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Edolo · 26-01-2011 08:15

Prego caro! Big Grin

Passa a trovarci quando vuoi Wink

[:253]

beppe_rm · 27-01-2011 06:25

hai trovato il postino?

Edolo · 27-01-2011 07:07

Ciao Beppe. Non mi sono ancora messo in moto, siccome prima aspettavo che i due kit fossero assemblati. Ho preso oggi accordi con IanSolo e dovremmo trovarci nel week end.

@Mckewoy serve qualche foto del basso più che dell'alto

Hai in piedi un bel cantiere eh!! Ciao

Edolo · 30-01-2011 05:18

Ciao ragazzi.
Questo tardo pomeriggio ho raggiunto Ian a casa sua. Nel suo bel laboratorietto attrezzatissimo abbiamo prima saldato il cavo ai trasduttori, bucato le flange bianche per poterci mettere i passacavi ed infine colato la resina all'interno della flangia affogando il trasduttore che ora starà indurendo. Dopodichè abbiamo assemblato le due schede. Ci rimane da affogare ancora un trasduttore che non abbiamo fatto perchè ci serve la 'pressa' che attualmente sta tenendo l'altro trasduttore. Dobbiamo anche forare le due scatole per alloggiare i due passacavi (uno per il 12V e l'altro quello che va al trasduttore) oltre al foro sul coperchio per il pulsante ON/OFF. Per quello di Bompa che lo comanderà dal quadro non faremo il foro per l'interrutore.
Comunque ora non ho tempo per postare alcune foto che abbiamo fatto oggi. Lunedì mi ritroverò con Guido per finire il lavoro e fare un paio di prove strumentali. Facciamo che finito il tutto, posto tutto Wink

.
Per il trasporto Milano-Roma ho trovato un amico che dovrebbe scendere nel week-end del 12-13. Ovviamente qualcuno di voi dovrà occuparsi di andare a recuperare i pacchettini... non penso che il mio amico faccia consegna a domicilio.
Comunque mi faccio dire in che zona di Roma va che magari è di passaggio e potete mettervi d'accordo in qualche modo pratico. Pensateci un po' su amici romani.
A presto. Ciao.

alx · 30-01-2011 05:26

Bravi bravi bravi!!! [:278]

Per il trasporto, non c'e' nessun romano che viene alla sessione di resine di Giorgio il 5?

mckewoy · 30-01-2011 05:55

Citazione:Edolo ha scritto:

@Mckewoy serve qualche foto del basso più che dell'alto
Hai in piedi un bel cantiere eh!! Ciao

br]

beppe_rm · 30-01-2011 06:21

visto che ho dato buca sulla milano-roma, do la mia disponibilità per il postinaggio su roma; fammi sapere.
a mc, ma l'ultima foto è di ora?

mckewoy · 30-01-2011 19:19

non ancora. è quella di un olandese che la vende. l'ho postata perchè la chiglia è in evidenza. ciao

IanSolo · 01-02-2011 06:10

E' terminato il montaggio degli oggetti, anticipo alcuni commenti, seguiranno (Edolo) le foto.

A) Confezione : il prodotto e' adeguatamente imballato sia pure in scatole di recupero visto che recano la scritta indicante che erano originariamente destinate a qualche marchingegno scacciatopi (che effettivamente hanno a catalogo).

B) Documentazione : abbastanza completa ma destinata a utilizzatori con almeno un minimo di competenza, tutto e' descritto ma non necessariamente evidenziato dove necessario o posto in meticolosa sequenza.

C) Identificazione componenti : completa ed esauriente ma anche questa non e' per principianti (codice colori per resistori, polarita' e valore condensatori da leggere correttamente).

D) Circuito : monostrato di livello 'consumer' realizzato su vetronite stagnato e protetto, economico ma certamente adatto allo scopo visto il particolare ambiente in cui dovra' lavorare. Unico appunto (da pignoli) si puo' fare al montaggio su zoccoli finiti a stagno anziche' dorati dei due circuiti integrati, tale soluzione potrebbe (remota possibilita') comportare qualche instabilita' futura in presenza di umidita' molto forte (in quel caso bastera' sostituire lo zoccolo o saldare direttamente gli integrati).

