C'e' poco da dire... siete PREZIOSISSIMI
Vi ho letti. Per ora ne ho concluso che:
Mantengo l'idea di minimizzare le probabilita' di cadere in acqua e quindi:
1)
La prima cosa che faro' venerdi' prossimo (giovedi' torno sull'isola) sara' armare il retriever
(18-03-2021 22:02)carlo1974 Ha scritto: ...per ammainarlo , basta predisporre una cimetta che , colegata al moschettone della drizza , passa tra i garrocci e la rinvii in pozzetto . penso si chiami retriever...
che non ho mai visto ed al quale non avevo proprio pensato!
(20-03-2021 22:28)oudeis Ha scritto: un suggerimento che porta indietro nel tempo, quando non esistevano i costosi accrocchi: si chiamava alabasso o anche retriever...
che poi, con quel nome "alabasso", mi sembra una cosa bellissima
2) studiero' in dettaglio la base d'albero (anche se non credo ci sia verso che un'eventuale fettuccia passi sotto.
(19-03-2021 01:10)mjqel Ha scritto: ... dalla foto a me pare proprio che la base d'albero sia l'appiglio migliore anche se mi pare di vedere 2 cavi elettrici neri uscire dall'albero; se è così magari prevedi anche qualcosa per preservarli...
e mettero' al sicuro i cavi elettrici (che occhio mjqel
!!!).
Dopodiche' faro' un po' di prove con diverse varianti dell'idea iniziale (anello intorno a base d'albero cui attaccarsi "corti").
3) recuperero' il materiale da arrampicata di mio marito (capite perche' esco da sola??? non so come sia successo, ma io mi son sposata uno che sta bene solo appeso ad una "corda", come le chiamano loro, a fare il ragno spiaccicato su una parete rocciosa
ed ora che l'eta' glielo permette un po' meno, resta comunque montanaro inside!!!). Leggendo
(18-03-2021 22:04)rob Ha scritto: Per farla regolabile, placchetta "Slyde" della Kong
mi e' venuto in mente che ho sacchettate di corde/moschettoni/placchette e dissipatori vari della Kong che potrebbero tornare utili, in effetti...
Dopodiche', supponiamo che resti "appesa":
leggendo questoa
(19-03-2021 18:05)Nimbo Ha scritto: ... dal lato del giubbotto metti un moschettone rapido che lo collega all'ombelicale, perche' potrebbe essere meglio liberarsi dal cordone che restare sotto...
ho pensato che deve essere facile "liberarmi" (e faro' prove) e finire in acqua, SPLASH
E a quel punto entrano in gioco tutti i suggerimenti legati a cosa fare quando si e' in acqua, ragionevolmente vicina ad una barca rallentata da tutto lo sconquasso conseguente il tuffo
Quindi:
4) studiero' questo
(20-03-2021 10:23)faber Ha scritto: Anche una cimetta lunga pochi metri da mettere sulla barra del timone e lasciata andare a poppa, potrebbe risolvere in caso di caduta in mare.
Infatti aggrappandosi alla suddetta la barra complice il peso, questa piegherebbe da un lato mettendo per qualche istante la barca alla cappa e permettere la risalita...
combinato con questo
(20-03-2021 23:16)mlipizer Ha scritto: ...Una cimetta da buttare in acqua quando esci dal pozzetto che riesca a sganciare il pilota automatico e a tirare il timone sarebbe ottimale.
5) faro' prove quest'estate, in compagnia. In particolare per quanto riguarda
(19-03-2021 11:43)mlipizer Ha scritto: ...una cima in acqua quando vai in prua che in caso di permetta di aggrapparti per risalire; 8 metri con una gassa in fondo. Il tuo peso in acqua rallenta facilmente una barca così piccola e ti permette di tornare a bordo. Sono prove da fare quest'estate con un compagno...
Per quanto riguarda infine il disegno dell'Alpa19,
(20-03-2021 19:50)bullo Ha scritto: Barchetta pericolosa senza battagliola. Per andare a prua bisogna salire slla tuga.-
(20-03-2021 21:17)kavokcinque Ha scritto: Come dice Bullo la barca è forse del peggior disegno di tuga per spostarsi a prua, mancano candelieri draglie.
(21-03-2021 01:36)mjqel Ha scritto: ...la tuga dell'alpa19 per quanto originale, sembra fatta apposta per impedirlo; l'attraversamento della tuga è quindi il primo punto critico...
verissimo!
Probabilmente il buon Philippe Harle' si era innamorato del disegno, cosi' come me ne sono innamorata io
!
Riconosco che il dover montare comunque sulla tuga rende questo
(19-03-2021 10:48)aleph Ha scritto: ...facendo grande attenzione (una mano per se e una per la barca)
talmente necessario da farne un automatismo (non credo di esser mai montata sulla tuga senza una mano letteralmente aggrappata al boma o direttamente all'albero
Dopo avervi rintronati di "chiacchiere" (chi dice che le donne parlano troppo?!?!
)
Aggiungo ancora due domande:
@carlo74 per l'ancora: ohibo'
io ho sei metri di catena e mi e' sempre stato detto che non vanno assolutamente ridotti, indipendentemente dal peso dell'ancora...
mi distruggi un altro caposaldo?!?!
@tutti quelli che mi hanno consigliato il rollafiocco
Non mi cazzottate ...
Whisper e' arrivata dotata di rollafiocco bamar e genoa da inferire annesso...
Non l'ho fatto montare.
Forse lo faro', prima o poi?
non so... su barche piccole come Whisper non mi convince.
Per ora lo lascio nel cassettone a casa.
Mi rendo conto che ho un gusto un po' vintage per il mio guscio di noce. Cosi' come non mi piace cercar di dimostrare meno anni di quelli che ho, preferisco che anche Whisper non faccia finta di essere quello che non e' e che non sara' mai... ho visto alpa19 attrezzatissime, con candelieri aggiuntivi, reti, battagliole e draglie ovunque...
non ce la posso fare
mi sono innamorata di whisper perche' era cosi' come e' nata l'alpa19: semplice e leggera.
Questione di gusti personali, ovviamente
Quindi, concludendo: mi lego stretta, ma studio interventi sensati in caso finissi appesa prima, ed in acqua poi.
Venerdi' mi metto all'opera e vi tengo aggiornati, ovvero:
non sperate che non torni a stressare
Grazie ancora a tutti e buona domenica!!!