Alternatore di potenza
#1
pour parler e per curiosità, visto che sul forum se ne è parlato direi sempre pochino..

- qualcheduno che lo monta?
- marche e modelli in commercio?
- come va scelto, al di là della 'potenza' da installare, in funzione del proprio motore eb?
- regolatore di carica: interno, esterno oppure? (anche qui suggerimenti di marche e modelli ben accetti)

via alla discussione, a beneficio di tutti.. Smile
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#2
Ho l'Ample(distribuito da Zerbinati)e ne sono molto soddisfato ,facendo io quasi sempre rada.Purtroppo non posso essere esaustivo perche tutta la relativa documentazione sta in barca.Se vai sul sito del distributore troverai un estesa documentazione tutta in italiano.
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#3
Citazione:rigel ha scritto:
Ho l'Ample(distribuito da Zerbinati)e ne sono molto soddisfato ,facendo io quasi sempre rada.Purtroppo non posso essere esaustivo perche tutta la relativa documentazione sta in barca.Se vai sul sito del distributore troverai un estesa documentazione tutta in italiano.

grazie
puoi dirmi per lo meno, se non sono indiscreto e se preferisci in priv:
- modello del tuo motore diesel?
- potenza dell'alternatore installato?
- costo dell'operazione?

ri-grazie
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#4
Io invece ho l'alternatore di potenza STERLING POWER 12V 110A per motore Yanmar No. AL12110YANMAR con il regolatore STERLING POWER Power Split 12V - 130A No. AB12130, con il pannello di controllo remoto.
Ne sono entusiasta, le batterie vengono caricate in poco tempo e poi vengono mantenute a livello di carica massima.
Il mio impianto elettrico, rivisto questo inverno nella parte di ricarica delle batterie, prevede anche il battery monitor STERLING POWER Pro-Digital No. PMP1.
Con questo strumento sai sempre quanta corrente sta entrando o uscendo dalle tue batterie (scusa la semplificazione) e soprattutto qual'é la percentuale di carica residua.
Sono anche intervenuto sul caricabatterie da Imarroncinichegalleggiano.... montando STERLING POWER Caricabatterie 12V 60A No. PCN1260, anche lui con il suo pannello di controllo remoto.
Ho la situazione sempre chiara e, pur facendo molta rada, non ho mai sentito la necessità del generatore.
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#5
Citazione:andante ha scritto:
Io invece ho l'alternatore di potenza STERLING POWER 12V 110A per motore Yanmar No. AL12110YANMAR con il regolatore STERLING POWER Power Split 12V - 130A No. AB12130, con il pannello di controllo remoto.
Ne sono entusiasta, le batterie vengono caricate in poco tempo e poi vengono mantenute a livello di carica massima.
Il mio impianto elettrico, rivisto questo inverno nella parte di ricarica delle batterie, prevede anche il battery monitor STERLING POWER Pro-Digital No. PMP1.
Con questo strumento sai sempre quanta corrente sta entrando o uscendo dalle tue batterie (scusa la semplificazione) e soprattutto qual'é la percentuale di carica residua.
Sono anche intervenuto sul caricabatterie da Imarroncinichegalleggiano.... montando STERLING POWER Caricabatterie 12V 60A No. PCN1260, anche lui con il suo pannello di controllo remoto.
Ho la situazione sempre chiara e, pur facendo molta rada, non ho mai sentito la necessità del generatore.


bravo. bell'impianto 'radaiolo' Big GrinBig Grin

(il generatore secondo me serve solo alla macchina del caffè espresso, poi non lo monterei mai a bordo di una barca a vela...)
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#6
Citazione:cicciopettola ha scritto:
Citazione:rigel ha scritto:
Ho l'Ample(distribuito da Zerbinati)e ne sono molto soddisfato ,facendo io quasi sempre rada.Purtroppo non posso essere esaustivo perche tutta la relativa documentazione sta in barca.Se vai sul sito del distributore troverai un estesa documentazione tutta in italiano.

grazie
puoi dirmi per lo meno, se non sono indiscreto e se preferisci in priv:
- modello del tuo motore diesel?
- potenza dell'alternatore installato?
- costo dell'operazione?

ri-grazie

anch'io monto ample (124 A x 40 hp yanmar). Ma per valutare la spesa un punto centrale IMHO è la capacità (e anche il tipo) di batterie. Se il parco batt è insufficiente l'alternatore di potenza è sprecato, perché le batterie non sono in grado di accettare una carica superiore a x in un determinato momento y. Dove x è funzione dello stato di carica in quel momento, del tipo e della capacità delle batterie stesse.

