Ciao a tutti,
quest'anno mi sono preso per tempo per far . avendo già effettuato l'operazione altre 3 volte (su un'altra barca), mi trovo ora un po' confuso...
Anno nuovo, barca nuova, carena nuova: volevo tirar via completamente l'antivegetativa e fare un bel lavoretto pulito...
Dopo un po' di raschietto (c'era un po' di tutto attaccato sotto), ho lavorato un po' (molto poco) di rotorbitale (con carta grana . se poi ho deciso di riprendere il raschietto...
Vi metto alcune immagini, in quanto ho paura di aver fatto qualcosa di "no buono": immagino sia difficile capirlo da delle foto, ma secondo voi, il bianco che ho raggiunto (con una discreta semplicità, aggiungerei), è gelcoat o si tratta del primer? ...aggiungo che la superficie bianca si presenta molto liscia e resistente...
12-02-2017, 23:12 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-02-2017, 23:14 da marcofailla.)
sul gelcoat ci va per forza un primer prima di mettere l'antivegetativa, lhai visto? é roba molto sottile
comunque non mi sembra che tu abbia fatto danni
ma non sono un esperto
. vedi la seconda foto, secondo me, ho rimosso solo strati di .ò se dici che il primer è uno strato molto sottile, magari è venuto via con essa senza che me ne accorgessi...
...certo che il bianco che si vede è proprio lucido, e a prima vista a me sembrerebbe proprio .ò non ho mai applicato il primer, nè l'ho mai visto "a nudo" prima di dare l'antivegetativa sopra...
16-02-2017, 17:53 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-02-2017, 17:54 da alexflibero.)
Lo devi sentire con le mani, comunque sembra gelcoat. Io non uso mai la rotorbitale proprio per questo, anno dopo anno, se uno non ha la manualità con lo strumento (ovvero la usi tutti i giorni) ti porti via decimi ad ogni "zaccagnata" e alla fine devi stuccare.
Quindi vai di raschietto, è dura lo so bene, ma lo scafo rimane intonso. Devi solo arrotondare le punte degli angoli del raschietto per essere sicuro di non fare graffi.
Qualcuno usa anche un liquido sverniciante che semplifica molto il lavoro ma ho paura che non faccia molto bene a respirarlo per cui evito.
Visto che quando l'avrai raschiata tutta avrai fatto il 99,9% del lavoro "rognoso", io approfitterei al posto tuo per fare un ciclo protettivo anti osmosi. Se guardi qui sul forum, ci sono molte discussioni sull'argomento. Tanto più se hai il dubbio di aver grattato troppo.
Dopo ricerche varie e visione di foto di lavori simili, sono arrivato anch'io alla conclusione che si deve trattare di . realtà con il raschietto faccio molto meglio che con la rotorbitale (grazie per l'idea di arrotondare gli angoli), ma ho paura che il lavoro sia un po' oltre le mie capacità (o meglio, . quel che ho letto non deve rimanere alcun residuo di primer/antivegetativa prima di stendere il nuovo primer, solo che non ho ancora ben compreso come fare (leggo di usare acetone, ma i pareri sono . a finire che faccio una porcheria
...il ciclo anti osmosi magari me lo .à ho difficoltà con le operazioni di base, figurarsi ad . lo scafo è in ordine, quindi per il momento non mi preoccuperei d'altro.
Quando hai finito col raschietto devi carteggiare ad acqua con carta 100 Watter proof, poi dai l'aggrappante.
Sulla barca che regatavo non ho mai usato nessun aggrappante e non ho mai visto che l'AV si staccasse.
Quando non si sa che pitture ci sono sotto si da una pittura al cloro caucciù che si aggrappa su ogni tipo di pittura.
Fai come dice Bullo e sei a posto. Considera anche che il ticoprene si adatta a qualsiasi cosa quindi anche se rimane un velo di vecchia pittura non fa niente. Ci puoi passare sopra senza problemi
16-02-2017, 20:39 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-02-2017, 21:02 da marcofailla.)
ma se uno scioglie della polvere di rame nel clorocaucciù? la coppercoat de poveri?
cioè la differenza tra una vernice tradizionale al rame e la coppercoat é la velocità della cessione mediata dalla matrice e la adesione della stessa al substrato
se sto clorocaucciù é così impermeabile e aderente magari viene fuori un buon medium (duraturo) per la polvere di rame...
(16-02-2017, 21:05)bullo Ha scritto: Ci vorrebbe sull'AV un pò di cianuro, ma chi te lo da? Antibiotici tritati si trovano.-
mandorle amare ne hai? ahhahhahagag
veleni ce n'è tanti in giro, pure troppi e vendono anche il tributilstagno, si usa in laboratorio analisi cliniche...
oppure di più facile reperimento per esempio gli organofosforici di uso agricolo (vedi dursban) che si sciolgono benissimo nelle vernici, ma . l'hai il coraggio di farlo?
(16-02-2017, 19:31)bullo Ha scritto: Quando hai finito col raschietto devi carteggiare ad acqua con carta 100 Watter proof, poi dai l'aggrappante.
Sulla barca che regatavo non ho mai usato nessun aggrappante e non ho mai visto che l'AV si staccasse.
Quando non si sa che pitture ci sono sotto si da una pittura al cloro caucciù che si aggrappa su ogni tipo di pittura.
Ma carteggiare con la 100 ad acqua dopo aver raschiato, che finalità ha se poi si da il ticoprene? È per rimuovere ulteriormente i residui del fondo vecchio o ha altra finalità? ...da quel che vedo il ticoprene si può dare su tutto (AV compresa)...
io mettere il veleno nelle vernici mi frena non tanto il pensiero dell'inquinamento marino ... è proprio un goccia in mare... ma l'idea che io o i miei figli nuotando , toccando la carena possano intossicarsi...
nulla si crea nulla si distrugge ... ma tutto si trasforma
Ok, chiaro, grazie...
Ultima domanda: avevo preso adherpox come primer... il ticoprene diventa sostitutivo (e quindi non devo più dare adherpox) o devo dare, nell'ordine, ticoprene, adherpox e AV?
Se posso dare solo qualche indicazione all'amico ( sono nuovo nel forum ) usa il raschietto fino a portare tutto a gelcoat, non usare carta abrasiva chiudi eventuali graffi con una passata di epossidica 10 10 della cecchi (solo sui graffi ) prima dare il primer pulisci la carena con un panno imbevuto di acetone , dai il primer e poi l'antivegetativa , quella autolevigante lascia meno residui per gli anni futuri tre mani sono buone. Non farei assolutamente nessuna prevenzione antiosmosi perchè rischi di ottenere l'effetto contrario , cioè creare umidità sotto lo strato di epossidica e quindi innescare la fase osmotica. " l'osmosi c'è o non c'è, se si vede si ripara se non c'è aspetta che si manifesta e poi ripara, altrimenti la crei tu. Ho un First 35s5 da 30 ho più volte trattato lo scafo e a parte qualche bolla (4) di osmosi trattata e riparata lo scafo non ha mostrato altri problemi . Fai se sei alle prime esperiense le cose più semplici. NB. in genere l'osmosi , ovvero le bolle, dopo una decina di giorni che la barca è in secca si manifestano quindi fai la verifica passato questo minimo lasso di tempo.
Secondo voi anch'io posso eseguire lo stesso trattamento Ticoprene + AV?
Sono un pò preoccupato per la deriva che mi sembra messa male, in alcune zone si vede il metallo vivo.
Perfavore , mi date un consiglio anche a me?
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