner diluito, belin morbida e una mano d'olio)
prima (quando l'ho acquistata)
[hide] ![[Immagine: 2012379114_DSC_0234.jpg]](http://www.amicidellavela.it/uploads/avatars/fabcapone/2012379114_DSC_0234.jpg) [/hide]
e dopo
[hide] ![[Immagine: 20123791144_IMG_0228.jpg]](http://www.amicidellavela.it/uploads/avatars/fabcapone/20123791144_IMG_0228.jpg) [/hide]
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Citazione:fabcapone ha scritto:
Citazione:Messaggio di The Prince
Lo so ne avremo parlato non so quante volte, ma vorrei sapere chi di voi usa il teak wonder,cleaner e Brightener e i risultati ottenuti oppure soluzioni alternative.
Grazie
teak wonder (cleaner, brightner diluito, belin morbida e una mano d'olio)
prima (quando l'ho acquistata)
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bel lavoro, che barca è?
e dopo
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Citazione:matteo45 ha scritto:
bel lavoro, che barca è?
grazie, X-362 sport
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Citazione:fabcapone ha scritto:
Citazione:matteo45 ha scritto:
bel lavoro, che barca è?
grazie, X-362 sport
immaginavo, ottimo teak. E grande barca sopratutto.
Per anni ho dato sulla vecchia coperta il teak wonder, solo che la coperta così dura di meno.Sulla nuova non mi sono ancora azzardato, Solo insaponate leggere e molta acqua di mare.
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Per chi chiedeva le proprieta' dei composti nelle fotografie piu' sopra:
DOWANOL e' un etere glicolico poco tossico usato come disperdente e tensioattivo
.
FUNGITROL e' un estere dell'acido carbammico piuttosto tossico usato come fungicida
.
DOWANOL e' un solvente a base glicolica a basso grado di evaporazione, di bassa tossicita' e di impatto ambientale non noto
.
.
MICHEMLUBE e' una emulsione di cere solitamente usata come lublificante
- non si trovano link -
Piccoletto 3840 e' una miscela 'Piccoletto' a base di ossido di zinco molto tossico per organismi acquatici con proprieta' UV assorbenti
Piccoletto
.
TINUVIN 5050 e' una miscela di sebacati molto tossica per organismi acquatici con proprieta' stabilizzanti per gli effetti della luce
http://candmz04.brenntag.ca/MSDS/Fr/00069074.pdf
.
BENAQUA 4000 e' un additivo con moderata tossicita' per vernici che ne riduce la lucidita' e ne migliora l'aderenza
.
./$FILE/ELEMENTIS-BENAQUA%204000.pdf
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Io proverei ad inserire nella ricetta del Rextan, che essendo basico stabilizzerebbe sicuramente il ph alle temperature nel range fra i 18 e 40 gradi centigrradi. Inoltre in aggiunta al funghicida mi sembrerebbe utile un correttore di acidità, come il vaginol polimerizzato.
Per l'applicazione suggerisco una fase sotto azoto e del glicole inertizzato.
Il tutto ovviamente miscelato in centrifuga (tecnologia Vacum Kite), e con una passivazione controllata ad acido reattivo.
Io almeno ho fatto cosí, e la mia coperta in teak è veramente stupenda.
In alternativa, per chi rischia di fare casino, acqua di mare pulita!
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Citazione:matteo45 ha scritto:
Citazione:fabcapone ha scritto:
Citazione:matteo45 ha scritto:
bel lavoro, che barca è?
grazie, X-362 sport
immaginavo, ottimo teak. E grande barca sopratutto.
Per anni ho dato sulla vecchia coperta il teak wonder, solo che la coperta così dura di meno.Sulla nuova non mi sono ancora azzardato, Solo insaponate leggere e molta acqua di mare.
Ma infatti è stato un stato un trattamento iniziale 'aggressivo', il teak era conciato male, con muffa e macchie... quest'anno sarò mooooolto piu delicato
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Sul sito X-yachts.com suggeriscono il BORACOL http://x-yachts.comhttp://www.amicidellavela.it/uploads/avatars/Boracol_UK.pdf ma non mi è chiaro se è un prodotto per i climi nordici, di manutenzione/pulizia o un protettivo da muffe e simili...