Ti risponderà qcn più esperto di me, ma metti in conto oltre all'alternatore
1 Parco batterie (io ho x es. 460 A escluso motore)
2 Regolatore Next step e ripartitore di carica
3 - strumento di controllo (display per vedere che cosa sta succedendo)

poi, però ... luci accese ;-))



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#7
Citazione:cicciopettola ha scritto:
Citazione:andante ha scritto:
Io invece ho l'alternatore di potenza STERLING POWER 12V 110A per motore Yanmar No. AL12110YANMAR con il regolatore STERLING POWER Power Split 12V - 130A No. AB12130, con il pannello di controllo remoto.
Ne sono entusiasta, le batterie vengono caricate in poco tempo e poi vengono mantenute a livello di carica massima.
Il mio impianto elettrico, rivisto questo inverno nella parte di ricarica delle batterie, prevede anche il battery monitor STERLING POWER Pro-Digital No. PMP1.
Con questo strumento sai sempre quanta corrente sta entrando o uscendo dalle tue batterie (scusa la semplificazione) e soprattutto qual'é la percentuale di carica residua.
Sono anche intervenuto sul caricabatterie da Imarroncinichegalleggiano.... montando STERLING POWER Caricabatterie 12V 60A No. PCN1260, anche lui con il suo pannello di controllo remoto.
Ho la situazione sempre chiara e, pur facendo molta rada, non ho mai sentito la necessità del generatore.


bravo. bell'impianto 'radaiolo' Big GrinBig Grin

(il generatore secondo me serve solo alla macchina del caffè espresso, poi non lo monterei mai a bordo di una barca a vela...)

Dimenticavo che ho un inverter da 1500W ( ..... per fare il nespresso!!!) e 500 Ah di batterie servizi.
KENIX MARINE (distributore Sterling) ha la convenzione con AdV.
Sono buoni prodotti ad un prezzo ragionevole.
Ci vediamo in rada, che ti offro il caffé!!
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#8
15 anni fà ho montato un alternatore Ample Power da 120 A con regolatore esterno Next Step dotato di sonda termometrica sulle batterie (importante) e che aziona anche il parallelo tra le batterie motore e servizi.
Nell'occasione ho anche messo due batterie al Gel DieHard (americane) da 110 Ah in parallelo per i servizi e lasciato una da 110 Ah 900 A al piombo per il motore.
Ho anche rifatto tutti i cabaggi tra batterie ed alternatore con cavi più che raddoppiati.
Inizialmente ho avuto difficoltà con la cinghia ma passato da B a BX (quelle dentellate per piccoli avvolgimenti) non ho più attaccato la 220 e fatto rade senza mai fermare il frigo.
Dopo 12 anni le batterie al gel cominciavano a perdere capacità e le ho sostituite con due batterie da trazione Dryfit della Sonnenshein da 6 V 270 Ah in serie, un altro pianeta!(hanno la stessa pianta di quelle 110 Ah 12 V ma sono più alte e pesano 48 kg cadauna)
L'alternatore è partito due anni fà e ne ho rimesso uno uguale, l'anno scorso ho beccato un fulmine ( vedi: http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=31465 )
che mi ha fatto fuori tutti gli strumenti compreso la piasta diodi dell'alternatore che ho sostituito e poi, sostituita la piastra ho messo nel gavone l'alternatore di scorta.
Ho messo nuovo anche il Next Step, in sostituzione di quello fulminato, ora è migliorato e gestisce il parallelo tra le batterie in modo più intelligente.

Big GrinBig GrinBig Grin
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#9
chi aveva detto che gli ADV non stanno certo a pettinare le bambole??? Big GrinBig Grin

complimenti RMV2605D, andante, strega.
impianto elettrico primario con i controc@zzi e come si conviene!!!

