Costruzione di una Code 0
#1
Lightbulb 
Salve ragazzi. È un bel po di tempo che non mi faccio sentire. Dopo qualche anno di esperienza con la vela, ho deciso di avventurarmi, in un progetto di sicuro non facile, ma per un velista che ama il fai da te, questo forse è normale. Il progetto consiste nella costruzione di una vela portante, di cc 18 mq, progettata con Sailcut, il materiale di costruzione da adoperare:
http://www.pm-store.it/tessuti/427-spinnaker-42g.html
specifico per kitesurf .
Adesso buttate giù i vostri pro è contro.88 Vediamo cosa ne viene fuori.
PS Buon Vento ha tutti coloro che hanno la barca in acqua. Smiley30
Il destino mescola le carte, ma siamo noi a giocarle.


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#2
. fare un c0, una vela da portanti o un kite?
[b]Rock On Sail Fast!![/b]
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#3
e perche tagliare le ali a uno cosi convinto.. come la taglierai, come la assemblerai, come la cucirai, come sei arrivato a scegliere qual materiale per un cod0, 18 metri sembrano pochini.. una barca di 5 metri?
amare le donne, dolce il caffe.
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#4
Lascia perdere la convinzione, ne ho fatti di lavori, che anche al mio parere erano impossibili. Non giudicate me , ma il progetto, mi sa di infantile.81 Partiamo dal presupposto che non oh avuto la fortuna di salire su una barca ha vela, e tanto meno di vedere una vela del genere, non ostante sia stato possessore di due barche. La barca è 7 metri, è come superficie posso arrivare anche ha 20 mq è +. Ho a disposizione un plotter dove stampare i ferzi su carta, per poi riportarli sul tessuto, come faceva la mia mamma per cucire il vestito della domenica, ho acquistato 1 mq di questo tessuto, per prenderne visione, sulla consistenza, per quanto riguarda la cucitura essendo molto sottile non dovrebbero esserci problemi, con la macchina da cucire, se cucito deve essere , perché sto valutando di utilizzare il bioadesivo apposito per spi.
Il destino mescola le carte, ma siamo noi a giocarle.


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#5
(16-12-2014, 12:55)pepilene Ha scritto: Lascia perdere la convinzione, ne ho fatti di lavori, che anche al mio parere erano impossibili. Non giudicate me , ma il progetto, mi sa di infantile.81 Partiamo dal presupposto che non oh avuto la fortuna di salire su una barca ha vela, e tanto meno di vedere una vela del genere, non ostante sia stato possessore di due barche. La barca è 7 metri, è come superficie posso arrivare anche ha 20 mq è +. Ho a disposizione un plotter dove stampare i ferzi su carta, per poi riportarli sul tessuto, come faceva la mia mamma per cucire il vestito della domenica, ho acquistato 1 mq di questo tessuto, per prenderne visione, sulla consistenza, per quanto riguarda la cucitura essendo molto sottile non dovrebbero esserci problemi, con la macchina da cucire, se cucito deve essere , perché sto valutando di utilizzare il bioadesivo apposito per spi.

bravo! Prima mi raccomando metti tutti i pannelli insieme col biadesivo, poi lo appendi in orizzontale per vedere che roba ti è venuta fuori e poi se ti piace cuci
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#6
se e' cosi un consiglio vero posso dartelo, un consiglio generico.
quando ti viene una buona idea, o almeno che ti sembra tale, prima di metterla in pratica cerca di scoprire se altri hanno avuto un idea simile, spesso scopri che e' cosi e puoi anche capire come l' hanno realizzata, non perdere tempo a fare una cosa che per altri e' standard, vedi di usare la parte laterale del cervello, se sai usare le mani.. e' sicuramente ben sviluppata.
se vuoi fare una vela da poppa taglio triradiale, la maggiore elasticita non influira molto sulla prestazione, se vuoi fare una vela per stringere il vento taglio orizzontale, durera di meno ma sara molto piu rigida... e pure molto piu facile e veloce da fare.
amare le donne, dolce il caffe.
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#7
io ho costruito un fiocco per una deriva, il dakron l'ho cucito con una normale macchina da cucire e ho dovuto fare a mano con l'ago solo nei rinforzi.
devo dire che la vela era anche . rendeva bene.
Prova pure che chi ha voglia di fare riesce sempre.
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#8
Grazie per il consiglio, Lupo planante, lo terrò ha menteThumbsupsmileyanim. Oggi una email del fornitore del tessuto, mi ha confermato che il tessuto che ho acquistato, e identico a quello utilizzato dai costruttori di vele per barche. Speriamo bene
Il destino mescola le carte, ma siamo noi a giocarle.


