Riprendere e verniciare i legni

[Frappettini]

Parlando di flatting (o coppale che dir si voglia), ricordo di aver letto che per gli interni è d' obbligo verniciare usando flatting lucido mentre per gli esterni s' impone l' uso di flatting opaco.

[pegaso]

o magari il contrario

[Frappettini]

Giusto: interni flatting opaco, esterni flatt lucido.

[rioda]

Ciao a tutti, domanda: è proprio necessario dare il flatting?
Nel mio caso sto riportando a legno tutto il pozzetto ma poi vorrei passare i pannelli verticali con una miscela di oli naturali (lino cotto, paglierino e tung) diluiti con essenza di trementina per effettuare un trattamento protettivo, ma revesibile, con l'intenzione poi a fine stagione di affidarmi ad un cantiere rinnomato per una finitura sintetica impeccabile e professionale (con buona pace del nostro pianeta )

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Lo so potevo aspettare, ma in quello stato mi urtava la vista e forse mi urterà anche di più dopo aver finito.
Non ho ancora capito se il legno lo amo o lo odio... Lo amoooo è lui che odia me!

[rioda]

PS chiaramente sedute e calpestio sono di vecchia gommaccia simil legno, le bordature degli spigoli direi teak, le pareti verticali, non vorrei essere aggredito, ma mi dicono essere proprio di faggio e il bordo superiore su cui sono alloggiati gli winches mi era stato detto, ma non ricordo.

[fermo]

(13-04-2020 16:39)masa66 Ha scritto:  Io ci sto per fare il nuovo tavolo in dinette in faggio....pare che sia diventato difficile trovare impregnanti e finitura, magari vetrificante, sintetici...so quasi tutti all'acqua...che marca mi consigliate, compatibili, da usare per una mano di impregnante per dare colore e finitura dopo? O meglio direttamente finitura colorata? Tra l'altro vorrei evitare di usare il flatting...non c'ho simpatia

Non sono un esperto di vernici ed affini, ma so per certo che il tavolo in dinette, se di faggio, io lo farei con olio duro.
Usato in cucina, a casa, su un piano di lavoro in faggio che oggi ha quasi 20 anni, sempre perfetto.

Inoltre è biologico

Se nessuno mi fustiga... qui il link di qualcosa simile a quanto da me usato a suo tempo.

https://www.springcolor.it/olio-duro-impregnante.html

Fermo

[rioda]

Sembra ottimo grazie della dritta, il San Lorenzo Impenetrabile col suo impregnante potrebbe fare al caso mio, o come hai detto tu anche l'olio duro. In settimana proverò a chiamarli. Per ora ho scartavetrato un altro pezzetto e nutrito con olio di lino crudo, che era l'unico prodotto a mia disposizione. Non credo protegga molto, ma sempre meglio di niente.

[rioda]

allego immagine

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Il nero che s'intravede nella parte bassa e in alcune aree non riesco a toglierlo, devo insistere nella carteggiatura o lascio così? Ho paura di andare troppo in profondità e per ora mi accontento di eliminare il copale. Chiedo a voi, volendo insistere si riesce a togliere?

[andream]

(30-06-2020 09:50)rioda Ha scritto:  allego immagine

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Il nero che s'intravede nella parte bassa e in alcune aree non riesco a toglierlo, devo insistere nella carteggiatura o lascio così?...?

Vista la posizione sarà quasi certamente dovuto a muffe e umidità di risalita. Proverei con il Viavà (lo smacchiatore spray per indumenti che si trova al supermercato); lo spruzzi sul nero, attendi un pò che faccia effetto e tiri via. In realtà funziona molto bene con macchie da olii e grassi, ma un tentativo lo farei ugualmente.

[rioda]

Ok grazie ci proverò.
Nelle foto si nota poco, ma le macchie sono abbastanza diffuse anche nelle aree centrali dei pannelli.
Lunedì prossimo ti faccio sapere come va col viavà

[Argo74]

(27-06-2020 00:08)fermo Ha scritto:  Inoltre è biologico



https://www.springcolor.it/olio-duro-impregnante.html

Fermo

NON esistono vernici "biologiche" .
Le vernici a base di acqua son piu dannose di quelle a base solvente sul lungo periodo.
Nel caso specifico.. Leggi la scheda di sicurezza. E' pericoloso come qualunque altra vernice.

Non è per far polemica sia chiaro ma vorrei che si uscisse dai dettami del marketing.

[rioda]

Tu cosa consiglieresti con l'obiettivo di facilitare un futuro lavoro al falegname, ma di poter anche fare la stagione senza preoccupazioni? Solo olio (tipo paglierino, tung, lino cotto/crudo etc.) è troppo poco contro umidità e raggi uv, anche se dato di frequente?
Non vorrei che ad ottobre/novembre sia necessario ricarteggiare tutta un'eventuale mia verniciatura, aggiungendo molte ore lavoro al conto finale del cantiere.
Forse avete capito subito che non ho mai avuto a che fare con legno, vernici o affini ed ho paura di far paciughi.
Sbagliando s'impara.. ma non sulla pelle della mia bambina.
Ho iniziato dalle parti meno in vista con molta cautela e mi è partito il trip del legno, in particolare dopo aver visto un paio di foto di una quindicina di anni fa del precedente armatore, il quale però mi ha sconsigliato di ripercorrere i suoi passi causa la continua ed ostica manutenzione di tale finitura.
(Allego immagini)

[rioda]

anno 2005

[fermo]

(30-06-2020 13:09)Argo74 Ha scritto:  NON esistono vernici "biologiche" .
Le vernici a base di acqua son piu dannose di quelle a base solvente sul lungo periodo.
Nel caso specifico.. Leggi la scheda di sicurezza. E' pericoloso come qualunque altra vernice.

