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Citazione:dante ha scritto:
Occhio amico mio!!! Anch'io ho un perfido 2003T e originariamente lo zinco c'è eccome!!! Come ti ha già detto qualcuno sta sul lato alternatore e lo riconosci perchè è un bullone quadro!
Il precedente armatore non lo ha cambiato per un bel pò e ora io sto cambiando il terminale dello scarico che si è corroso fino a perdere acqua!!!!
La correntecorrosione galvanica è bastarda e non ci si scherza!! Per quanto riguarda lo zinco nel cestino del filtro acquamare io ce lo metto sempre, male non gli fà, ma si consuma poco e niente!!!
ciao.
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Grazie Dante, avevo visto questa indicazione nel manuale, ma niente, sul mio non lo vedo. Ho anche letto che lo zinco fosse previsto per il 2003 e non per il 2003T. Tu hai il 2003T e l'hai trovato ma consumato?
E poi non chiamarlo 'perfido', si può incaxxare quel povero motore...
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04-02-2011, 15:00
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-02-2011, 02:37 da ws770.)
Citazione:RobyZena ha scritto:
Buongiorno a tutti. L'anodo è da immaginare come una lampadina illumina solo dove arriva. Una volta calcolato i kg di materiale anodico per mettere in protezione una data superficie prendiamo ad esempio una cassa zavorra di una nave non si risolve mettendo questi anodi o magari uno solo da qualche quintale in un angolino della cassa dove non da fastidio ma si deve mettere una serie di anodi ben disposti su tutta la superficie spesso in peso si supera il necessario a garantire la protezione per un dato tempo ma si deve fare così per proteggere tutta la superficie. Detto questo non è possibile prottegere il motore mettendo l'anodo da un'altra parte. Ogni volta che intervengo su questo argomento ricordo a tutti la gabbia di Faraday se metto un'anodo all'esterno non posso proteggere l'interno anche se in contatto elettrico e attraverso l'elettrolito a formare appunto un processo catodico tipo la pila di Volta.
Il tuo esempio illustra bene, anche se non si basa sullo stesso concetto fisico. Sono gli elettroni 'mandati' dallo zinco attraverso il contatto elettrico a proteggere il metallo... Uno zinchetto non può proteggere tonnellate ne metri quadri di ferro, se non distribuito bene. Metterò una foto di nave 'seria', solo che la recupero...
Dall'altra parte confermi quello che dico: lo zinco nel filtro e' inutile per proteggere il motore, proteggerà il filtro, se di metallo.
Tutto questo conferma anche un terzo concetto, espresso in altri thread; la protezione catodica con lo zinco sacrificale e' una protezione secondaria: la primaria e' isolare: proteggere bene il metallo dal contatto con l' elettrolito e/o con altri metalli, se possibile.
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04-02-2011, 21:47
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-02-2011, 22:07 da mario67.)
giusto il concetto fisico sui eletroni!. proprio stamattina ho cambiato i zinghi sui colettori,dopo 5 mesi di lavoro ti farei vedere come . non e rimasto proprio niente,tutto sbricciolato vuol dire che anno lavorato!ma se non metti galche zingho che aiuta a proteggere la corente galvanica sai le tubazioni come ti . stando ferni senza navigazione per mesi senza tirare in alaggio, il motore e le parti stesse si rovina piu in fretta.
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Sì l'ho trovato consumato e l'ultima volta che l'ho cambiato è stato l'anno scorso, in primavera farò il lavaggio del circuito e lo cambierò di nuovo. Ti riconfermo che il mio è il 2003T (quello con turbina). Comunque il discorso è partito dallo zinco nel cestino del filtro per l'acqua di mare, ora però schiariamoci le idee... questo zinco che tu non trovi riguarda il circuito interno dell'acqua dolce!!!
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Citazione:dante ha scritto:
Sì l'ho trovato consumato e l'ultima volta che l'ho cambiato è stato l'anno scorso, in primavera farò il lavaggio del circuito e lo cambierò di nuovo. Ti riconfermo che il mio è il 2003T (quello con turbina). Comunque il discorso è partito dallo zinco nel cestino del filtro per l'acqua di mare, ora però schiariamoci le idee... questo zinco che tu non trovi riguarda il circuito interno dell'acqua dolce!!!
