autovirante si o no ? dubbio amletico...

[albert]

(27-01-2020 07:03)scornaj Ha scritto:  fr0 o giù di li.

MH0 (Mast Head (code) 0).... FR0 (FRactional (code) 0) è un frazionato

Poi l'LP lo si fa "a piacere" ....

[ZK]

io non so... se c'e' qualcuno a cui imputare la colpa che, per il velista odierno qualunque vela laminata su frullino sia un code0.
non e' certo dove sia armato o il materiale a renderlo tale, e.. con l' ultimo scherzetto dell' orc... sara ancora piu dura spiegare il significato di quello "0" finale.

[bellubentu]

Non riesco sinceramente a capire che problemi ci siano a virare con un 106% ; capisco con un 130-140% ! Con l'autovirante di bolina con le ariette si va un po' scarsi e alle portanti si sta fermi; è oggettivamente troppo piccolo e può andare su barche che siano davvero molto leggere. Piuttosto mi organizzerei una trinchetta autovirante per le condizioni hard, dove manovrare con le scotte può essere piuttosto faticoso e complicato e manterrei un bel genoa che mi faccia camminare coi ventileggeri, quando manovrare è comunque piuttosto semplice

[Norman2016]

Quindi far comunque montare la rotaia trasversale per un autovirante ma usarlo con una trinchetta su uno strallo da istallare se vi è spazio nel triangolo di prua? Naturalmente con le opportune modifiche alla vela per renderla autovirante.

[ZK]

un po vi invidio, io quando tira piu di 30 nodi e' difficile che esca dal porto se non c'e' una regata, la trinca su strallo vocato e murata ad un tot% della j, magari a poppa del gavone dell' ancora e' una vela da 40 nodi in su... ma come mai... invece di farsi una vela nuova che con 30 nodi si gestisce senza tante preoccupazioni spendere in complicazioni a questo modo?
con 40 nodi se non ci sono motivi "sportivi" ci si difende e si cerca un porto dove ripararsi... saro anche un fifone, uno che racca spesso pero... qualche migliaia di miglia con piu di 30 nodi li ho fatti e la trinchetta l' unica volta che l' ho usata ero con uno scoglio da oceanici che comunque piu di 6nodi li faceva solo a motore.

[Najapico]

Visto che ho messo lo stallo di trinchetta su due barche ti dico qual è l'uso che ne ho fatto (in 20 anni una volta l'anno circa di media). Difficile usarla nelle navigazioni giornaliere, (una volta sola golfo di Orosei con 40 nodi da W previsti 25/30), ma se traversi per 150-200 miglia capita che prevedi 5-6 Bf e ne arrivano di più e quasi sempre nella faccia. In equipaggio ridotto è comodo mettere la trinchetta a 25 nodi con tutta randa e poi ridurre randa e riuscire a bolinare "tranquilli" riducendo randa dal pozzetto col circuito della borosa, se invece il vento cala non è faticoso lasciarla ingarrocciata nel sacco e riaprire il genoa. Sapere di averla quando sono in giro con la moglie mi da più tranquillità !!!

[LiberaMente]

@bellubentu Concordo.

[LiberaMente]

Ma dove navighi? Se stai alle Cicladi l’aurovirante è accettabile. Altrimenti ... ma che ti viene in mente?

[kitegorico]

(31-01-2020 00:44)LiberaMente Ha scritto:  Concordo.

Tra l'altro ad un costo uguale o addirittura inferiore di un code zero e frullino ci si può mettere tranquillamente un bel winch elettrico in tuga che risolve definitivamente il problema (con i dovuti rinvii) di cazzare un genoa al 140% ....

[albert]

Niko57 vi ha detto che barca ha o sta per avere: un X 4.6

Ma prima di rispondere, prendersi almeno la briga di vedere se la barca ha le sartie interne oppure in falchetta ?

E' vero che ha sbagliato per primo chiamando genoa il fiocco o jib con HLP < 110 % di J.

Il "genoa" sull' X 4.6 non ci sta.

