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Buona sera
Una . per calare l'ancora usate il motore elettrico del salpa o liberate la sua frizione per farla scendere "libera"?
Perche' credo che in questo modo ci siano piu' rischi di incidenti?
Mi illuminate circa le vostre abitudini?
Grazie
Liberale io? Mi guardi Iddio...
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e la testa, si sa, da malinconia...
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(27-09-2015, 22:15)albatros III Ha scritto: Buona sera
Una . per calare l'ancora usate il motore elettrico del salpa o liberate la sua frizione per farla scendere "libera"?
buona sera,
personalmente uso la frizione, ma senza lasciar mai scendere "libera" a tutta velocità, è fatta apposta per variare la velocità a seconda di quello che c'è bisogno di fare
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Dare ancora aprendo la frizione è una manovra molto marinara, elegante, rapida e bella a vedersi. Però occorre uno a prua che sappia il fatto suo, e a mio modesto parere, è indispensabile solo quando si deve arretrare velocemente, per esempio per andare in Imarroncinichegalleggiano.... con vento laterale.
A me non capita quasi mai di doverla o poterla dare così, e secondo me fa parte di uno di quegli aspetti della nautica di una volta che sono belli da conoscere, necessari da tramandare, ma fondamentalmente superati.
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Usando la frizione si cala l'ancora rapidamente regolando poi la stesa agevolmente.
Essenziale per una calata regolare è che la catena sia stata opportunamente adugliata nell'issata precedente.
Purtroppo sono moltissimi anni che non si fanno barche con un gavone per la catena razionale (stretto e profondo) cosa effettivamente difficile nelle barche attuali.
Io quando isso con la sinistra tengo il telecomando per eventualmente arrestare, riprendere l'issata, con la destra afferro la catena all'uscita del verricello e la accompagno verso prua facendo una ampia catenaria per poi lanciarla sul mucchio verso prua, si passa poi alla bracciata successiva.
Non c'è alcun pericolo se non si afferra la catena in salita verso il verricello, è comunque una operazione che è bene non far fare ad uno non pratico!
 
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Con la frizione x dare fondo, velocemente più o meno x la misura della profondità, e poi regolo x far distendere sul fondo la catena mentre la barca arretra! Il salpancore (come dice il nome stesso) lo uso per salpare.. :-) Secondo me la manovra deve farla il comandante dando i giusti comandi a chi é al timone!!
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28-09-2015, 08:37
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-09-2015, 08:37 da lucianodb.)
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chain boy.jpg (Dimensione: 26,89 KB / Download: 9)
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si chiama "chain boy"
l'ho installato in una barca e funziona, ma va installato e posizionato in maniera corretta, altrimenti è inutile.
cioè den'essere sistemato sulla verticale della caduta della catena: io ho dovuto costruire una piastra di supporto dato che il gavone dell'ancora in quel punto aveva una forma a V ..
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(28-09-2015, 11:35)RMV2605D Ha scritto: lucianodb Ha scritto:si chiama "chain boy"
l'ho installato in una barca e funziona, ma va installato e posizionato in maniera corretta, altrimenti è inutile.
cioè den'essere sistemato sulla verticale della caduta della catena: io ho dovuto costruire una piastra di supporto dato che il gavone dell'ancora in quel punto aveva una forma a V ..
Se il gavone è come il mio, vedi foto, non ci sono coni o altri aggeggi che tengano (la paratia verso poppa è a filo dell'apertura), in compenso è agevole la "bracciata":
  
nella fattispecie, l'ho installato in una barca che ha la cala catena non apribile dal ponte, ma raggiungibile solo dall'interno ..
per quanto, vista l'esperienza, ritengo che un dispostivo "separatore " delle volute di catena opportunamente studiato possa andar bene anche sulla tua ..
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(26-09-2015, 06:14)Senza Parole Ha scritto: Io consiglio di usare i piedi anziche' le mani. Ci si deve mettere seduti sulla coperta, con una gamba dentro il pozzo della catena. Con la punta del piede si acchiappala catena da sotto al verricello e si porta verso prua, poi con un movimento a pendolo si riporta il piede a poppa e si ricomincia, via via che tiriamo su. Le mani restano ben distanti dal verricello, non ci si deve piegare, non si infila la testa nel gavone, etc etc. Unico difetto: ci si bagna un po' il piede e la gamba.
Stesso sistema. È perfetto.
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(27-09-2015, 22:15)albatros III Ha scritto: Buona sera
Una . per calare l'ancora usate il motore elettrico del salpa o liberate la sua frizione per farla scendere "libera"?
