Smontare oblò apribili

[Maremare]

Devo rimuovere alcuni oblò apribili di murata.
Sono in alluminio bloccati dall'interno con delle belle viti in acciaio che ovviamente si sono saldate con l'alluminio.
Dato che probabilmente dovrò fare saltare le teste delle viti e rifare la filettatura volevo sapere se esiste qualche trucco per rimuovere senza troppi danni i due pezzi , quello interno e quello esterno, che sicuramente saranno stati incollati .

Mi è parso di capire che la cornice interna, si inserisca ”ad imbuto” in quella esterna, quindi il primo passo sia quello di rimuovere la prima.
La barca ha 8 oblò ed ha trent'anni, il mio portafoglio vorrebbe che io riutilizzassi tutti i pezzi originali

I collanti cedono con più facilità se riscaldati ?
Sicuramente c'è qualcosa tipo sika

[bludiprua]

Se ha 30 anni trovi un gran bello strato di silicone, pazienza e calma, lama affilata e ne togli prima una (interna) e poi l'altra (esterna).
Prima di trapanare prova con quegli spray sbloccanti per shock termico con getto gelato.

[Wally]

Se hanno usato silicone da gabinetto come usavano una volta, vengono via facile fanne uno alla volta.
Le viti mordono sul telaio esterno? Sarà un bella impresa ri-forare, se sono viti a croce è più facile centrarsi, usa punte al cobalto e raffreddale, fai un preforo da 2,5-3mm che vada nel gambo così hai il centro poi trapana la testa se son da 6 basta la punta da 5.5 per non rovinare l'alluminio.

[scud]

sono per caso dei nemo?
Di solito non viene usato sica o altro per l'assemblaggio. Dovrebbe essere silicone quindi procedendo gradualmente non dovresti avere problemi a rimuovere il telaio. Il problema sono le viti di fatto. Ho chiesto se erano nemo perché le viti non hanno molto materiale intorno e rischi di far criccare l'alluminio e comunque se fori con la punta poi non é detto ci sia materiale a sufficienza per filettare nuovamente.

Io tenterei con con uno olio penetrante/sbloccante specifico lasciandolo agire tutta la notte.
Riscaldare con la torcia può far criccare l'alluminio

[Maremare]

Wally farò tesoro delle tue parole.
Scud non conosco la marca. Spero domani di andare in barca e magari allego una foto.

La mia preoccupazione è che nel corso degli anni qualcuno sia intervenuto ed abbia usato collanti.

Ma eventualmente saldare sull'alluminio e far fare un riporto di materiale andrebbe a rovinare l’anodizzazione dalla parte opposta? Non ho idea delle temperature necessarie.

Olio penetrante lo metto quasi ogni volta che vado in barca nella speranza di essere fortunato.
Sui bracci della passerella , una vite in acciaio, era talmente saldata all'alluminio che alla fine ha ceduto la testa ed è rimasto il moncone.

[scud]

saldare alluminio di fusione non é facile. Più che saldature sono saldobrasature e ci vuole un saldatore con l'attrezzatura giusta

---

magari ti conviene far saltare le teste con un trapano, poi togli la cornice interna e stacchi l'oblo dallo scafo. Poi con una pinza provi a togliere i monconi delle viti magari scaldando leggermente la zona con un phon industriale

[Maremare]

Con le vostre informazioni sto prendendo coraggio, anche se so che non sarà una passeggiata.
D'altronde è un lavoro che va fatto sia perché devo ritapezzare e sia perché ci sono infiltrazioni, e alla fine un professionista non potrebbe fare altro da quello che mi avete scritto.
Se dovessi fare rifare qualche parte in alluminio avevo pensato di farlo fare a chi mi ha ripristinato una testata in alluminio di una macchina.

Conto di fare qualche foto e condividerla , chissà non possa essere utile ad altri.

[GARIBALDI]

(13-04-2022 15:47)scud Ha scritto:  sono per caso dei nemo?
Di solito non viene usato sica o altro per l'assemblaggio. Dovrebbe essere silicone quindi procedendo gradualmente non dovresti avere problemi a rimuovere il telaio. Il problema sono le viti di fatto. Ho chiesto se erano nemo perché le viti non hanno molto materiale intorno e rischi di far criccare l'alluminio e comunque se fori con la punta poi non é detto ci sia materiale a sufficienza per filettare nuovamente.