Sempre zinco è, comunque non c'è proprio sul mio!!! Secondo me l'hanno tolto, ripeto, per collegsrci il tubo che va allo scambiatore del . in barca e oggi mi sono messo li a cercarlo ma niente.
Ora prendo il trapano, faccio un foro su motore, filetto e ci metto lo zinco.
....scherzo dai !
Però oggi ho cambiato l'olio motore, che bello tirare su l'astina e vedere quel color paglierino dell'olio nuovo!!!
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Ma, un bello zinco a pera, collegato alle masse metalliche e calato fuori bordo quando la barca sta ferma più di due giorni?
Facile, veloce, ecomico, sicuro, pulito ed alla portata di tutti.
Se serve lo si vede, se non serve non dà fastidio.
Il collegamento alle masse metalliche, se fatto in maniera stabile mettendo, per esempio, in equipotenziale i candelieri, può prevedere una semplice pinza a coccodrillo sul cavetto dello zinco e zac, fatto.
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Citazione:kermit ha scritto:
Citazione:mario67 ha scritto:
dovresti controllare sotto il collettore li dovrebbe esserci dei dadi. il zingo lo devi mettere nel decantatore dell'acqua salta.
Cosa sarebbe il decantatore dell'acqua salata?
Il corpo del filtro dell'acqua di mare, detto in Bizantino.
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Citazione:dapnia ha scritto:
Il collegamento alle masse metalliche, se fatto in maniera stabile mettendo, per esempio, in equipotenziale i candelieri, può prevedere una semplice pinza a coccodrillo sul cavetto dello zinco e zac, fatto.
Ecco, questo è bizantino per me...! 
Euipotenziale, ovvero, tutti collegati insieme - i candelieri - a loro volta collegati al . cavo elettrico con zinco a pera al candeliere e il gioco è fatto? Cazzata vero...?
Un bel cavo elettrico collegato al motore in un punto stabile, sull'altro capo la pera e .?
Sparo nel mucchio, lo sò!
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Citazione:Madinina II ha scritto:
Citazione:dapnia ha scritto:
Il collegamento alle masse metalliche, se fatto in maniera stabile mettendo, per esempio, in equipotenziale i candelieri, può prevedere una semplice pinza a coccodrillo sul cavetto dello zinco e zac, fatto.
Ecco, questo è bizantino per me...! 
Euipotenziale, ovvero, tutti collegati insieme - i candelieri - a loro volta collegati al . cavo elettrico con zinco a pera al candeliere e il gioco è fatto? Cazzata vero...?
Un bel cavo elettrico collegato al motore in un punto stabile, sull'altro capo la pera e .?
Sparo nel mucchio, lo sò!
E sparando nel mucchio ci hai preso, ma un po' a caso.
Ho strascritto riguardo questo argomento ed a proposito dell'impianto di bonder.
Spiegato già tutto con schemi e foto.
In sostanza si tratta di collegare tra di loro tutte le masse metalliche con un generoso cavo: motore, prese a mare (se di metallo), bowtruster, timoneria, lande, candelieri/draglie, salpa e musone se la puleggia è di nylon, ecc.
Poi in un punto qualunque e comodo collegare la pinza a coccodrillo (o il morsetto) dello zinco a pera, che va calato verso il pontile, quando la barca sta ferma più di due giorni.
Funziona con maggior sicurezza se è montato anche un isolatore galvanico (zinc saver) o un trasformatore d'isolamento.
Non volendo arrivare a tanto si può calare lo zinco collegandolo a ciò che si vuole preservare, ma è da vedere se non si fa peggio.
Le correnti galvaniche, quelle vaganti, quelle indotte, quelle di dispersione, ecc. sono delle brutte bestie ed il discorso non si può esaurire in poche righe.
Oltretutto quasi tutti abbiamo l'abitudine di pasticciare vergognosamente in barca facendo cose che spesso inficiano il migliore degli impianti di protezione.