Perche' credo che in questo modo ci siano piu' rischi di incidenti?
Mi illuminate circa le vostre abitudini?
Grazie
Col motore dal pozzetto.
Come hanno detto la frizione va saputa usare ma negli ancoraggi normali ormai ha poco senso.
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30-09-2015, 09:45
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-09-2015, 15:12 da enio.rossi.)
Nei pozzi catena profondi e non apribili dal ponte è impossibile aggiustare manualmente il mucchio di catena mentre scende. Ho visto su una barca inglese, in alternativa al chain boy, una tavola messa in verticale per chiglia, alta circa mezzo metro lungo tutto il fondo del pozzo, sulla quale cade la catena finendo sui lati a babordo o tribordo senza fare il monticello. Aveva 80 metri di catena da 10 e diceva che andava easy. Qualcuno ha altre informazioni su questa soluzione?
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Lo Swan 51 ha il pozzo della catena in sentina a prua per abbassare il baricentro/peso. Ha un tubo in alluminio che in pratica parte dal salpa ancora e va fin giù. La catena zincata si "ammucchiava" e arrivava al tubo, rendendo difficoltoso il recupero della parte finale della catena. Risolto con catena in acciaio che ha le maglie che "scivolano" meglio. A scanso di equivoci (e invidie) NON è la mia barca...
La catena in inox è stata "maggiorata" (credo sia da 13mm).
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30-09-2015, 15:10
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-09-2015, 15:11 da enio.rossi.)
A proposito di calare con la frizione ( non col salpa). E' indispensabile calare velocemente su fondali con posidonia mista a sabbia. Quando si vede il fondale, chi sta a prua può calare velocemente aprendo la frizione sulla macchia di sabbia.
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(30-09-2015, 15:10)enio.rossi Ha scritto: A proposito di calare con la frizione ( non col salpa). E' indispensabile calare velocemente su fondali con posidonia mista a sabbia. Quando si vede il fondale, chi sta a prua può calare velocemente aprendo la frizione sulla macchia di sabbia.
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io calo a mano ossia faccio scorrere liberamente o trattengo la catena a mano, all'inizio usavo i guanti ora non più e non ho mai avuto problemi a calare.. salpando ogni tot metri faccio una pausa per evitare mucchi sotto l'occhio di cubia.. ela catena la sposto a mano..
quando vado a prua e ci vado sempre e solo io non voglio nessuno intorno moglie rigorosamente alla barra
LA TERRA la madre terra.. non ci sopporta . la nostra economia funziona solo sulla crescita continua siamo un treno lanciato verso il binario morto
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Mi sembra che il 3D abbia due argomenti. Uno come ancorarsi: lasciando la frizione o col salpa? e la risposta quasi comunemente accettata è: aprendo la frizione.
Ma il secondo che mi sta particolarmente a cuore (perchè io ho il pozzo non accessibile da sopra) è quello di come fare a non far incasinare la catena nel pozzo. Come dicevo dianzi,ho visto questa soluzione con la tavola messa per lungo in fondo al pozzo. Nessuno di voi ne sa nulla o mi sa dare qualche suggerimento?
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(30-09-2015, 16:44)enio.rossi Ha scritto: Come dicevo dianzi,ho visto questa soluzione con la tavola messa per lungo in fondo al pozzo. Nessuno di voi ne sa nulla o mi sa dare qualche suggerimento?
puoi spiegare meglio o fare un disegno?
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Provo a spiegarmi. Un disegno non so come inserirlo. Si trattava di un pozzetto profondo fino alla chiglia, a sezione triangolare (more or less) con la base del triangolo isoscele verso la barca ed il vertice all'interno del dritto di prua. Accessibile solo dal''interno della cabina di prua, quindi con zero possibilità di ordinare la catena dall'alto con un piede od altro. Pertanto la catena doveva scendere senza imbrogliarsi, da sola. Cadendo all'alto (entrata sotto barbotin) avrebbe creato un monte, a meno di grosse oscillazioni della barca. La tavola spessa 4-5cm, bloccata verso poppa con una guida in legno attaccata alla paratia del pozzetto, e verso prua resinata all'interno del dritto, costituiva la bisettrice del triangolo. La catena, cadendo proprio sul taglio della tavola tendeva a dividersi nelle due direzioni (dx-sn) senza fare un monte.
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30-09-2015, 18:06
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-09-2015, 18:07 da kpotassio.)
non è sufficiente fermare il salpa mentre si sistema la catena a mano?
io faccio così
Dove sta il rischio... nel fatto che si potrebbe mollare la frizione?
in un involontaria pressione del bottone UP o DOWN?
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