(19-07-2019 17:24)lord Ha scritto: Il contesto a cui mi riferisco è quello descritto da Kermit.
Comprendo la tua scelta. Sottolineo che un conto è prendere una mano in bolina larga. Ben altro conto è prendere una mano in poppa con vento teso.
Quel cunnigun sulla mura ti aiuta di certo ( non entro del merito del circuito e di come è dimensionato. Su quel cunnigum non ci sarà il carico delle drizza, è comunque da non sottovalutare ) , ma come detto da Albert nel suo lavoro gli capita spesso di sistemare vele danneggiate da toppa a toppa per le lesioni create nel tirare giù la ralinga della randa in poppa. In bolina larga la randa scende quasi sola senza sforzare più di tanto, in poppa scende solo applicando della forza bruta perchè porta ed è appoggiata sulle crocette. Almeno questo accade con la manovra classica di presa di terzaroli
Resta il fatto comunque che non ho mai preso la mano con 30 nodi, sempre anticipato abbondantemente quando necessario !
In altre occasioni critiche, prima di prendere la mano alla randa ho ammainato lo spi e via di genoa tangonato a farfalla, come fanno un po' tutti !!
Ciao