E) Assemblaggio : Non complesso ma lungo e l'aiuto di qualcuno e' molto utile, Edolo e' stato un supporto preziosissimo. La parte elettronica richiede un lavoro abbastanza convenzionale mentre la parte meccanica ha la sua complessita' soprattutto nell'operazione di incapsulamento del trasduttore necessaria per poterlo montare piu' facilmente ma, soprattutto, per isolarlo elettricamente considerato il pericoloso voltaggio che si sviluppa ai suoi capi durante il funzionamento (centinaia di volt). A questo proposito ricordo a chi lo utilizzera' che il dispositivo va acceso solo dopo averlo posto stabilmente in posizione e che la faccia inferiore (meno isolata per ragioni tecniche) non va toccata quando in funzione. Montato correttamente non vi sono pericoli.
La colata della resina e' un'operazione critica sia per evitare bolle d'aria sia per non sporcarsi indecentemente (la resina e' nerissima) facendo qualche azione poco accorta (io ci sono riuscito ! e ho ancora una mano un po' grigiastra) sia perche' la resina riesce ad infiltrarsi anche nei piu' sottili meandri e cola via dappertutto, per ovviare e' stato realizzata una rudimentale pressa che con morsetti ha consentito di tenere ben compresso il fondo del contenitore contro un piano d'appoggio facendo tenuta stagna, i passacavo sono stati previamente incollati co un po' di Loctite per la stessa ragione.

F) Collaudo : Il fornitore prevede semplicemente la regolazione dell'alimentatore interno a 5V , di assicurarsi che vi sia assorbimento di corrente ad impulsi (i momenti in cui l'apparecchio eroga potenza) e che si senta il lievissimo clichettio che il trasduttore emette durante il funzionamento.
Per poter simulare le condizioni di funzionamento il trasduttore e' stato montato (con morsetti) su un pezzo di putrella metallica immersa in acqua allo scopo di dare un carico adeguato.
Per studiare meglio l'apparecchio e' stata visualizzata su oscillografo la forma d'onda del segnale inviato al trasduttore tramite un partitore di tensione con rapporto 1/10 seguito da una sonda di misura a sua volta 1/10 (questo per evitare danni allo strumento di misura), i segnali elettrici risultano coerenti con quanto dichiarato dal fornitore.
Una valutazione empirica del disturbo radio emesso e' stata effettuata con un radioricevitore che ha evidenziato forti interferenze alle frequenze piu' basse (onde lunghe) via via calanti mano mano con la frequenza (in onde medie si tratta di squittii per cui Edolo ha commentato che sembrava di avere in casa un ratto, e chissa' se le scatole usate avessero qualche attinenza ...) e del tutto assenti in FM.
Il disturbo radio si attenua ponendo delle ferriti sui cavi ma non sembra scomparire del tutto, rimane il dubbio sulle frequenze Navtex (che sono basse), chi lo installera' e' pregato di trovare il modo di valutare questa cosa.

G) Consumo : Il consumo medio e' fra 0,25 e 0,3 A leggermente piu' alto di quanto dichiarato dal fornitore, in realta' oscilla in modo vario con picchi di oltre 3 A durante l'impulso e trascurabile assorbimento nei momenti intermedi. Nel caso di alimentazione tramite pannello solare e' opportuna una potenza almeno di 30W e una batteria capace di coprire 2 o 3 giorni di mancanza di sole.

