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Versione completa: trasto randa si o no?
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(16-03-2020 13:46)bullo Ha scritto: [ -> ]Le regate non sono solo bastoni!

Bullo concordo, ma ad esempio una cosa è ottimizzare una barca per una Roma x 2 e un altra ottimizzarlo per una Roma per tutti in equipaggio.
L'ottimizzazione di una barca da regata và fatta a prescindere! A livello di manovre correnti se alla base hai un buon lay out di coperta non cambia poi molto tra le per x2 ed equipaggio. Quest'anno, se confermate, faremo la rotta su Pisa in due e la 151 in equipaggio senza modificare niente, poi, se si è in pochi nelle lunghe privilegi il gennaker a favore dello spy. Quello che cambia sostanzialmente è la disposizione dei pesi che deve variare radicalmente anche ad ogni bordo, la fatica più grossa per chi non è al timone è portare tutti i sacchi delle vele sopravento. Per quanto riguarda la randa che, poi, è il tema di questo post, non cambia tantissimo semplicemente quando il secondo è impegnato la randa passa al timoniere per quello ritengo sia indispensabile che la rotaia sia in pozzetto e non in tuga. Indipendentemente dall'utilizzo che uno fà della barca il trasto in tuga prevede innanzitutto una lunghezza più corta quindi con minore possibilità di sventare, la posizione del randista non si sa bene dove e una cattiva comunicazione con il timoniere.
Trasto lungo quanto tutto il baglio e un po di curva verso prua, niente vang, pero' la mia non si puo' annoverare tra le barche dalle forme classicohe e dall'organizzazione standard. Quando mi capita di navigare su berche con un trasto "corto" o addirittura senza mi sento senza un braccio
Per me senza vang sarebbe dura
(17-03-2020 15:20)penven Ha scritto: [ -> ]Per me senza vang sarebbe dura
Ti assicuro che sono diversi i mini 650 che non lo hanno (prototipi) e non se ne sente proprio la mancanza.
Immagino che sui mini non se ne senta la mancanza ma con 66 mq di randa e circa 6 metri di boma la vedo dura.
Anche io, senza vang, me ne starei a casa però c'è forse da dire che i mini hanno un rapporto AxB che sfiora il 2:1 e se hanno il trasto a tutta larghezza...
(17-03-2020 16:50)penven Ha scritto: [ -> ]Immagino che sui mini non se ne senta la mancanza ma con 66 mq di randa e circa 6 metri di boma la vedo dura.
Assolutamente concorde io infatti sono a circa la meta' di quei valori e il baglio e' uguale alla lunghegga del boma,. E' tutto spoporzionato. Su una barca da crociera lo vorrei comunque un bel tratsto per baglio,.
La rotaia per baglio francamente la trovo indispensabile e non mi importa assolutamente se devo alzare la gamba per passare. Ma nei mini avete il boma quasi a piede d'albero o sbaglio ?
(18-03-2020 10:03)penven Ha scritto: [ -> ]La rotaia per baglio francamente la trovo indispensabile e non mi importa assolutamente se devo alzare la gamba per passare. Ma nei mini avete il boma quasi a piede d'albero o sbaglio ?
Dipende molto dalla altezza della tuga, il mio e' circa 30 centimetri sopra
Ok quindi il vang risulterebbe cortissimo.
Vista la dimensione del trasto ed il boma sempre in barca e' forse inutile il vang su una barca "larga" come il mini di Nimbo.
Ma in poppa il boma non va fuori?
Il limite di apertura del boma è limitato dall'angolo delle crocette e dallo svergolamento.
ciao
(19-03-2020 11:41)jacques-2 Ha scritto: [ -> ]Ma in poppa il boma non va fuori?

Aggiungerei anche che, avendo il bompresso orientabile e gennaker di dimensioni spropositate, la randa ha sempre un vento apparente "stretto"
(19-03-2020 12:45)einstein Ha scritto: [ -> ]Il limite di apertura del boma è limitato dall'angolo delle crocette e dallo svergolamento.
ciao

Giustissimo, per cui passando da crocette in linea a crocette acquartierate non si può aprire il boma come prima. Forse perché le barche vanno meglio e più sicure al lasco che in poppa. Però chi fa traversate atlantiche e ha bisogno di fare poppa piena che accorgimento deve prendere per non fare buchi nella randa?
Forse perchè la gente quando sente parlare di volanti si terrorizza, gli alberi, mia opppppinione, con crocette acquartierate verso poppa sono meno sicuri di quelli con crocette ortogonali con strallo di trinchetto, stralletto, volanti e volantine.
Per correre in poppa come fa il 90% tieni le vele cazzate e non lasche senza appoggiarle sul sartiame, tanto sono comunque in stallo.
Poppa piena o fil di ruota sono difficili da portare, specialmente con onda lunga dove salita e discesa provocano variazioni di velocità importanti.
Appoggiare la randa alle crocette dritte e un vento apparente che arriva sempre più a prua rispetto all'angolo del vento reale, cosa mi darebbe in più rispetto ad una randa ortogonale al vento apparente ?!
(18-03-2020 19:29)lord Ha scritto: [ -> ]Vista la dimensione del trasto ed il boma sempre in barca e' forse inutile il vang su una barca "larga" come il mini di Nimbo.
Il boma e' spesso fuori barca
(19-03-2020 12:45)einstein Ha scritto: [ -> ]Il limite di apertura del boma è limitato dall'angolo delle crocette e dallo svergolamento.
ciao
Crocette in linea e volanti strutturali, resta solo lo svergolamento, che pero' essendo in penna non intralcia con le crocette.
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