Allora, avendo finalmente la barca armata ci stiamo cimentando ad andare a vela. Già lo scorso anno qualche volta abbiamo veleggiato ma era fine stagione.
Noto che con venti di 6-7 nodi, più forti non ne ho trovato, andando da bolina larga, traverso e giù di li non vado più di 3 kn, anzi inizio a perdere velocità.
Noto che il genoa nella parte bassa non porta, i filetti sono si muovono.
Ho provato ad avanzare anche il punto di scotta ma nulla.
Così anche il filetto della randa, alto non sventola, si mette sopravento piegato. Ho provato a mollare il vang, tutto, cazzare e lascare ma nulla.
Lo scorso anni ho fatto una paio di delle belle veleggiate, al traverso anche 6.5-7 Kn, avevo più vento.
Mi direte vatti a fare un corso di vela e studia!!!
Come sai, allontanandosi dal vento l'apparente diminuisce. Con una leggera brezzolina come quella del tuo test il calo è sufficiente a rallentare la barca. Aspetta di trovare almeno 10/15 kn di reale e vedrai che ti divertì anche di bolina larga e traverso.
Per divertirsi in poppa c'è ne vogliono di più.
(06-08-2015, 18:57)raffasqualo Ha scritto: Allora, avendo finalmente la barca armata ci stiamo cimentando ad andare a vela. Già lo scorso anno qualche volta abbiamo veleggiato ma era fine stagione.
Noto che con venti di 6-7 nodi, più forti non ne ho trovato, andando da bolina larga, traverso e giù di li non vado più di 3 kn, anzi inizio a perdere ....
Così anche il filetto della randa, alto non sventola, si mette sopravento piegato. Ho provato a mollare il vang, tutto, caz.....
Mi direte vatti a fare un corso di vela e studia!!!
Se non hai voglia, magari fatti un paio di uscite con chi ne sa piu di te
Quando ti entra nelle vene, non puoi più farne a meno Sir Peter Blake
N.B.J.S. Erik Aanderaa Chi è in mare naviga, chi è a terra giudica
(06-08-2015, 19:03)BeppeZ Ha scritto: Come sai, allontanandosi dal vento l'apparente diminuisce. Con una leggera brezzolina come quella del tuo test il calo è sufficiente a rallentare la barca. Aspetta di trovare almeno 10/15 kn di reale e vedrai che ti divertì anche di bolina larga e traverso.
Per divertirsi in poppa c'è ne vogliono di più.
Ah, dici che lo sa...?
Non si stupirebbe, allora.
Pensare è il lavoro più arduo che ci sia, ed è probabilmente questo il motivo per cui così pochi ci si dedicano.
Henry Ford
07-08-2015, 11:49 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 07-08-2015, 13:36 da BeppeZ.)
(07-08-2015, 11:08)raffasqualo Ha scritto: Il mio problema è con questi venti deboli, con 10 e più riesco ad andare.
Certo ho da imparare e leggo abbastanza, ma la pratica ci vuole.
La barca è un po' come la bicicletta:
in bicicletta più piano vai più è necessario avere equilibrio per star su e quindi più è facile cadere.
In barca a vela meno vento c'è più è difficile farla "camminare" come si deve.
La bicicletta a 80km/h in discesa e la barca con oltre 30Kn di reale richiedono sensibilità ed esperienza.
Un consiglio? Leggi qualche semplice libretto di vela, parti proprio dalle basi e poi, via via, passa alle regolazioni delle vele più raffinate.
Naviga più che puoi e cerca di imparare qualcosa ad ogni uscita.
In ogni caso con 7/8 kn di vento, con andature portanti e vele bianche, le velocità sono un'opppppinione.
(07-08-2015, 11:08)raffasqualo Ha scritto: Il mio problema è con questi venti deboli, con 10 e più riesco ad andare.
Certo ho da imparare e leggo abbastanza, ma la pratica ci vuole.
Che non te la prendi per gli sfottò depone bene e prelude a progressi.
"Con le ariette si vede il manico" ha sempre sostenuto uno che conosco da piccolo Poi col tempo si acquisisce la sensibilità, l'osservazione
è più utile dei manuali
Ciò detto, con i manuali puoi anche capire a grandi linee come si muovono i filetti sulle vele, ma è sempre la tua sensazione che deve dirti se hai spinta o no. Come hanno accennato l'apparente cala poggiando: ricordi la vecchia CA quando l'ineffabile baffino chiedeva "più pressione!"? che facevano? tutto all'orza. Naturalmente questo non serve se la rotta è stabilita, puoi però curare l'assetto delle vele, non aver paura di provare, dopo un po' di tira e molla riuscirai a trovare le
giuste regolazioni per quelle vele su quella barca (ognuna è un caso)
BV e buon divertimento
Timore di vita frugale induce molti a vita piena di timore.
(Porfirio)
(07-08-2015, 12:43)shein Ha scritto: Aggiungo che 7 nodi non sono vento leggero :p
Beh dipende dalla barca.
Con certi "mattoni" anche il doppio è poca aria
Anche il vento è un'oppppinione:
7 nodi su un optimist indubbiamente non sono gli stessi che su un 40" e oltre. Giusta l'osservazione che certe barche stanno bene solo dai 15 nodi in su.
(07-08-2015, 12:43)shein Ha scritto: Aggiungo che 7 nodi non sono vento leggero :p
Beh dipende dalla barca.
Con certi "mattoni" anche il doppio è poca aria
Anche il vento è un'oppppinione:
7 nodi su un optimist indubbiamente non sono gli stessi che su un 40" e oltre. Giusta l'osservazione che certe barche stanno bene solo dai 15 nodi in su.
Beh, mi è capitato di vedere optimist divertirsi quando velisti "certificati"
avevano rinunciato ad allenamenti per troppo vento. cmq siamo seri, fino a 10 nodi non c'è problema, poi dipende da chi su cosa come dite.
Timore di vita frugale induce molti a vita piena di timore.
(Porfirio)
07-08-2015, 19:20 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 07-08-2015, 19:22 da kermit.)
Forse il nostro amico tra le tante cose avrà scambiato una bolina larga da un lasco nel senso che le andature si considerano sul vento vero e non sull'apparente. Una delle andature più veloci per certe barche è il traverso ma al neofita che guarda il segnavento potrà sembrare che sia di bolina.
buona parte delle barche da crociera la bolina in pratica non la fanno mai vanno semplicemente di traverso
Poi col tempo si acquisisce la sensibilità, l'osservazione