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Citazione:dapnia ha scritto:
Citazione:Madinina II ha scritto:
Citazione:dapnia ha scritto:
Il collegamento alle masse metalliche, se fatto in maniera stabile mettendo, per esempio, in equipotenziale i candelieri, può prevedere una semplice pinza a coccodrillo sul cavetto dello zinco e zac, fatto.
Ecco, questo è bizantino per me...! 
Euipotenziale, ovvero, tutti collegati insieme - i candelieri - a loro volta collegati al . cavo elettrico con zinco a pera al candeliere e il gioco è fatto? Cazzata vero...?
Un bel cavo elettrico collegato al motore in un punto stabile, sull'altro capo la pera e .?
Sparo nel mucchio, lo sò!
E sparando nel mucchio ci hai preso, ma un po' a caso.
Ho strascritto riguardo questo argomento ed a proposito dell'impianto di bonder.
Spiegato già tutto con schemi e foto.
In sostanza si tratta di collegare tra di loro tutte le masse metalliche con un generoso cavo: motore, prese a mare (se di metallo), bowtruster, timoneria, lande, candelieri/draglie, salpa e musone se la puleggia è di nylon, ecc.
Poi in un punto qualunque e comodo collegare la pinza a coccodrillo (o il morsetto) dello zinco a pera, che va calato verso il pontile, quando la barca sta ferma più di due giorni.
Funziona con maggior sicurezza se è montato anche un isolatore galvanico (zinc saver) o un trasformatore d'isolamento.
Non volendo arrivare a tanto si può calare lo zinco collegandolo a ciò che si vuole preservare, ma è da vedere se non si fa peggio.
Le correnti galvaniche, quelle vaganti, quelle indotte, quelle di dispersione, ecc. sono delle brutte bestie ed il discorso non si può esaurire in poche righe.
Oltretutto quasi tutti abbiamo l'abitudine di pasticciare vergognosamente in barca facendo cose che spesso inficiano il migliore degli impianti di protezione.
Grazie per la pazienza e la spiegazione Dapnia, mi vado a vedere anche il 3D sul bonder (non l'ho letto).
Ho notato sulla mia che in vari punti metallici (l'ho visto su attacco lande a scafo, motore, albero, ecc) c'è una specie di piattina metallica larga circa 2 cm (come se fosse l'anima di una cavo elettrico ma piatto, hai presente le 2 belin delle vecchie automobiline della Polistil? Uguale ma larghe 2 cm e color argento). Non ho capito se tutte queste parti metalliche siano collegate tra loro attraverso questa piattina (dovrei smontare tutto per . hai idea di cosa possa essere?
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E' un collegamento equipotenziale, facilmente è pensato per le scariche atmosferiche, quindi il più dovrebbe essere fatto.
Sapere cosa è collegato è facile: tester sugli Ohm (o cicalino, o batteria e lampadinetta) e misurare la continuità elettrica tra le varie parti.
Se c'è, un punto qualunque va bene.
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Ciao Madinina, volevo solo darti una piccola info positiva per te!!!
Ieri ho fatto il cambio del liquido refrigerante al mio 2003T e naturalmente ho approfittato a cambiare lo zinco sacrificale del blocco motore (quello che tu non trovi xchè forse è stato messo un manicotto per il boiler) e ti dico che dopo un anno e mezzo non si è consumato per niente, quindi non lavora, quindi stai . questo punto duduco che basta stare attenti agli zinchi dell'albero dell'elica che (essendo immersi) le correnti galvaniche vanno tutte a trasferirsi lì!!!
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Citazione:dante ha scritto:
Ciao Madinina, volevo solo darti una piccola info positiva per te!!!
Ieri ho fatto il cambio del liquido refrigerante al mio 2003T e naturalmente ho approfittato a cambiare lo zinco sacrificale del blocco motore (quello che tu non trovi xchè forse è stato messo un manicotto per il boiler) e ti dico che dopo un anno e mezzo non si è consumato per niente, quindi non lavora, quindi stai . questo punto duduco che basta stare attenti agli zinchi dell'albero dell'elica che (essendo immersi) le correnti galvaniche vanno tutte a trasferirsi lì!!!
Grazie Dante di esserti ricordato di me!
