Valvole Randex
Credo, che il signor G, sia venuto a scrivere qui, perché abbia letto in alcuni post delle valvole Randex, cosa che sta spopolando. Il Signor G, forse non si è accorto che qui scrive Zerbinati Davide, che non ha mai avuto rapporti con lui. Li ha avuti mio padre, che da 18 anni rappresenta la Randex, oltre che la Spectra, la Ample, la Balmar e Solara. Marche che mi sembrano anche ben riconosciute a livello internazionale.
Ovvio che siamo in famiglia, che avendo fatto il bocia passaferri, qualche decina di valvole le ho montate anch’io, ma io faccio un altro lavoro (perizie, progetti, sicurezza, Leesail).
Quindi nessuno si nasconde, ero all’estero a fare le cure alla mia signora, con la possibilità di leggere le mail, niente più. Anzi a tal fine ringrazio gli Adv che mi han segnalato la cosa (in questa stagione è dura essere a bordo del forum), in secondo maledico il post, perché sia a me, sia a mio padre sono piovute email di clienti recenti Randex, tutti spaventati, ed anche potenziali nuovi.Molti hanno proceduto con i loro ordini, altri sono in stand-by in attesa di una comunicazione ufficiale qui sul forum. Mi sembra una barzelletta, basta una persona,magari un mitomane, un concorrente sleale e subito tutti a mettere in dubbio una vita ed impegno quotidiano.Questo fa un pochino male.
Ho quindi interpellato mio padre (che non soffre di alzaimer o demenza senile ancora) a riguardo sulla faccenda e preciso anche che avevo visto delle valvole mal ridotte sulla sua scrivania.
LA STORIA
Un gentile e caro ADV, nel collaudare le valvole con la barca a secco (basta far scendere l’acqua dal lavandino), ha trovato che una valvola da ¾ si era rotta. La valvola è tornata in sede ed è stata spedita alla Randex per verifica, nonostante un segno di chiave inglese.
Nuova Randex montata, tutto ok.
Il Signor G ha piazzato il suo ordine (poco prima dell’ADV di sopra)
Il Signor G ha montato valvole Randex su passascafi in ottone
Il Signor G ha riscontrato la rottura delle valvole e ha chiamato mio padre (inutile specificare i toni e le richieste)
Mio padre gli ha detto che aveva avuto un altro caso (vedi sopra) e che voleva le valvole perché temeva vi fosse un lotto meno fortunato, difettoso. Mio padre non si è nascosto o è caduto dal pero, ma è nel ns interesse sapere se c’è un qualcosa che non va bene.
Il Signor G non ha fatto una piega, ci ha rispedito le valvole danneggiate ed è stato rimborsato, come da accordi.
Mio padre non lo ha più sentito. Mio padre si ricorda bene, dato il tono irriverente.
Il Signor G ha deciso di scrivere la sua versione, non solo qui, ma anche su altri forum, denigrando il prodotto (e potrei anche capire) e la persona (questo non lo capisco, ma soprattutto, come ha girato la frittata). Ovvio ciò è stato segnalato alla Randex, e penso che sia grande abbastanza per prendersi la responsabilità delle sue azioni.
L’ANALISI
Le valvole del Signor G sono risultate alla ditta costruttrice (noi non abbiamo i mezzi per verificare la penetrazione della fusione):
1 montata storta per 5 giri
1 forzata fino a fine corsa della sede del filetto, su questa vi era anche un segno di pinza pappagallo o a scatto. Inoltre quando è stato montato il portagomma, lo stesso è stato serrato a morte sulla valvola, stringendo perfino la sfera. (per chi non capisse, le valvole sono apribili dal lato del portagomma, per fare eventuali manutenzioni; la tenuta tra il corpo valvola e la sua chiusura è garantita da grasso siliconico.
L’accoppiaggio (la saldatura) è risultato del 100%, tanto che una cricca si spostava sul corpo valvola
La Randex non emetterà nessun comunicato ufficiale o richiamo, non ve ne è motivo
E’ successo anche ad un altro signore di rompere delle valvole da 1’ e ¼, ma anche un non adetto vedeva segni di chiavi,poi han tentato di ripararle con il sika, infine di sciorglierle con un saldatore.Ha ammesso tutto e le ha mandate per sostituzione.
Qui non si fa il gioco del giudice e dell’imputato, riporto la versione dei fatti e i risultati tecnici.
CONCLUSIONI
Questa è la ns versione, ognuno tiri le sue conclusioni.
Penso che siamo persone che lavorano con umiltà e disponibilità, competenza fin dove possiamo e ovvio non siamo immuni da errori, ma “sole” non ne abbiamo mai tirate e vorrei continuare e lavorare e vivere serenamente. Ne siamo venditori disonesti, anzi da velisti condividiamo gioie e dolori del diporto.Il mettersi in gioco qui, per me è un passatempo piacevole da più di 10 anni e quando il forum aveva altri nomi.
Se uno non vuole valvole in “plastica”, che le monti in bronzo, o in ottone e le cambia ogni 5-10 anni, è una questione di fiducia.
ADDEUNDUM
Tutti quelli che han scritto, han detto in fondo qualcosa di giusto e di vero sul come si montano ed i limiti del montaggio stesso. Voglio provare a fare una somma.
Quest’anno gli ADV han scoperto le valvole Randex, popolarmente dette di Plastica e della maggior parte confuse in PVC o Nylon. Le Randex non sono niente di questo. Le uniche valvole che contengono del Nylon sono le Marelon, ma in minima parte, di cui siamo stati distributori prima delle randex. LE randex sono in EPDM e non assorbono l’acqua.