io sulla mia ci sto lavorando su, perché la trovo carente su questo piano.. per l'alternatore di potenza siamo 'lontanucci' ma piano piano mi piacerebbe arrivarci.. intanto quest'inverno mi ci dedico su, iniziando dai banchi batterie e dal fotovoltaico.. mi penalizza molto il caricabatterie da Imarroncinichegalleggiano.... che è nuovo ma piccolo (25A) e mi viene pertanto la pena di cambiarlo, probabilmente anche considerando che l'alternatore che il mio Perkins monta (un Delco da 61A) non è nuovissimo ma nemmeno kaputt, e potrei immaginare di sostituirlo ma solo a fine vita con qualcosa di più sostanzioso mentre magari, nel frattempo, immaginavo di dotarlo di un regolatore supplementare esterno, il Power di andante sarebbe l'ideale ma anche una roba più economica e che dovrebbe essere 'universale' per alternatori std, come quest'altro sempre della Sterling che dovrebbe svolgere bene il suo compito:
http://www.kenixmarine.com/items/item75.htm
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#10
i cosidetti caricabatterie intelligenti (da alternatore .....)sanno spremere il massimo anche da alternatori standard.
secondo me converrebbe tenere il vecchio alternatore ma non lesinare sul regolatore. successivamente, se necessario, cambierai l'alternatore, ma vedrai che già con il regolatore intelligente otterrai un notevole miglioramento.
Del fotovoltaico non so che dire.
Io ho un piccolo pannello (10W) con il suo regolatore, che monto d'inverno per integrare l'autoscarica delle batterie.
Per l'estate ho preferito evitare l'ingombro dei pannelli.
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#11
Cicio ma quante batterie hai in barca?
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#12
L'alternatore di potenza e il ripartitore o il caricabatterie a 12 v sono nella lista della spesa di quest'inverno, sono orientato per uno Sterling da 110 A, a cui andrà montato o il ripartitore o il caricabatterie 12v le batterie saranno due stazionarie da 110 Ah (avendo problemi di peso ho copiato dai Figaro), inoltre facendo si rada ma avendo TUTTO in low power (tutte le luci accese della barca -15- mi consumano 2,5 ah) non mi serve una grande scorta di A.
Se confrontato con il prezzo di un pannello serio e di un ripartitore di carica sicuramente siamo li.
Unica cosa che mi preoccupa è che l'alternatore a detta del venditore porta via al motore 2,5 cv SadsmileySadsmileySadsmileySadsmiley

..certo che l'idea di prendere prima il caricabatterie a 12 v e successivamente l'alternatore non è male ...anzi
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#13
Citazione:andante ha scritto:
i cosidetti caricabatterie intelligenti (da alternatore .....)sanno spremere il massimo anche da alternatori standard.
secondo me converrebbe tenere il vecchio alternatore ma non lesinare sul regolatore. successivamente, se necessario, cambierai l'alternatore, ma vedrai che già con il regolatore intelligente otterrai un notevole miglioramento.


grazie del conforto me ne sono convinto anche io.

e questo partendo da una conclusione, incrociando dati di resa e dati di spesa:
- un caricabatteria da Imarroncinichegalleggiano.... BUONO e forte del giusto, diciamo >40A, costa una barca di soldi, per un Mastervolt come si deve 'le' centinaia di euro vanno via come nulla, 500 eurozzi -che vanno prima tutti guadagnati mollichina mollichina- possono infine non esser sufficienti: e questo per avere una resa buona, che mi riporti le batterie a regime anche in una sola notte e senza danneggiarle ma.... COLLEGATI ALLA TERRAFERMA Sad

- la carica dell'alternatore è viceversa vincolata a due elementi ineludibili che sono la sua capacità propria e la sua componente elettronica di regolazione della carica stessa, e se sulla prima non si può che intervenire cambiandolo con uno 'di potenza', a fronte di una spesa significativa, la seconda componente dell'impianto si può in effetti migliorare anche con poche decine di euro, stavolta, riducendo in pratica sensibilmente il tempo di moto del motore (o, al contrario, ottimizzando il solito tempo di moto del propulsore ai fine della ricarica), ma se permettiamo questa operazione la si fà ANCHE IN MARE APERTO!! Smile
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#14
Citazione:andros ha scritto:
Cicio ma quante batterie hai in barca?

erano 1 e mezza
dovrebbero diventare 3 in questi giorni
tutte da 100
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#15
Davide guarda che il caricabatterie a 12 v costa circa 400 eurozzi e l'alternatore di potenza sui 300