H) Efficacia : Ovviamente non ancora provata per quello cui e' destinato l'oggetto ma una semplice prova empirica ha dimostrato che parecchia potenza veniva trasferita all'acqua infatti un pezzetto di carta metallizzata, strappata dall'involucro di un pacchetto di sigarette, immersa nell'acqua ha dimostrato segni di sbriciolamento e alcune perforazioni non molto tempo dopo.
Questo non deve preoccupare chi lo usera' perche' il metodo 'carta stagnola' e' estremamente sensibile e la potenza erogata dal marchingegno non puo' essere tale da produrre danni alle carene delle barche (ben piu' pesanti e robuste della stagnola).

Ringrazio Edolo per il supporto non piccolo visto quanto si e' dato da fare per l'acquisto dell'arnese e coordinazione dell'impresa.

Bompa · 01-02-2011 06:30

Per il navtex e le onde corte, bastera spegnere l'oggetto il tempo della ricezione. Non uso un ricevitore navtex dedicato, ma una radio HF con il pc, dunque non sara un problema.
Controllero anche se non perturba qualche altro gioccatolo eletronicco che non mancano mai in barca mia (telecommandi, pilota o altro ancora).
Se non perturba la FM non perturbera nemmena la VHF.
0.3 di consummo e piu che raggionevole, sara compensato dal pannello solare.
Il picco di 3A non dovrebbe essere un problema (mi sembra che la scheda da montare sull quadro eletricco vada fino a 5A, seno la montero direttamente sulla batteria con l'interrutore previsto :blush Smile

.

Efficacia ? Se l'anno prossimo vi invito per una peppata di cozze ... e che non funziona. Almeno che vi invito per il successo dell'operazione, ma dovrete in questo ultimo caso portare le cozze Big Grin

Montaggio quando volete

Bompa

Edolo · 01-02-2011 06:35

Grazie Ian per la tua dettagliata ricostruzione del nostro operato. Oggi ho voglia zero di mettermi a ridimensionare tutte le foto (ah... mandami il video se puoi Ian). Spero di riuscire domani a postare le foto.
Vi dico solo che l'aver conosciuto Ian ed averlo affiancato in queste prove... beh... mi ha fatto sentire di un ignoranza che voi non avete idea!! Sto Ian è un pozzo di scienza... ma per davvero eh!! Comunque mi ritengo fortunato nel aver potuto condividere con lui queste prove... c'è sempre da imparare e su di me sta frase ci sta a fagiolo!! Big Grin

Un ringraziamento a Ian per l'ospitalità e la professionalità che ha condiviso nel progetto, ed un ringraziamento alla signora per i caffè... ottimi!! Anche i cioccolatini!

@Alx... butti tu una voce in sala resine per sentire se c'è qualche pendolaro milano-roma? Altrimenti rimane valido il mio amico come detto sopra.

A presto. Ciao.

Edolo · 01-02-2011 06:56

Bompa... a parte che appositamente non abbiamo montato l'interruttore sul tuo Wink

, poi penso che l'interruttore regga tranquillamente anche i 3 ampere, anche perchè altrimenti te lo devi montare tu l'interruttore sulla scatola (a corredo dell'interruttore ti ho messo anche due fast-on appositamente acquistati per l'evento, mentre Ian ci ha messo il ponticello per bypassare l'interruttore = cozze per tutti Big Grin

).
Comunque dalle foto vedrai di cosa sto parlando.
Ciao

Edolo · 01-02-2011 08:39

PREPARAZIONE ED INCAPSULAMENTO TRASDUTTORE

Saldiamo i fili ai due capi del trasduttore...

...poi con un po' di loctite...

...per sicurezza interponiamo un pezzetto di plexiglass tra il positivo ed il trasduttore (non si sa mai)...

...giù in garage e via di trapano a colonna...

...limatina per rendere l'area pianeggiante ed anche perchè faceva fatica a prendere la ghiera all'interno...

...chiaramente si forma qualche bava...

...ma con una limaetta tonda...

...ed un buon cutter leviamo agilmente...

...poi per garantire una buona tenuta del pressacavo e scongiurare perdite di resina mettiamo un po' di loctite...

...e montiamo la ghiera al contrario altrimenti non prende.