Non è per far polemica sia chiaro ma vorrei che si uscisse dai dettami del marketing.

Chiedo scusa, ma, quanto ho usato io a suo tempo, era stato pensato per potere stendere pasta, fare gnocchi ecc sul piano cucina.
Non avendo sotto mano la scheda del prodotto da me usato anni fa, ho googgelato e trovato un articolo similare e mi scuso.

Inoltre, ho parlato di olio duro e non di vernici ad acqua.

Sarà mia premura la prossima settimana contattare la falegnameria che me lo ha consigliato e comunicarvelo.
Fermo

[fermo]

Ecco,
già ottenuto risposta via mail.
io non mi ricordavo cosa mi avesse fornito.

Inoltre, preciso che ho indicato questa soluzione a Masa66 per il suo tavolo interno in faggio e non per altri utilizzi.

Il prodotto è il seguente
https://www.kreidezeitshop.de/kreidezeit...mittelfrei

La scheda tecnica é la seguente.
https://www.kreidezeitshop.de/media/pdf/...elfrei.pdf

Mi scuso per avere postato a caso un prodotto che gli somigliava, ma essendo io in Germania volevo facilitare la lettura, per me olio duro é olio duro, non sapevo che ne esistessero anche con chemicalie...

Non sono un fanatico del Bio , per nulla, ma se ci devo impastare pasta e simili...

Buon fine settimana
Fermo

[Argo74]

Se vuoi evitare grosse rogne al cantiere puoi dare solo una mano di FibroDur Veneziani, in questo modo il cantiere potrà poi ripassare con altri prodotti senza eccessivi problemi a patto che tu abbia carteggiato bene prima di dare il Fibrodur. Anche se, da artigiano, ti dico gia che mettere le mani su qualcosa ritoccato da poco crea sempre rogne.
Farei che contattare il cantiere e chiedere, in modo da evitare soprese future, visto anche che presumo il preventivo loro lo abbiano stilato in base allo stato attuale della barca e non in vista di interventi di altri nel mentre.

[rioda]

Ti ringrazio Fermo per la precisazione, nella mia incompetenza mi sembravano comunque ottime soluzioni per il mio caso.
Grazie anche a te Argo per il supporto tecnico, con "evitare future rogne al cantiere" hai riassunto perfettamente il mio intento.
Quel prodotto, il fibrodur, dici di darlo previa buona carteggiatura. Io sto facendo del mio meglio ma ci sono alcuni punti in cui il risultato non è soddisfacente per i miei standard, figuriamoci per quelli di un professionista. Mi riferisco alle macchie nere che avevo indicato in un altro post, ma anche al fatto che non ho smantellato il pozzetto per arrivare nei punti più difficili (e un pochino me ne vergogno!), d'altronde posso lavorarci solo di lunedì e con ieri sono al terzo.
Tornando al fibrodur leggo che si tratta di un 'primer turapori poliuretanico bicomponente', incolore o meno, che s'impregna e non filma. Impermeabilizza ma non protegge anche dai raggi uv, giusto? Per quello ci vuole una delle molte vernici compatibili, o sbaglio?
Avendo già tamponato con olio di lino crudo, secondo te è applicabile ugualmente?
In settimana richiamerò anche il cantiere, non mi aveva fatto un preventivo vero e proprio, ma semplicemente comunicato il prezzo per ora di lavoro e una stima dei tempi.
Saluti

[rioda]

Dimenticavo, in un post precedente ho scritto che i pannelli, anche se suonava strano, mi era stato detto fossero di faggio.
Ora invece mi dicono che con grande probabilità sono pannelli in multistrato marino con uno strato di teak superficiale, il che sembrerebbe più probabile.
Forse il multistrato si può notare dal foro nella foto. Sul fatto che lo strato a vista sia teak o meno mi rimetto al vostro parere. In un paio di punti c'è un rigonfiamento come se quello strato di essenza si sia leggermente staccato

[Novecento]

(30-01-2020 22:41)bullo Ha scritto:  Il "lustro fin" è bello ma richiede tanta manuntenzione, specialmente se esposto al sole, al sale. Se il legno si scurisce non c'è più niente da fare bisogna portar a legno, 2 mani resina epossidica, 5 di pittura epossidica, 2 di smalto e per 20 anni più nessun problema.-

A tal proposito ho molti seri dubbi

[rioda]

(07-07-2020 19:57)Novecento Ha scritto:  A tal proposito ho molti seri dubbi

Dubito ergo sum