D'altro canto un pannelo solare abbastanza serio costa sui 600 più il regolatore e sicuramente è meno efficace, però non inquinaWink
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#16
Al salone di genova dell'anno scorso mi ero fatto una chiacchierata con un signore della KENIX (credo si chiamasse Ruggeri ......) che mi aveva spiegato (o almeno, io avevo capito ....) che il ripartitore di carica attivo (il Power Split, per intendersi) oltre che collegato all'alternatore, poteva anche collegarsi a valle del carica batterie da Imarroncinichegalleggiano...., ottimizzando il funzionamento anche di questo.
Questa mia trasposizione però é da verificare, non essendo io un tecnico potrei anche aver capito fischi per fiaschi.
Poi, volendo realizzare un impianto separato per ogni fonte (alternatore, corrente di rete, fotovoltaico) ho messo regolatori e caricabatterie separati, ognuno con il suo pannello di controllo.
Magari ho anche ecceduto, ma non essendo un tecnino ed essendo poco propenso ad interpretare, preferisco avere tutto in chiaro.
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#17
Citazione:andante ha scritto:
Al salone di genova dell'anno scorso mi ero fatto una chiacchierata con un signore della KENIX (credo si chiamasse Ruggeri ......) che mi aveva spiegato (o almeno, io avevo capito ....) che il ripartitore di carica attivo (il Power Split, per intendersi) oltre che collegato all'alternatore, poteva anche collegarsi a valle del carica batterie da Imarroncinichegalleggiano...., ottimizzando il funzionamento anche di questo.


è possibile



Citazione:andante ha scritto:

Poi, volendo realizzare un impianto separato per ogni fonte (alternatore, corrente di rete, fotovoltaico) ho messo regolatori e caricabatterie separati, ognuno con il suo pannello di controllo.
Magari ho anche ecceduto, ma non essendo un tecnino ed essendo poco propenso ad interpretare, preferisco avere tutto in chiaro.

pork@puzzul@... il tuo carteggio assomiglia più al quadro di controllo di una centrale dell'Enel! Palla 8SleepyWinkCool

non sono nemmeno io un tecnico, sto imparando in itinere (e sbagliando via via), ed uno schema di impianto 'ideale' sono ben lungi dal saperlo schematizzare, ma una base come la tua a livello impiantistico mi pare invero un pò eccessiva.. Occhio nero
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#18
Citazione:AlfredoC ha scritto:
L'alternatore di potenza e il ripartitore o il caricabatterie a 12 v sono nella lista della spesa di quest'inverno, sono orientato per uno Sterling da 110 A, a cui andrà montato o il ripartitore o il caricabatterie 12v le batterie saranno due stazionarie da 110 Ah (avendo problemi di peso ho copiato dai Figaro), inoltre facendo si rada ma avendo TUTTO in low power (tutte le luci accese della barca -15- mi consumano 2,5 ah) non mi serve una grande scorta di A.
Se confrontato con il prezzo di un pannello serio e di un ripartitore di carica sicuramente siamo li.
Unica cosa che mi preoccupa è che l'alternatore a detta del venditore porta via al motore 2,5 cv SadsmileySadsmileySadsmileySadsmiley

..certo che l'idea di prendere prima il caricabatterie a 12 v e successivamente l'alternatore non è male ...anzi


spetta Alfredo che non ti seguo, mi stai facendo un pò di confusione e non va bene per me in questo momento che sono già confuso di mio! Big GrinWink


per me devi scegliere una via, e perseguirla:
- la via del Imarroncinichegalleggiano....: caricabatterie da Imarroncinichegalleggiano.... serio, 50 o 60 A anche..
OPPURE
-la via del radaiolo: alternatore di potenza (+ eventualmente ripartitore/regolatore), e/o ripartitore/regolatore sull'alternatore già a bordo e/o pannelli
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#19
Citazione:AlfredoC ha scritto:
Davide guarda che il caricabatterie a 12 v costa circa 400 eurozzi e [u]l'alternatore di potenza sui 300[u]

D'altro canto un pannelo solare abbastanza serio costa sui 600 più il regolatore e sicuramente è meno efficace, però non inquinaWink

non ci credo Alfredo, dimmi dove allora
non sono aggiornato ma per un alternatore di potenza che si rispetti le cifre diventano 4

non ha senso secondo me passare dai 60/70 A dell'alternatore std a 100/110 A di uno 'di potenza' A di basso rango, perché 40 A mediamente te li da un pannello di 70/90 watt 'a spanne': ho lasciato il Calder in barca ma per barche serie da 'blue water' si parla di alternatori di potenza da 250A e oltre e per me un oggetto come quello può costare anche 2/3000 euri Disapprovazione
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#20
Citazione:cicciopettola ha scritto:
Citazione:andros ha scritto:
Cicio ma quante batterie hai in barca?

erano 1 e mezza
dovrebbero diventare 3 in questi giorni
tutte da 100
tutte per i servizi?
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