Qui la velocissima mano di IanSolo frega la capsula su un po' di cartavetra per renderla liscia e pianeggiante...

...poi la fissiamo a questa 'pressa' che ha costruito il buon Ian, vista dall'alto...

...e qui vista di lato. Notare che sotto la capsula c'è un foglio di plastica sottile che Ian, da buon chimico, garantisce la totale impermeabilità e distacco dalla resina.

Il pacchetto di resina è diviso in due scomparti: resina ed indurente...

...che qui vediamo distintamente (anche se la foto non è il massimo).

Facciamo dapprima una base di resina...

...poi ci infiliamo in trasduttore e lo spingiamo bene a fondo...

...per poi colmare il bussolotto a raso.

Visto che la pressa è impegnata, non possiamo procedere con il secondo trasduttore (che farà in seguito Ian), quindi ci dedichiamo alla parte elettronica. Segue...

Edolo · 01-02-2011 08:42

ASSEMBLAGGIO COMPONENTI E PROVE

Agli albori erano due insignificanti schedine ed una manciata di componenti (qui avevamo già messo qualche resistenza),

poi salda di qui e salda di là...

...e le schede eccole qua!!

Qui in una simpatica veduta fronte retro Smile

E qui Edolo alle prese con la saldatura dei fili dell'interruttore di Mc:

Qui vediamo infatti i fili che dalla scheda vanno all'interruttore...

...qui visti in dettaglio...

...mentre qui il ponticello fatto per quello di Bompa che piloterà il circuito dal quadro.

Ed ora iniziano i Test:

Tolti fusibile e integrato dobbiamo tarare i 5V...

...che verranno misurati su un apposito test point sulla scheda (qui vediamo il puntale rosso collegato a questo punto di misura)...

Agendo sul potenziometro si tara fino a raggiungere...

...appunto i 5V, precisi al limone!!

Qui verifichiamo che anche sbalzando le tensioni verso l'alto...

...e verso il basso la tensione di 5V non cambi, Cosi è!

Questo è il trasduttore pinzato su di uno scatolato in ferro e messo a mollo nell'acqua per simulare un impedenza...

Per preservare lo strumento di misura Ian ha interposto una bella resistenza in parallelo con l'uscita del trasduttore per poi collegarci i puntali dell'oscilloscopio...

Ed ecco che gli impulsi come per magia compaiono sullo schermo in tutta la loro struttura. E Ian analizza...

Qui la misura della corrente assorbita mostrata dall'amperometro precedentemente messo in serie al circuito. In loco abbiamo potuto apprezzare i vari picchi, cosa che in foto è puramente indicativa.

Seguirà un video del monitor rappresentante tutti gli impulsi ultrasonici, attualmente in posto produzione Wink

.

MI RACCOMANDO non quotate queste foto altrimenti vien fuori una discussione infinita in lunghezza. Grazie.
Ciao!!

Bompa · 01-02-2011 13:19

Ottimo lavoro, mi sa che se funziona vi devo di piu di un piatto di cozze ... da belga ci aggiungero le patatine Big Grin

Nella scatola c'era un manuale che indicava dove installarlo piu o meno ?

Potrei installarlo o tra il motore e l'asse dell'elica, o tra il motore e il bulbo (piu centrale), o ... un po dovunque.
Poi, domanda per elletricista, quando sapro dove metterlo e dunque la lunghezza di cavo necessario per portarlo al quadro. Per calcolare il diametro del cavo devo considerare il picco (3A) o la media ? Intuitivamente direi il picco, ma non sono esperto.

Bompa

Edolo · 01-02-2011 18:00

Si, tra il motore e l'asse potrebbe andar bene, comunque parlano di metterlo più verso poppa che prua.
Per il cavo ci sono 3 metri che vanno dalla scatola al trasduttore e mi pare altrettanti dalla scatola al 12V.
Il cavo è bipolare (rosso e nero) con sezione di 1mmq e guaina siliconica. Se ti basta quello che già c'è bene, altrimenti dovresti reperirlo. Per sostituirlo è un attimo visto che all'interno della scheda c'è uno zoccolo con viti. Diverso il discorso per il cavo del trasduttore che essendo affogato nella resina non è sostituibile, comunque è uguale al primo.
Ciao

Edolo · 01-02-2011 19:41

MISURE AL TRASDUTTORE

Qui vediamo l'andamento della corrente assorbita...