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ecco le foto del mio teak/iroko (booo) trattato a novembre 2011 con holmenkol.
Che ne pensate? secondo me non è male, soprattutto se si considera che sono passati oltre 4 mesi!
che ne dite?
[hide] ![[Immagine: 20123993220_20120304_092938.jpg]](http://www.amicidellavela.it/uploads/avatars/TestaCuore/20123993220_20120304_092938.jpg) [/hide]
[hide] ![[Immagine: 20123993237_20120304_092954.jpg]](http://www.amicidellavela.it/uploads/avatars/TestaCuore/20123993237_20120304_092954.jpg) [/hide]
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[hide] ![[Immagine: 2012399335_20120304_093011.jpg]](http://www.amicidellavela.it/uploads/avatars/TestaCuore/2012399335_20120304_093011.jpg) [/hide]
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Non male, non male.
Forse una ripassatina adesso ci starebbe soprattutto per uniformare il tutto.
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Sono 8 anni che passo il teak wonder 1, 2 e 3 (olio) due volte l'anno. Il teak è come nuovo, comenti perfetti.
Perché dite che così facendo la coperta dura meno?
Non è polemica, mi avete fatto preoccupare
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Boracol 10Rh e' uno sbiancante antimuffa che agisce basandosi sulle proprieta' dei suoi componenti principali :
- Sodio octaborato - antisettico energico e discreto ossidante (sbiancante) oltre che complessante
- Benzalconio cloruro - (miscela di Benzododecinio e Miristalcinio cloruro) disinfettante
- Etandiolo - alcool con funzione umettante per aiutare la penetrazione
non e' un prodotto per specifici climi ma di impiego piuttosto generale.
Qui la composizione esatta :
.
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Citazione:Franzdima ha scritto:
Sono 8 anni che passo il teak wonder 1, 2 e 3 (olio) due volte l'anno. Il teak è come nuovo, comenti perfetti.
Perché dite che così facendo la coperta dura meno?
Non è polemica, mi avete fatto preoccupare
la mia barca è del 78, la ho comprata nel 95 e nel 2008-2009 ho fatto una coperta nuova. Quindi la vecchia coperta è durata 30 anni. Certo era in uno stato pietoso. Comunque la coperta di legno non è come il viso di una ventenne, se pulite e ripulite, l' effetto migliora, ma levate 'materia'.
Ho usato in passato sopratutto teak wonder e anche idro pulitrice, solo che, per fare in fretta, a volte si va troppo 'pesante', ed il legno non si rigenera, si comsuma e non è la pelle di un viso.
Tutti i commercianti di teak, quando chiesi come andava trattato, hanno sempre detto: acqua salata, limoni, e alla fine olio di vaselina, ma poco...
Quando ho chiesto al tecnico della sika, ancora peggio, mi ha detto: il poliuretano della sika è un prodotto organico, quindi con le basi e gli acidi forti non resiste ( come se la soda e l' acido non siano venduti in contenitori di politene)...
Comunque, ha poi ammesso, il lavaggio basico può durare anche una decina di minuti, quello acido deve essere molto più rapido.
Ora sono al terzo anno. Non ci faccio niente tranne pulire con acqua salata e raramente con sapone per auto, a volte aggiungo un po' di last al limone. Niente oli. La coperta ha un grigio molto chiaro ed è bella così.Il legno morto protegge dal sole il legno sottostante più dello zinco o del biossido di titanio.Probabilmente l' anno venturo gli darò una leggera scartavetrata per pareggiare l' altezza dei comenti.
So di dire una ovvietà, ma è molto utile avere un cagnaro o comunque una protezione dal sole e dalla pioggia. Ripaga molto più dei vari trattamenti
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il prodotto che ho usato io la sensazione che mi da è proprio quella di . se vi fosse un film protettivo che protegge il legno sottostante!
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