Io tenterei con con uno olio penetrante/sbloccante specifico lasciandolo agire tutta la notte.
Riscaldare con la torcia può far criccare l'alluminio

Hai azzeccato in pieno,ho oblo'nemo e sto affrontando lo stesso problema.Sto rifelettando le filettature corrose.

[scud]

(13-04-2022 21:44)GARIBALDI Ha scritto:  Hai azzeccato in pieno,ho oblo'nemo e sto affrontando lo stesso problema.Sto rifelettando le filettature corrose.

Se non hai messo la pasta gialla (o quella verde) per contenere la corrosione mi sa che l'unica é forare e rifilettare alla M superiore.

In alternativa visto lo scarso carico che devono sostenere quelle viti, puoi riempire con quegli stucchi metallo (il migliore che ho utilizzato anche per ripristinare vecchie armi da guerra) é il JB WELD ma credo si trovi solo in armeria. In alternativa c'é tutta una serie di similari che probabilmente funziona uguale. Poi fori con una punta più piccola e ripristini la M originale che se ricordo bene é una M4

La tragedia é quando cricca la sede del perno che fissa la cerniera della cammetta di chiusura. Può accadere visto che il perno in acciaio lavora sull'alluminio, la cerniera si blocca a seguito dell'ossidazione e per tirar fuori il pernino l'unica é martellare con un cacciaspine. Lì l'unica é trovare un buon saldatore che ti faccia una saldobrasatura

[Ventopermettendo]

Buongiorno, a lavoro mi è capitato di smontare delle viti piuttosto ostiche stavo per forare quando dall'ufficio del capo è uscito un arnese gelosamente custodito, trattasi di cacciavite a battere, praticamente si tratta di una grossa impugnatura su cui si innesta inserto più giusto tipo stella piatto piccolo grande ecc trovato inserto giusto si tiene impugnatura forzando da lato per svitare e nel mentre si batte con martello, l'effetto è che ad ogni colpo l'inserto fa fare qualche grado a svitare la testa della vite essendo in contemporanea al colpo la vite non scappa.
Li ha funzionato benissimo viti arrugginite smontate in un attimo poi attrezzo tornato velocemente nel suo nascondiglio ma se mi ricapitano viti ostiche sicuro lo torno a chiedere in prestito.
Non so se un aggeggio simile ottiene buoni risultati anche su alluminio saldato con acciaio ma se nel tuo pontile o cantiere vicino lo hanno a disposizione tentare non nuoce, comprarlo non saprei se vale la pena visto che risultato non garantito magari costa meno sostituire qualche parte di oblò che si danneggia nel forare.

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Sono andato a verificare, nome corretto cacciavite a percussione,
A battere è un semplice cacciavite con manico più robusto dove si può martellare mentre si cerca di svitare ma quello veramente potente è quello a percussione.
Beta sulle 90 euro Amazon molto meno ma senza inserti se uno li ha già si può fare con quello

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[Maremare]

In diretta dalla tinozza

Oggi era la giornata giusta ed ho smontato le cornici interne di due oblò.
Ogni tanto un poco di c... non guasta.

Ora sono molto indeciso se smontare anche la parte esterna dell’oblò perché li ho trovati ben fissati, e mentre le cornici interne erano fissate con silicone, per quelle esterne hanno usato un collante bianco.
Inoltre l'accumulo di sporcizia che sto rimuovendo a fatica nella parte di contatto tra i due pezzi, che invece dovrebbero essere per l'appunto sigillati, mi fa sperare che il problema delle infiltrazioni sia dovuto proprio ad un accoppiamento non perfetto.

Intendo usare il butilico, per cui vorrei, dopo una accuratissima pulizia, provare a rimontare e testare.
Male che vada rimuovere il butilico è una passeggiata e poi potrei provare a smontare anche l'anello esterno.

Ventopermettendo mi sa che il tuo suggerimento ha messo una bella pulce nella mia testa. Prima o poi quello attrezzo finirà nella mia cassetta attrezzi.

[Ventopermettendo]

Bene fammi sapere nel caso se da buoni risultati anche su viti acciaio nell'alluminio, il mio era un caso di viti in ferro arrugginito e il martello a percussione ha fatto il suo dovere svitandole.
Buon lavoro per la riparazione dei tuoi oblò.