Da sempre, prima di rivendere un qualcosa, lo testiamo 2 anni sulla ns barca e su qualche cliente/amico che accetta la sfida. Le randex più vecchie le abbiamo da 20 anni, ma da 14 anni a questa parte c’è stato una buona diffusione, principalmente per il passaparola e per chi a gli scafi in metallo. I cantieri le montano, su richiesta dei clienti, sia Zuanelli, che Serigi, ma anche canieri minori che han fatto one off da regata.
Su ADV, qualcuno ha riportato la sua avventura di montagio con le randex e ne è scattata una piccola moda.Il 99% ha fatto buoni lavori, chi ha usato Teflon, chi ha usato sika, chi altro. Ma la cosa buffa è che è stato necessario fare delle micro istruzioni.Il livello Italiano migliora, ma sempre a fatica.
Rispondo a qualche domanda.
Come si montano le Randex?
La soluzione consigliata dall’azienda è:
2-3 giri di teflon (nastro)
Il teflon si mette dopo 2-3 (Max 5) giri di filetto, per far mordere bene la valvola al passascafo
Per evitare di partire storti, appoggiare la valvole e fare due giri al contrario, quindi avvitare.
Siccome il filetto è preciso, si serra a mano.
Per chi vuole si può mettere un po’ di sikaflex 291 sul filetto.
Alcuni montano la valvola con 2-3 giri di teflon, la smontano quindi, rimettono 2-3 giri e riavviatano.
Il grasso siliconico, al posto di tutto è una alternativa.
Il teflon andrebbe messo in modo progressivo, cioè, in modo da creare un cono.
10 giri o oltre di teflon servono a non fare il lavoro.
Se uno per ragioni di inacessibilità deve dare quel mezzo giro alla valvola con la chiave, può farlo con la massima attenzione, prendendola per la parte del corpo centrale. Siccome poi ci si va con le pinze, si fan dei danni e ci si fa anche male.
Le valvole possono essere provate mandando acqua dai tubi in via di scarico, o come spesso accade con un attimo di verifica quando mettete la barca in acqua.
Mi sembra comunque che molti ADV siano riusciti senza problemi in tutto questo, in particolare c’è stato un Signore che circa 2-3 mesi fece un ottimo lavoro, postando istruzioni e forse qualche foto.
Il che significa che il livello di fai da te, forse anche grazie alla crisi, è buono. Purtroppo l’entusiasmo spinge molti a sentirsi “idraulici”, quando invece forse è bene fare un passo indietro o fare come fan molti che passano per lo studio, proprio per capire coi pezzi in mano.
Sono compatibili con i passascafi in ottone o bronzo?
Questa è la domanda più delicata, per due motivi.
La prima è che se cambi le valvole, perché non cambi i passascafi?
La seconda è che molto spesso i filetti non si sposano, ma si accettano, in particolare per circa un centrimetro e mezzo.
Quindi la risposta è Si con riserva o con la massima attenzione, consigliabile avere tutti i componenti uguali. In questo caso si suggerisce di usare teflon+sika e di non forzare.
Sono omologate per il Rina?
Si, sono anche marcate CE. Le Randex sono riconosciute dal Bureau Veritas, e rispondono alle ISO relative per valvole e passascafi in materiali non metalllci. I test sono già stati elencati da qualcuno.
Di più, l’azienda le testa una ad una.Tanto più che molti che han la valvola in mano ci dicono perché la valvola (facendo un apri e chiudi) ha acqua all’interno (2-3 gocce).
Chi trovasse un ispettore che gli faccia storie, è pregato di segnalarlo, abbiamo comunque tutti i certificati del caso. Ad oggi non abbiamo mai avuto problemi, per cui anche qui, prima di riportare un “forse ho sentito dire che”, pensarci bene.
Le randex sono montate da Alubat (ovni), Allures e Alliages, Garcia (tutti costruttori in metallo), ma anche Najad (scarico acque nere), Beneteau e Jeanneau ultima serie sullo scarico acque nere. Si scelgono le acque nere perché sono mole corrosive coi metalli, usnao sono questa per ragioni di costo.
Giusto per info, sono omologate anche nel navale, in versione flangiata.
Posso saltare sulla valvola?
Non ho mai provato, è un test “molto” serio per un cantiere.Già mi immagino il capocantiere, che dice: “guardate, son con l’alluce in punta sul portogamma..che figurino”.
E’ chiaro che un corpo valvola deve essere saldo.In genere si forzano a mano prendendo tutta la valvola per vedere che non giri o che non ti resti in mano per corrosione.Prassi normale in una perizia.
Poi se uno vuole infilare il piede sotto il lavello…
Le valvole in metallo si criccano?
Si, anche da nuove, durante il montaggio. Si spacano in genere dove c’è il portagomma (dove si innesta).Sia in bronzo che in ottone.Un’altra parte debole sono i gomiti, in genere di spessori ridicoli.
Ci sono alcune che si accartocciano perché lo spessore è troppo poco, altre si fessurano appena.
La valvole in metallo andrebbero montate con canapa indiana. Ora non è la canapa che fa la tenuta, ma sempre il filetto.La canapa gonfia infatti in caso di perdita.
Con l’augurio che sia tutto chiaro,dopo un’oretta e mezza di scrittura ed essermi rovinato 7gg di assenza.
Aggiungo, chi vuole postare su altri forum ai quali non sono iscritto, è autorizzato a fare copia e incolla.
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