Citazione:Messaggio di caricabasso
La discussione sull'articolo di Kermit,a di là delle polemiche, mette in evidenza un argomento sul quale non se ne discute mai a sufficienza.
Personalmente ritengo che capitano e possono capitare situazioni in cui si decide di navigare a motore con cattivo tempo.
E' il caso di Kermit o quando si cerca di arrivare il più presto possibile per guadagnare un ridosso prima del buio,o per altri motivi contingenti.
La domanda è:
i nostri motori sono sufficientemente attrezzati e manutenuti per affrontare una navigazione dura tra rollii e beccheggi?
Per esempio morchia sul serbatoio del gasolio,acque di condensa possono fermare il motore, è successo anche in barche abbastanza nuove.
Il motore viene sollecitato molto duramente in certi casi,quali le precauzioni?
Premetto che il Mare grosso
non me lo vado a cercare ma a volte ci sono ' venuto preso ' in trasferimenti molto lunghi.
Da tempo ho cominciato a programmare solo un area di navigazione estiva ben precisa per stagione ( esempio o solo Croazia o solo Grecia o solo Sardegna e Corsica o insomma una zona richiesta dove mi ci trasferisco 'con calma e tempo fino' e chi viene da me mi raggiunge in loco con altri mezzi.
Mi son trovato, per fortuna raramente, in Mari con una forza equivalente
in proporzione a quella del barista che sbatte illo shaker per fare il cocktail.
Una volta son dovuto andare a cambiare i filtri della nafta in quelle condizioni perchè il serbatoio ( strutturale ) si era lavato fino al buco del ....insomma 'si era fatto il bidè'.
Ho risolto
PER SEMPRE quel problema con un semplice congegno che sottolineo deve essere il più capiente possibile ed ho descritto ,
anche se non capito da tutti , qui:
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=40919