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[Wally]

(14-04-2022 10:44)Ventopermettendo Ha scritto:  Buongiorno, a lavoro mi è capitato di smontare delle viti piuttosto ostiche stavo per forare quando dall'ufficio del capo è uscito un arnese gelosamente custodito, trattasi di cacciavite a battere, praticamente si tratta di una grossa impugnatura su cui si innesta inserto più giusto tipo stella piatto piccolo grande ecc trovato inserto giusto si tiene impugnatura forzando da lato per svitare e nel mentre si batte con martello, l'effetto è che ad ogni colpo l'inserto fa fare qualche grado a svitare la testa della vite essendo in contemporanea al colpo la vite non scappa.
Li ha funzionato benissimo viti arrugginite smontate in un attimo poi attrezzo tornato velocemente nel suo nascondiglio ma se mi ricapitano viti ostiche sicuro lo torno a chiedere in prestito.
Non so se un aggeggio simile ottiene buoni risultati anche su alluminio saldato con acciaio ma se nel tuo pontile o cantiere vicino lo hanno a disposizione tentare non nuoce, comprarlo non saprei se vale la pena visto che risultato non garantito magari costa meno sostituire qualche parte di oblò che si danneggia nel forare.

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Sono andato a verificare, nome corretto cacciavite a percussione,
A battere è un semplice cacciavite con manico più robusto dove si può martellare mentre si cerca di svitare ma quello veramente potente è quello a percussione.
Beta sulle 90 euro Amazon molto meno ma senza inserti se uno li ha già si può fare con quello

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in gergo, cacciavite a percussione.

Ma se sono viti inox avvitate nell'alluminio probabilmente han fatto fior fiore di ossido.
Prova con la manichetta dell'acqua a bagnare se non entra più hai risolto facilmente.

[scud]

Lascia perdere cacciavite a percussione. Si parla di menare botte su una vite in acciaio di M4 ossidata in telaio di alluminio di fusione che si crepa solo a guardarlo. E poi é probabile che le teste delle viti siano a taglio.

Il cacciavite a percussione é utilissimo, ma in altri ambiti.

Per Maremare... in un mondo perfetto ove le cose funzionano come le si é pensate é la parte (flangia) esterna dell'obloò che garantisce la tenuta alle infiltrazioni. La cornice interna serve solo per garantire l'aggraffaggio meccanico dell'oblò alla tuga. Se riscontri infiltrazioni meglio rifare la siliconatura della parte esterna. Probabilmente hanno usato silicone bianco (spero per te) ma comunque anche così non fosse insinuando piano pino un taglierino e poi facendo leva con attenzione prima da una parte poi dall'altra dovresti riuscire a staccare la parte esterna

[Maremare]

Stavo pranzando a biscotti tutto contento godendo della leggera brezza, quando ho letto il messaggio di scud

Vabbè, allora continuo...porca zozza si può dire?

[scud]

Magari ti entra dalla guarnizione. Fai la prova senza la cornice interna

[GARIBALDI]

(14-04-2022 09:21)scud Ha scritto:  Se non hai messo la pasta gialla (o quella verde) per contenere la corrosione mi sa che l'unica é forare e rifilettare alla M superiore.

In alternativa visto lo scarso carico che devono sostenere quelle viti, puoi riempire con quegli stucchi metallo (il migliore che ho utilizzato anche per ripristinare vecchie armi da guerra) é il JB WELD ma credo si trovi solo in armeria. In alternativa c'é tutta una serie di similari che probabilmente funziona uguale. Poi fori con una punta più piccola e ripristini la M originale che se ricordo bene é una M4

La tragedia é quando cricca la sede del perno che fissa la cerniera della cammetta di chiusura. Può accadere visto che il perno in acciaio lavora sull'alluminio, la cerniera si blocca a seguito dell'ossidazione e per tirar fuori il pernino l'unica é martellare con un cacciaspine. Lì l'unica é trovare un buon saldatore che ti faccia una saldobrasatura

Infatti ho rifilettato a m/m 10 'prima era 8. Comunque mi hanno anche consigliato di non eccedere nel svitare la vite che è acciao su un telaio in alluminio.Provare con sprai vari e riscaldare la vite con fono industriale e pian mano dovrebbe mollare.