Citazione:toponautico ha scritto:
Citazione:FabriZena ha scritto:
cut...
Per prima cosa un bel lavaggio saponato, poi carta ad acqua del 2000 (praticamente non abrasiva) con mano leggera leggera solo nei punti ingialliti sopra il galleggiamento, altra bella lavata, passaggio con straccio imbevuto di un prodotto della 3M specifico per lucidare gelcoat (cosiddetto 'tappo blu') consigliatomi dal cantiere, su piccole superfici per evitare che asciughi, lucidatura a mano con straccio pulito molto veloce (per simulare una lucidatrice da carrozziere di quelle a bassa velocità che avrei tanto voluto), altre lavata, cera da carrozziere applicata con straccio.
Lavoro leggero, veloce e di soddisfazione, ma considera che venivo dall'aver portato a gelcoat (e in certi punti fino a a vetroresina) una barca che aveva strati di antivegetativa di 3-4 colori ... La lucidatura in confronto è una passeggiata di salute!
cut ...
tu credi che cosi faccendo sia venuto un bel lavoro? ti spiego: il discorso lucidatura a parole è leggero veloce e soddisfacente....ora,io non ho visto il il tuo lavoro e x quanto non posso giudicare,e mai mi permetterei....ma da carrozziere nautico ( e ne ho lucidato tante ) fidati che è un lavoro duro e pesante,
PS ..e sono del parere che una lucidatura va sempre fatta a lucidatrice e non a mano. bisogna 'scaldarlo' il gelcoat x far si che venga luccccido.:)buon lavoro
Caro toponautico,
credo che stiamo guardando la lucidatura da due punti di vista, entrambi legittimi, che hanno presupposti diversi.
Tu sei un professionista e naturalmente tu fornisci un prodotto perfetto ai tuoi clienti ed ovviamente la tua opera, come mezzi impiegati e tempi di intervento ha un costo importante.
Il mio approccio da bricoleur parte dalla accettazione di alcuni compromessi, tenuto conto che la lucidatura dell'opera morta neppure era in programma quando ho iniziato i lavori a terra. Ho deciso di investire le mie limitate risorse di tempo, energie fisiche e denaro sulla carena (pulizia a gelcoat, epoxy preventiva e CopperCoat), prese a mare in marellon, messa a terra dell'albero per verifiche e manutenzione, sartiame nuovo.
Non volevo pagare un pofessionista per un lavoro che ho ritenuto secondario, e so bene che la mia è stata una scelta discutibile.
Diciamo che ho accettato un'opera morta un po' meno lucida e un po' meno bianca di quella che avrei potuto avere affidando il lavoro al professionista, ma ricordiamoci che parliamo di una barca di 36 anni che a me interessa per uscire in mare e non per fare sfoggio in banchina.
Ho cercato di non far danni lavorando con mano molto leggera, anche se secondo alcuni interventi letti qui una passatina di carta all'acqua del 2000 sui punti davvero molto gialli/rugginosi a filo del galleggiamento, è comunque troppo aggressiva, ma mi sono fidato di consigli del cantiere dove avevo la barca e sono, considerati i presupposti, abbastanza soddifatto.
La macchina per lucidare non era in budget.
Buon vento!