E si, leggo anche con piacere la tua informazione. Come ho avuto modo di sottolineare ho immersi 4 zinchi (asse, ogiva elica, deriva 1 per lato) e vedo che lavorano tutti di bestia!!!
BV
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sarà che non lavora.....
ma l'idea che mi venne data nel 3D di mettere un bel T sul buco ex zinco (che ora va al boiler) mi sembra ottima....
BV
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Molto interessante!! tutto ciò che è stato scritto intendo... avrei una domanda, a qualcuno risulta che sul motore Perkins 4108 ci sia uno zinco?! quanto al circuito dell'acqua salata io avendo una corazzata in ferro di 10 mt, ho collegato con un cavo in rame da 8 mmq, il filtro, i collettori in inox, lo scambiatore e poi ho messo questo cavo a massa visto che il mio scafo è tutta massa e da tre anni per mare si consumano i miei 14 zinchi da un kg fissati in carena e spero nient'altro!!!
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Citazione:dante ha scritto:
Ciao Madinina, volevo solo darti una piccola info positiva per te!!!
Ieri ho fatto il cambio del liquido refrigerante al mio 2003T e naturalmente ho approfittato a cambiare lo zinco sacrificale del blocco motore (quello che tu non trovi xchè forse è stato messo un manicotto per il boiler) e ti dico che dopo un anno e mezzo non si è consumato per niente, quindi non lavora, quindi stai . questo punto duduco che basta stare attenti agli zinchi dell'albero dell'elica che (essendo immersi) le correnti galvaniche vanno tutte a trasferirsi lì!!!
Nel 2003t il circuito secondario è di acqua dolce con il 50% di glicole + additivi anticorrosione.
Perchè lo zinco ( zin Co ) lavori deve esserci una pila galvanica con le masse immerse in un elettrolita.
Il liquido dell'impianto secondario non è un elettrolita.
Lo zinco non lavora perchè non può ma anche perchè non ha niente da fare.
Ma se riesci a metterlo male di sicuro non fa ( salvo non ostruisca il circuito di raffreddamento).
Navigare senza meta può farci scoprire orizzonti inaspettati!
Buon vento! by Mario
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28-03-2011, 20:32
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-03-2011, 20:33 da baltha.)
Citazione:Maro ha scritto:
Citazione:dante ha scritto:
Ciao Madinina, volevo solo darti una piccola info positiva per te!!!
Ieri ho fatto il cambio del liquido refrigerante al mio 2003T e naturalmente ho approfittato a cambiare lo zinco sacrificale del blocco motore (quello che tu non trovi xchè forse è stato messo un manicotto per il boiler) e ti dico che dopo un anno e mezzo non si è consumato per niente, quindi non lavora, quindi stai . questo punto duduco che basta stare attenti agli zinchi dell'albero dell'elica che (essendo immersi) le correnti galvaniche vanno tutte a trasferirsi lì!!!
Nel 2003t il circuito secondario è di acqua dolce con il 50% di glicole + additivi anticorrosione.
Perchè lo zinco ( zinCo ) lavori deve esserci una pila galvanica con le masse immerse in un elettrolita.
Il liquido dell'impianto secondario non è un elettrolita.
Lo zinco non lavora perchè non può ma anche perchè non ha niente da fare.
Ma se riesci a metterlo male di sicuro non fa ( salvo non ostruisca il circuito di raffreddamento).
se lo zinco in quel punto non serve, come mai il motore è stato progettato così ?
BV
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28-03-2011, 21:03
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-03-2011, 21:03 da Maro.)
Perchè lo stesso motore ha anche il raffreddamento diretto ad acqua di mare.
In questo caso monta lo zinco.
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Buon vento! by Mario
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SALVE A TUTTI
QUALCUNO MI SA DIRE SE IL MOTORE YANMAR M30 HA IL ZINCO ?
E DOVE SE SI ?
GRAZIE ANTICIPATE
MASS
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Il mio motore non ha anodo sacrificale, Yanmar 2GM20 F,
il motorista che è anche amico, metteva zinco nel filtro acqua, poi ho continuato a farlo anche io,
lentamente, ma si consuma; il filtro è in bronzo.
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