Si può dunque optare per un autovirante con LP di circa 85-90% di J oppure per un Jib con LP di circa 105-107% di J, eventualmente con stecche verticali per aumentarne la superficie e la sovrapposizione in alto.

Il primo è più facile da gestire in virata, rende solo in bolina stretta con vento da medio a forte, la regolazione del punto di scotta è complicata e si può fare solo con la vela avvolta, non si può ridurre.

Il secondo richiede l'intervento di un tailer in virata, il punto di scotta è regolabile con carrello ed eventuale barber, dunque il range di andature è leggermente più ampio, accetta qualche giro di riduzione compatibilmente con la lunghezza delle rotaie, dunque anche il range di intensità di vento è più ampio.

Poi sarà Niko 57, che in base a quel che vuol fare con la barca deciderà quale vela gli conviene ordinare ..... credo

[bullo]

I miei ricordi sono che di bolina, comet 12, con 28/30 di reale, forza 7, si viaggiava con fiocco da tempesta e tre mani facendo prua di 45°.
Il comet 12 lo considero abbastanza potente ma in confronto alle vostre barche che alzano trinchetta e tutta randa sembra un fusciello.
ZK portare gli scogli è molto più difficile che le barche da regata, se le fermi ci vuole più tempo perchè riprendano il passo e meno corri più scarrocci. Anch'io vomito se è tanto che non vado in barca ma dopo sono capace di bermi una birra e rivomitare.
Ciao.-

[Blu]

Giusta la tirata di orecchie di Albert,... ma per rimane valida la predisposizione della doppia opzione in modo di essere flessibili in caso di futuri cambiamenti.
E' sempre oneroso intervenire dopo.
Inoltre, probabilmente in caso di futura rivendita le rotaie per un fiocco 105% potrebbero essere apprezzate.
Fatto 450, facciamo 451 e via....

[niko57]

Grazie per l'intervento , come sempre puntuale e preciso.
Approfitto per un chiarimento, io sapevo che il fiocco diventa genoa quando supera l'albero, oltre il 100 % della J, ma se non e cosi... oggi ho imparato una cosa nuova.

[albert]

Non è una percentuale fissa, salvo che per convenzione alcuni regolamenti stabiliscono il passaggio al 110 % di J.
Per convenzione il confine tra fiocco e genoa è quando la bugna di scotta supera il piano delle sartie, perciò il confine cambia a seconda del tipo di attrezzatura.
Negli armi moderni acquartierati, con le lande a murata come sull'X 4.6, il fiocco arriva a circa il 107-110% di J .... e il genoa non c'è perchè non può passare oltre .

Su una barca "antica" con le crocette a 0°, invece, è a circa il 100-103 % di J.

[zankipal]

Resta il fatto che su una barca sportiva e performante è un peccato castrare le prestazioni con un autovirante, anche perchè un jib al 105% non richiede tanto sforzo in virata e lo tieni su con tanto vento, piuttosto ammaini la randa completamente se ci sono 40 nodi.

[niko57]

@albert Chiarissimo.
Grazie

[zankipal]

Che poi avendo entrambe le rotaie, nessuno vieta di far diventare autovirante anche un jib, basta avvolgerlo 3 o 4 giri

[matteo]

Temo che la decisione di Niko (vedi messaggio # 30) cominci a vacillare

[rob]

Con l'autovirante, ricordarsi di depennare il "quick stop" fra le opzioni di manovra recupero uomo a mare

[zankipal]

Purtroppo le vele ci vorrebbero tutte, gennaker, code, jib, autovirante, tormentina ecc... dipende dalla zona in cui si naviga, l'adriatico è molto diverso dall'egeo, se si naviga a occidente della sardegna è diverso che fare due bordi nel tigullio ...

Ci vorrebbero tutte e anche lì a portata di mano, perchè certe manovre non sono facili neanche quando si è in regata con l'equipaggio, figuriamoci quando si ha la moglie sottocoperta terrorizzata e nessuno a darti una mano

Bisogna organizzare il modo di ridurre tela senza fatica ma anche avere la possibilità di godersi al massimo le prestazioni della barca che sono quello che dà maggiore soddisfazione e divertimento