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Citazione:bullo ha scritto:
Cinghia, non pago io, paga l'armatore . La realtà e che questi genoa non li ho mai usati. quelli che usavo, già 20 anni fa, avevano le ralinghe in acciaio e si tenevano su finchè la barca non si ingavonava e diminuiva di velocità.-
Bullo si era capito che il costo della vela . come dici tu! 
Queste vele in questo materiale non hanno bisogno dell'onda: si sciolgono al solo contatto con l'acqua. Insomma se belin a morte o lasci pompare ti si apre in 2 e sono tra i 5 e . euro...
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Vedi cosa succede con le barche pesanti!!!! In proporzione la stessa vela è molto meno sollecitata se la barca pesa il 40% . a vedere così sembra già molto leggera.
Nel 2009 con Dragon 55 abbiamo usato il code 0 fino a 16kn in bolina larga, quasi . si è scalzata la . (io ed Easy eravamo in riposo) esagerato un pò....
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16kn erano un pò . non si è scalzata la scotta ma si è rotta la drizza quando lo avvolgevamo.
Quelle scalzate erano le scotte del fiocco...
C'è da dire che con il code e 8-9 nodi facevamo 8 3-8.7 di bolina .
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a 16 kn di reale la mia vela esploderebbe e non so se il peso della barca ha importanza, ma per certo con 9-10 kn con code zero viaggia a 8.5kn
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Io su una barca come la tua ci metterei un golfare abbattibile un po più avanti, nel punto di scotta di bolina larga, poi nel caso userei i barber per spostarlo in fuori e in avanti quando laschi.
ma il velaio quando ha preso le misure, quale punto di scotta ha previsto?
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Citazione:zankipal ha scritto:
Io su una barca come la tua ci metterei un golfare abbattibile un po più avanti, nel punto di scotta di bolina larga, poi nel caso userei i barber per spostarlo in fuori e in avanti quando laschi.
ma il velaio quando ha preso le misure, quale punto di scotta ha previsto?
Ha previsto che usassi lo stesso del gennaker, ma francamente mi sembra troppo a poppa. c'e'un altro golfare mezzo metro piu'avanti che uso per la scotta che regola il punto di mura del gennaker. Mi sembra che la tua osservazione (come al solito) sia quella giusta, perche'non mi serve avere il punto di scotta cosi appoppato. Cosa dovrei calcolare per piazzzare bene il nuovo golfare?
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Io mi comporterei come un genovone , se ha i filetti a varie altezze,li userei per trovare il giusto punto di scotta. Con il bozzello del genn ed il barber, troverei la giusta posizione.
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era proprio questa la dritta che . era la forma a non convincermi ma l'altezza del punto di scotta...
Ottimo consiglio.
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Citazione:mantonel ha scritto:
Citazione:zankipal ha scritto:
Io su una barca come la tua ci metterei un golfare abbattibile un po più avanti, nel punto di scotta di bolina larga, poi nel caso userei i barber per spostarlo in fuori e in avanti quando laschi.
ma il velaio quando ha preso le misure, quale punto di scotta ha previsto?
Ha previsto che usassi lo stesso del gennaker, ma francamente mi sembra troppo a poppa. c'e'un altro golfare mezzo metro piu'avanti che uso per la scotta che regola il punto di mura del gennaker. Mi sembra che la tua osservazione (come al solito) sia quella giusta, perche'non mi serve avere il punto di scotta cosi appoppato. Cosa dovrei calcolare per piazzzare bene il nuovo golfare?
Prima di fare buchi nuovi in coperta, accertati che, di bolina stretta la scotta sia veramente rinviata troppo indietro, mi sembra strano che il velaio abbia toppato così clamorosamente; e comunque, meglio rinviata leggermente indietro (con il barber puoi sempre correggere) che avanti, perché se hai bisogno di scaricare in alto, sei costretto a lascare la scotta, perdendo angolo.
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
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Citazione:mantonel ha scritto:
.... portare avanti il punto di scotta usando un barber dalla bitta.
E' proprio quello che faccio anch'io, mi attacco alla scotta del code0 con un moshettone in lega leggera a cui è fissato un cimino che faccio passare dentro la bitta dello spring a 3/4 nave e rinvio in pozzetto ad uno strozzatore. E' un'operazione veloce e il tutto risulta molto leggero e pratico. Allego foto dove si può intravvedere il moschettone.
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ciao
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10-02-2011, 17:26
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 10-02-2011, 17:30 da shabrumi.)
quoto Einstein.
