Lo stesso discorso si può fare ad esempio anche per la scotta randa o per qualsiasi paranco, tu fai meno fatica per vincere una forza, ma non è che mettendoci un paranco la forza diminuisce
20-11-2018, 13:11 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-11-2018, 13:12 da falanghina.)
(20-11-2018, 13:06)zankipal Ha scritto: L'equivoco nasce dalla differenza tra forza statica e dinamica
Se applichi una forza VERSO IL BASSO pari o uguale al peso che devi sollevare (A), il carico sulla puleggia sarà la somma dei vettori di ugual direzione.
Nel caso che tu fissi una parte della cima (B) il vettore da quel lato si inverte perchè sarà solo il peso a tendere la cima in direzione opposta e come tutti sappiamo due forze uguali ma in direzione contraria si annullano
Esatto.
Quando la vela è issata, la forza è statica.
L'"anello" della corda viene fatto con la barca.
Per l'albero, lo sforzo è identico con o senza le carrucole.
Che è quello di cui stiamo discorrendo.
(20-11-2018, 13:06)fast37 Ha scritto: Aggiungo che se tu ti doti di un paranco ad una via devi tirare 50. Quindi 50 tu, cento il.peso e 150 il chiodo
Grazie per la staffetta Fast io non ho più fiato
Penso che però non risolviamo, ora Zankipal viene fuori con i carichi . saluto.
Paolo sei un caro amico e hai le mani d'oro che producono oggetti meravigliosi ma su questa cosa stai andando a sbattere a 400 all'ora contro un muro. Ciao
20-11-2018, 13:15 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-11-2018, 13:21 da falanghina.)
(20-11-2018, 13:13)kermit Ha scritto: sempre il doppio
Bene.
Ecco il tuo errore.
Resta da capire se una volta issata, la vela crea un circuito chiuso (come il sacco sospeso) oppure no. Possiamo andare avanti per comprenderlo o preferisci fare illazioni sul mio livello culturale e\o intellettivo?
(20-11-2018, 13:20)kermit Ha scritto: aspetta hai detto legata al sacco mi riferivo vincolata ad un altro punto, se legata al sacco non è più una carrucola, 100 kg non si raddoppia
fantascienza.
Scusa Falanghina io ho esaurito gli argomenti, chiudiamo così perchè mi sembra già tutto chiaro ma vedo grosse resistenze da parte tua a capire come funziona.
Spero che altri ADV ti convincano come spero convincano Zankipal e Ciro non Ferrara, ho altro da fare. Buona giornata
(20-11-2018, 13:12)kermit Ha scritto: Grazie per la staffetta Fast io non ho più fiato
Penso che però non risolviamo, ora Zankipal viene fuori con i carichi . saluto.
Paolo sei un caro amico e hai le mani d'oro che producono oggetti meravigliosi ma su questa cosa stai andando a sbattere a 400 all'ora contro un muro. Ciao
Marcello sei tu che stai facendo un ragionamento sbagliato, poi ci si arrocca a voler dimostrare una tesi a tutti i costi e si finisce per non capire concetti così semplici
Mamma mia che confusione, il mio timore è di confondere ancora le cose, cosi vi propongo il mio calcolo.
guardate che cosa accade alla puleggia TA, al bozzello piede albero, stopper e winc, il carico di compressione albero diventa secondario.
Simulo un carico sulla cima anitorsione di 1000 kg ed un angolo di 18° tra cavo AT ed albero.
(20-11-2018, 14:23)don shimoda Ha scritto: Mamma mia che confusione, il mio timore è di confondere ancora le cose, cosi vi propongo il mio calcolo.
guardate che cosa accade alla puleggia TA, al bozzello piede albero, stopper e winc, il carico di compressione albero diventa secondario.
Simulo un carico sulla cima anitorsione di 1000 kg ed un angolo di 18° tra cavo AT ed albero.
Nessuno sta mettendo in discussione che se paranchi una drizza dimezzi i carichi, ma l'altra meta' e' sull'arricavo che comprime anche lui l'albero
(20-11-2018, 14:58)zankipal Ha scritto: Nessuno sta mettendo in discussione che se paranchi una drizza dimezzi i carichi, ma l'altra meta' e' sull'arricavo che comprime anche lui l'albero
Certo che si, infatti l'ho considerata (475+475+500) semidrizza da puleggia + semidrizza da arricavo + drizza nell'albero
Perdonatemi, sono un hobbista @Zankipal e molti altri dei presenti, da voi ho solo da imparare, ma scrivendo in molti ci si imbroglia sulle definizioni e non ci si intende, per esempio si confonde il carico alla puleggia in testa con la compressione dell'albero.
Quello che mi preme di dire che il vantaggio della parancata non è tanto sulla compressione dell'albero, ma dei limiti imposti da puleggia in TA, e bozzello a l piede.
Nel foglio di calcolo(scolastico) ho considerato solo le forze statiche, ed ho voluto trascurare il fatto che tendendo il cavo AT vado a diminuire il carico dello strallo, ma questa è un'altra storia, e comunque a nostro vantaggio.