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#9
(17-12-2014, 02:05)pepilene Ha scritto: Grazie per il consiglio, Lupo planante, lo terrò ha menteThumbsupsmileyanim. Oggi una email del fornitore del tessuto, mi ha confermato che il tessuto che ho acquistato, e identico a quello utilizzato dai costruttori di vele per barche. Speriamo bene

Come è già stato fatto in passato per altri adv che si sono avventurati in questa impresa, se posti i dati caratteristici della barca, un piano velico, dichiari il range di utilizzo e, se hai già fatto il progetto, le videate con gli input in sailcut, qualche dritta, prima di buttare via del denaro, vedrai che la ricevi Smiley2.

Forse anche prima di acquistare il materiale, è meglio.........

Ciao
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#10
OK. Non ricordo come si aggiungono gli allegati o foto.
Il destino mescola le carte, ma siamo noi a giocarle.


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#11
(17-12-2014, 13:39)pepilene Ha scritto: OK. Non ricordo come si aggiungono gli allegati o foto.

.


Come non . che non c'entra . admin
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#12
. qualche . ti confermo che grazie al grande Albert ho evitato un errore grave con un allungamento sbagliato! Che versione di sailcut stai usando? Sai che c'è anche quella per gli SPI?
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#13
Ciao Pepilene,

alla fine sei riuscito disegnare un code 0 / Asimmetrico con sailcut?

Io stò pensando di fare la stessa cosa, un asimmetrico all-round per arie leggere (per una barca a dislocamento medio-pesante Invicta 26) ma dal punto di vista prettamente progettuale ho ancora molte incertezze.
L'istinto mi porterebbe a disegnarlo più grande possibile ma gli esperti per venti molto leggeri consigliano superficie ridotta e taglio più piatto... si ma quanto.
Tu come hai risolto, che valori di allunamento, svergolamento ect hai usato?


RUGGERO
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#14
Riprendo la discussione, x non aprirne altre.
allego foto perché forse è lunico modo come far visualizzare il proggetto, ma voglio precisare che la vela sia destinata per andature di traverso e lasco, con venti leggeri.
[hide]
.jpg   20150417_205205.jpg (Dimensione: 662,86 KB / Download: 104) [/hide][hide]
.jpg   20150417_205143.jpg (Dimensione: 850,67 KB / Download: 107) [/hide]
Il destino mescola le carte, ma siamo noi a giocarle.


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#15
Alla voce" angolo tra picco e gindante" pur cambiando i dati, non vi è nessun cambiamento.
Il destino mescola le carte, ma siamo noi a giocarle.


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#16
(18-04-2015, 12:49)pepilene Ha scritto: Alla voce" angolo tra picco e gindante" pur cambiando i dati, non vi è nessun cambiamento.

La misura giusta sarebbe ( 1,57 deg = 90° ). Forse.
Il destino mescola le carte, ma siamo noi a giocarle.


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#17
(18-04-2015, 14:01)pepilene Ha scritto:
(18-04-2015, 12:49)pepilene Ha scritto: Alla voce" angolo tra picco e gindante" pur cambiando i dati, non vi è nessun cambiamento.

La misura giusta sarebbe ( 1,57 deg = 90° ). Forse.

Ecco, forse anche no Smiley2 perchè 90 deg = 90 gradi

Ho guardato i dati e direi che mi sembra tutto abbastanza "plausibile" salvo l'allunamento positivo della ghinda su una vela progettata come un genoa, ovvero senza catenaria laterale: la conseguenza sarà che quei 300 mm in più, cazzando la ghinda rettilinea, si ribalteranno sulla vela.....

Ciao
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#18
Anche io avevo quel dubbio.
Parlando di catenaria, mi spiazzi, puoi dare qualche delucidazioni.
Il destino mescola le carte, ma siamo noi a giocarle.


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#19
In realtà la catenaria si chiama "velaria" (!) ed è la curva laterale che assume la ghinda di una vela gonfiata dal vento quando la distanza tra il punto di drizza e quella di mura sia inferiore alla lunghezza della ghinda stessa (vedi spinnaker e gennaker).

Nel software in oggetto, concepito per progettare fiocchi, si parte dal presupposto che la ghinda sia pressochè rettilinea, con la possibilità di descrivere una curva da sottrarre (o sommare) alla vela, ma sempre sul piano della vela, dunque se aggiungi 300 mm di vela oltre la congiungente penna/mura, si ribalteranno inevitabilmente.

Se la volontà è quella di progettare un fiocco/genoa/codezero strallato, ok, e l'allunamento della ghinda va tarato più o meno negativo in base alla previsione di catenaria dello strallo (o cavo antitorsione se code zero).

Se invece si vuol progettare uno spi asimmetrico più o meno sferico, bisogna ricorrere ad un software diverso (es. il vecchio sailcut6).

Ciao
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#20
Grazie Albert
Il destino mescola le carte, ma siamo noi a giocarle.


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