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12-06-2012, 14:26
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-06-2012, 03:22 da Mr. Cinghia.)
Oltre a sfruttarla x buttare fuori in partenza chi cerca di infilarsi sopravento, in quali altri modi possiamo sfruttare questa regola e con quali limitazioni e precauzioni?
Inoltre, una cosa che non ho ancora capito è: da sotto vento si può orzare senza preavviso? E se volessi virare , chi mi sta sopravento deve tenersi disco sto al punto da con sentirmi la virata?
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12-06-2012, 15:30
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-06-2012, 15:33 da Gof.)
Citazione:Messaggio di TestaCuore
Oltre a sfruttarla x buttare fuori in partenza chi cerca di infilarsi sopravento, in quali altri modi possiamo sfruttare questa regola e con quali limitazioni e precauzioni?
Quando di bolina incroci una barca sotto spi sulle tue stesse mure;
per costringere a virare e ad andarsene fuori dai piedi una barca che ti disturba sopra vento.
Per il resto sottoscrivo il pensiero di Vince.
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A fine campionato puo' servire marcare un diretto avversario.
Ma se avessi l'esigenza di virare? L'altra dovrebbe tenersi discosta al punto da consentirmelo?
In mezzo al caos come si fa a far valere le proprie ragioni?
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12-06-2012, 17:33
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-06-2012, 17:36 da Gof.)
Citazione:TestaCuore ha scritto:
Ma se avessi l'esigenza di virare? L'altra dovrebbe tenersi discosta al punto da consentirmelo?
No.
http://www.eziofonda.it/acquisto_cd-rom.htm
Ti consiglio di comperare almeno il cd n.1
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Citazione:Gof ha scritto:
Citazione:TestaCuore ha scritto:
Ma se avessi l'esigenza di virare? L'altra dovrebbe tenersi discosta al punto da consentirmelo?
No.
http://www.eziofonda.it/acquisto_cd-rom.htm
Ti consiglio di comperare almeno il cd n.1
Li ho visti tutti i video di fonda ma non ho mai trovato questa risposta.
Pertanto, ricapitolando, posso virare soltanto se nel passare prua al vento fino al mettermi di bolina stretta non ostacolo o urto nessuno, giusto?
In partenza, invece, se mi in filo tra 2 barche cosa rischio?
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...... non sia questa la sezione giusta per l'argomento in questione........
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Citazione:albert ha scritto:
...... non sia questa la sezione giusta per l'argomento in questione........
E qual è? In effetti ero indeciso tra qui e racing and rigging...
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Citazione:TestaCuore ha scritto:
Citazione:albert ha scritto:
...... non sia questa la sezione giusta per l'argomento in questione........
E qual è? In effetti ero indeciso tra qui e racing and rigging...
era buona la seconda
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Quindi contattate il Mod. di questa sezione, chiedendo lo spostamento.
Grassieeeee


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..... attimo eh!
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Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
..... attimo eh!
te par de farghea?
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Citazione:stebor ha scritto:
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
..... attimo eh!
te par de farghea? 
Na suaaada!
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Ti hanno già risposto ...io aggiungo solo che il più delle volte cercando di mettere fuori l'avversario esci anche te!
Come diceva il tipo: . credere!!!!
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Nessuno mi ha risposto su cosa può accadermi se mi infilo tra due barche
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se non scarrocci addosso a nessuna e quella sottovento ti lascia entrare nulla
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L'importante è ingaggiarsi/entrare con la prua oltre la sua poppa,no? a quel punto se vorrà orzare dovrebbe aspettare prima la reazione di chi è sopra me, giusto? sarebbe difficile elevare una protesta in tale situazione?
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13-06-2012, 14:08
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-06-2012, 17:24 da kermit.)
Citazione:Vince_VR ha scritto:
Devi sempre ricordarti che esiste la regola 16: quando una barca che ha diritto di rotta modifica la propria rotta deve lasciare tempo e spazio ad una barca che si stava tenendo discosta per continuare a farlo.
Quindi, se tu da sottovento cominci ad orzare devi farlo lentamente e chiaramente così che l'altro abbia il tempo e lo spazio per rispondere. E' un tipico errore del match-racer esordiente: orza come vede fare in TV ma stringe troppo e infrange la 16, oppure, al contrario, orza troppo poco in risposta e al vento è troppo vicino all'avversario.
Io sconsiglio manovre di questo tipo in una regata di flotta, perchè in queste quello che conta è arrivare nel minor tempo possibile, non arrivare davanti a Tizio o a Caio.
Tantissima gente fa quest'errore: si ostina contro qualcuno e tutti gli altri lo battono.
Kermit si è giocato il campionato perchè, forzando un incrocio in cui aveva diritto di rotta ha finito con il dover virare in urgenza, perdendo un sacco di tempo, mentre se banalmente avesse poggiato sulla poppa di quello che nemmeno era un suo avversario, molto probabilmente sarebbe arrivato primo e avrebbe vinto.
Le regole si usano quando sono utili al mio scopo, altrimenti conviene ignorarle.
La regola 11 cessa nel momento in cui passi prua al vento e subentra la 13 che ti obbliga a restare discosto. In più, essendo tu che ti muovi, l'altro non è soggetto alla 15, quindi non ti deve dare nè tempo nè spazio per farti stare discosto.
Virare partendo da una 11 è un suicidio.
Hai ragione Vince ed infatti io ne ero consapevole ed ho provato a poggiare per passargli dietro ma non avendo nessuno in pozzetto che mi lascasse il genoa la barca, a causa del forte vento, non mi ha risposto alla poggiata, anzi ha amplificato la tendenza all'orza ed ho dovuto quindi fare manovra di scampo.
Confermo quello che dici che negli incroci anche avendo ragione per la 10 non bisogna forzare oltre un certo limite altrimenti diventa controproducente.
Comunque anche nell'ultima regata (1000 vele per Garibaldi) ho avuto un incrocio con mure opposte alla partenza di Fiumicino. In questo caso mi sono tenuto in anticipo lo spazio per virare tra noi e la barca giuria e ho mantenuto la rotta (avevo diritto) ma con un occhio attento allo spazio tra me e l'avversario che andavo ad incrociare che una volta più o meno evitato sono andato a coprire virandogli sopra e mettendo la prua verso la Sardegna.
Ho postato il video in Imarroncinichegalleggiano.... ma metto il link quì:
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=73764
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In questo caso l'avversario è stato scorretto e ti ha quasi costretto a virare e ti sei trovato anche con l'equipaggio impreparato a . fine te la sei cavata ma a quello una vaffa gliel'avrei mandato!
Io ho imparato, dopo aver sfiorato con il musone il pulpito di una barca che aveva diritto di rotta, ad ogni incrocio preparo l'equipaggio a virare o las care le scotte a seconda di cosa mi vedranno fare con il timone.... perché le sorprese sono sempre dietro l'angolo
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