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devo svitare una vite, in accciaio e bella lunga ,
avvitata nell'alluminio, non si muove, avete qualche idea?
pensavo di adoperare anche il calore....
grazie
La nostra vita non ci appartiene. Da grembo a tomba siamo legati ad altri. Passati e presenti. E da ogni crimine, da ogni gentilezza, generiamo il nostro futuro!
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Citazione:Messaggio di mk
devo svitare una vite, in accciaio e bella lunga ,
avvitata nell'alluminio, non si muove, avete qualche idea?
pensavo di adoperare anche il calore....
grazie 
la vedo durizzzima.
lo svitol on serve.
prova a vedere se l'aceto entra nell'impanatura.
altrimenti resta ben poco da fare.
il calore potrebbe essere una soluzione
ma okkio che a 600° l'alluminio si liquefà
senza avviso
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Svitol in abbondanza, martello e punteruolo in acciaio e cercare di svitarla con colpetti di martello.
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Cacciavite a percussione.
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penso ti servirà un poco di tutto quanto ti hanno già suggerito, nell'ordine:
una bella fonte di calore concentrato sulla vite da svitare e attorno ad essa, (un beccuccio della camping gas va molto bene)
poi utilizza uno spray sgrippante
e quindi con uno scalpellino a taglio in acciaio dai qualche colpetto intaccando la testa della vite sperando che si sviti..
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Rispondendo al titolo:
girare in senso antiorario 
Birbante di un Frap!!!
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Citazione:GT ha scritto:
Cacciavite a percussione.
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quoto gt con l'inserto incisore che si crea il passo
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Il mio primo suggerimento è un pò più pericoloso.
Al posto dello svitol, usa l'acido nitrico.
(quindi:estrema cautela per le persone e quello che ci stà intorno)
Per contro: se puoi trasportare facilmente il pezzo,
portalo da qualcuno che lavora per 'Elettroerosione'
Lui ha tutta l'attrezzatura per erodere la vite, salvando il resto.
Oppure, prova a sentire se non ha qualche macchinetta portatile.
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A Marano i meccanici dei fuoribordo si rivolgono al mio amico Luciano che usa la saldatrice elettronica da alluminio ... lui sa come fare per scaldare 'attorno' senza liquefare il metallo ... ma è un giochetto che riesce solo grazie alla sua grandissima esperienza e 'sensibilità'
Pare sia l'unico sistema che funziona senza perdere troppe ore di lavoro ...
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Citazione:Edolo ha scritto:
Rispondendo al titolo:
girare in senso antiorario  
....stardo!!! [hide][Immagine: http://www.simonerossi.it/faccine/grande_risata.gif][/hide] [hide][Immagine: http://www.simonerossi.it/faccine/grande_risata.gif][/hide]
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grazie a tutti. ma la vite e' all'interno del blocco degli stopper,
un mio caro amico con una drizza ha rotto una maniglia,per fortuna
ne avevo uno libero, vorra dira che incollo la maniglia ed esteticamente
e' apposto e me lo tengo così
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La soluzione estrema è quella di andarci sopra con il trapano e consumarla tutta. Con punta un po più piccola della vite e trapano che gira lento. Chiaramente una buona punta o quanto meno nuova. Io in questo modo ho fatto saltare perni e viti, piuttosto grosse, del musone di prua
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Citazione:rapone ha scritto:
La soluzione estrema è quella di andarci sopra con il trapano e consumarla tutta. Con punta un po più piccola della vite e trapano che gira lento. Chiaramente una buona punta o quanto meno nuova. Io in questo modo ho fatto saltare perni e viti, piuttosto grosse, del musone di prua 
Esattamente quello che ho fatto a gennaio dopo aver tentato di tutto, compreso la fiamma ossidrica.
Per il trapano occorre iniziare con una punta molto piccola centrando bene, altrimenti si peggiora la situazione.
Assolutamente usare punte speciali per acciaio, con le altre è tempo perso. Velocità estremamente lenta (si riesce a seguire ad occchio il movimento rotatorio della punta). Bastano pochi secondi ad alta velocità che la punta si cuoce.