...mentre qui si vedono gli impulsi mandati dal sistema al trasduttore. Impulsi ultrasonici appunto.

Lascio eventuali osservazioni a Ian Wink

Ciao

IanSolo · 02-02-2011 00:50

Con ordine :

La CORRENTE ASSORBITA e' stata verificata usando un tester analogico in quanto, per sua natura, un tester digitale non e' in grado di mostrare l'andamento in modo comprensibile a noi 'umani' infatti si vede solo una sarabanda di numeri che cambiano in fretta difficili da leggere.
L'inerzia dell'ago non consente di visualizzare con precisione il valore della corrente che e' stato letto 'al volo' con il digitale ma consente di vedere molto bene che il funzionamento avviene 'a pacchetti', infatti l'apparecchio genera dei gruppi di impulsi di frequenza variabile con l'intento (spazzolando varie frequenze) di trovare il punto di risonanza del sistema scafo/vegetazione (e' una definizione imprecisa ma dovrebbe rendere l'idea) tale per cui si possa trasmettere il massimo della potenza efficace a distruggere cio' che non vogliamo cresca sulla carena.
L'andamento visto e' anche importante per stimare la massima corrente richiesta per dimensionare correttamente il cavo di alimentazione e il consumo visto che l'apparecchio deve restare sempre in funzione . A proposito di consumo : l'apparecchio e' dotato di un sistema di monitoraggio della tensione di alimentazione e interrompe il suo funzionamento quando la tensione scende al di sotto di un certo valore (cosi' non assassina la batteria) , questa proprieta' e' stata provata rilevando un valore minimo all'arresto fra 11,3 e 11,4V e un valore alla ripresa (riaumentando la tensione) fra 11,7 e 11,9V che possiamo definire rassicuranti per la vita degli accumulatori.

Gli IMPULSI SUL TRASDUTTORE sono stati misurati con Oscilloscopio digitale e dimostrano che effettivamente l'apparecchio ne cambia la frequenza numerose volte durante il ciclo di lavoro infatti si vede che la larghezza delle onde quadre ('quasi quadre' e con varie oscillazioni dovute a inevitabili risonanze spurie) cambia nel tempo stringendosi e allargandosi piu' volte, varia anche l'ampiezza degli impulsi a causa del fatto che allontanandosi dalla frequenza di risonanza del trasduttore la sua risposta cambia di conseguenza. Si tratta di un segnale comunque sempre abbastanza potente con picchi di qualche centinaio di volt (l'impostazione dell'oscilloscopio e' su valori piu' bassi perche' e' stata montata una rete di attenuazione per evitare danni all'apparecchio, la rete riduce il segnale di piu' di 100 volte).

Bene ! Mi interessava conoscere i parametri di lavoro di questo sistema ed ora ne ho un'idea chiara (penso che il prodotto commercializzato assemblato non sia tanto diverso a parte, forse, potenza e tipo di trasduttore), ora si tratta di sapere se funziona davvero e questo lo lasciamo ' in eredita' ' alle due 'cavie' augurandoci di vederle alla fine dell'estate zampettare felici nella loro 'gabbietta' sfavillante per assenza di alghe !!

rapone · 02-02-2011 03:18

Ragazzi, che dire, compilmenti Big Grin

Ottimo lavoro.

Edolo · 02-02-2011 03:56

Grazie Rapone!! Personalmente mi fa molto piacere vedere che qualcun'altro sta osservando il nostro lavoro. Che alla fine funzioni o meno penso che potrà essere utile a tutti questa prova.
Ciao e ripassa a trovarci!
Edo

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