La sovrapposizione di un code zero dovrebbe essere così significativa da pretendere
un punto di scotta posizionato a poppa estrema.
Eventualmente, per regolare la chiusura della balumina in andature più poggiate della bolina,
è opportuno utilizzare un barber posizionato a circa metà strada della distanza tra l'angolo di
scotta ( con vela tutta cazzata ) e il punto di scotta.
Mi lascia perplesso anche l' intenzione di regolare la tensione dell' inferitura in navigazione:
Lo stroppo posizionato tra l' angolo di mura e la redancia della luff line dovrebbe essere regolato
una volta per tutte e così lasciato.
Tra l' altro, se il code 0 è armato su un bompresso ( come sarebbe opportuno per aumentarne superficie )
tale regolazione sarebbe impossibile. Se proprio la si ritiene necessaria la soluzione
sarebbe montare un paranco di cunningham ancorato alla redancia e a un' occhio da installare
sull' inferitura (circa 1/2 metro più in alto dell' angolo di mura) con un eventuale rimando in pozzetto.
In ultimo, la tensione della luff line su questo tipo di vele si ottiene con una drizza doppinata
che dimezza il carico sulla puleggia e relativo perno ( normalmente sottodimensionati ) e riduce il
carico di compressione dell' albero. Utilizzare la tensione del belin è in contraddizione con la
necessità di mantenere l' albero dritto per ingrassare la randa ( visto che il code 0 si utilizza con reali ultraleggeri).
bv
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. di fare buchi in coperta o sulla falchetta ne passera'di acqua salata soto la chiglia.
Dubito che il velaio abbia cannato, sa bene quello che fa. Semmai il cantiere avrebbe dovuto prevedere un golfare in piu.
Ci sono 5 bitte per lato, ho degli ottimi stroppi in spectra e bei bozzelli per rinviare al winch.
Einstein: mi sembra di capire che hai lo stesso tessuto: non hai una referenza o una foto chiara di quel moschettone in titanio? Grazie.
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Citazione:andante ha scritto:
Bellissima discussione!
sembra strano ma questa vela e'piu'semplice a tirar su che a far funzionare correttamente, ma quando becchi la giusta regolazione e'un portento. E qui sul forum ho trovato delle belle chicche.
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mic secondo me einstein usa un normalissimo moschettone in alluminio tipico nell'uso alpinista
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Citazione:marbr ha scritto:
mic secondo me einstein usa un normalissimo moschettone in alluminio tipico nell'uso alpinista
adesso con gli occhiali . molto piu'sofisticato.
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Il code 0 dovrebbe avere i punti di scotta un po avanzati e anche più interni di quelli di un gennaker, anche perchè è una vela da bolina larga con ariette, poi se la si vuole usare come allround allora cambia tutto.
con il punto di scotta giusto per la bolina anche di lasco non va male anche senza i barber, se si usa la barca da crociera in relax.
Il punto di scotta varia molto a seconda della catenaria che si ha, son vele che hanno bisogno di 'respirare' non conviene cazzare troppo la drizza.
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Citazione:marbr ha scritto:
mic secondo me einstein usa un normalissimo moschettone in alluminio tipico nell'uso alpinista
ciao
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Citazione:zankipal ha scritto:
Il code 0 dovrebbe avere i punti di scotta un po avanzati e anche più interni di quelli di un gennaker, anche perchè è una vela da bolina larga con ariette, poi se la si vuole usare come allround allora cambia tutto.
con il punto di scotta giusto per la bolina anche di lasco non va male anche senza i barber, se si usa la barca da crociera in relax.
Il punto di scotta varia molto a seconda della catenaria che si ha, son vele che hanno bisogno di 'respirare' non conviene cazzare troppo la drizza.
Si zanki, il vero code0 nasce con bugna bassa sul ponte come un genovone leggero, rende molto bene alle andature strette (anche per l'effetto parete), ma non altrettanto quando ci si allarga.
Il problema è il controllo della balumina, ecco perché se si vuole una vela meno mirata ( con un range più elastico), si gioca a ridurre la balumina stessa a parità di LP; si avrà quindi una bugna più alta e di conseguenza il punto di scotta verrà rinviato più a poppa, solitamente il velaio lo fa coincidere con il bozzello dello spi o gen.
Sulla tensione drizza potrei essere d'accordo nel limitarsi con pochissima aria o nelle andature più larghe, ma se si cerca l'angolo
con 4/6 nodi reali, se la drizza non è ben cazzata, la catenaria diventa eccessiva e si va per traverso (per me è sempre tanta anche con drizza cazzatissima).
ciao
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