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Citazione:rapone ha scritto:
La soluzione estrema è quella di andarci sopra con il trapano e consumarla tutta. Con punta un po più piccola della vite e trapano che gira lento. Chiaramente una buona punta o quanto meno nuova. Io in questo modo ho fatto saltare perni e viti, piuttosto grosse, del musone di prua 
Non è una soluzione estrema, è la soluzione quando alluminio ossido ed inox formano un tutt'uno.
Ti armi di una punta al cobalto di diametro un po' maggiore della misura della vite e fai saltare la testa di quella/e viti che non si muovono.
Prima però provi dare un paio di martellate ( senza esagerare ma decise ) sulla testa per vedere se riesci a incrinare la formazione di ossido. Il colpo deve essere deciso e diretto; trattandosi di stopper avrai delle viti a brugola: usa come percussore la sua chiave a cui avrai tagliato il lato corto della L.
Se entro il secondo colpo avrai ottenuto che si comincia a muovere inondala di Svitol ( meglio WD40 ) e, dopo un po' prova svitarla con piccole rotazioni alternative.
Se non funziona, fatta saltare la testa sfili lo stopper e ti trovi con un pezzo di vite sporgente. Con un martello proporzionato dai qualche colpo sulla verticale e qualche altro sul fianco ( sempre per incrinare l'ossido ) e con una pinza ( possibilmente a scatto, tipo poligrip ) sviti, operazione che a questo punto dovrebbe proseguire senza tanti intoppi.
Naturalmente prima di far casini avrai controllato che non ci sia sotto semplicemente un dado che blocchi la vite.
il cacciavite a percussione farà solo rompere la vite esattamente a filo del pezzo su cui è avvitata, rendendo poi impossibile qualsiasi operazione se non quella di forare il nocciolo.
Navigare senza meta può farci scoprire orizzonti inaspettati!
Buon vento! by Mario
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Serve:
un cacciavite col taglio adatto e della giusta dimensione, di buona marca (il taglio è più resistente), un martello di medio peso ed un amico con mano salda.
Uno dei due tiene il cacciavite, ben dritto e pressato nel taglio della vite, ed esercita una forza non eccessiva né tale da far slittare la testa, ma sufficiente a tenerla in costante torsione, anche usando una chiave fissa sul gambo.
L'altro col martello dà dei colpetti energici, ma non distruttivi, sul manico del cacciavite.
Serve anche molta calma, pazienza e, probabilmente, molto tempo.
Perseverando chi ha più ostinazione vince.
 Vuoi far vincere la vite?
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mi permetto di aggiungere 2 cosine a quanto scritto dagli altri... attenzione che non si tratti di un bullone come potrebbe/dovrebbe essere ... l'altra cosa che suggerisco è un piccolo movimento A STRINGERE sulla vite (1/8 di giro o meno)
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La soluzione ottimale o meglio quella che applico anche io( per lavoro riparo macchine tessili)credo sia quella di Maro, usa però una brugola a T e di buona marca, altrimenti si arrotonda in un attimo e la puoi buttare e un martello di gomma così hai un rischio limitato di fare altri danni
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E' una delle due viti (bullone)che tiene lo stopper sulla coperta ?
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Citazione:Blu ha scritto:
E' una delle due viti (bullone)che tiene lo stopper sulla coperta ?
si. ma su una struttura in alluminio, ho un dehler cws ,
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per scegliere un tipo d'intervento è necessario sapere anche il diametro della vite. Acciaio e alluminio si saldano a causa di ossidi che si possono aggredire con acidi, ma aceto e coca cola sono insufficienti e l'acido nitrico è pericolosissimo. Normalmente si instillano gocce di normale acido cloridrico (l'acido muriatico delle pulizie domestiche), ripetendo l'operazione per più giorni se la vite è lunga. Poi si può scaldare (se non vi è pericolo di incendiare o rovinare le aree vicine) con una fiamma di butano/propano (camping gas va bene) che non supera mai i 350/360 gradi. Se il diametro della vite lo consente si può forare al centro con una punta al cobalto, filettare con un maschio sinistrorso in profondità, inserire una vite sinistrorsa che avvitandosi in senso antiorario, estrarrà la vite destrorsa (oraria). Tutto questo se ne vale la pena! Evitare però azioni traumatiche: martellate, percussioni etc. L'ossido ha una forza coesiva incredibile e a rovinare una filettatura d'alluminio si fa presto (c'è però il rimedio: boccole autofilettanti). B.V.
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