I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Alternativa economica al Nasa Battery Monitor
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Oppure con 5 euro si mette questo che in caso di necessità chiude lo shunt:
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
(10-11-2016 14:06)ste.fano Ha scritto: [ -> ]Sono ipotesi che probabilmente non si verificano ma non penso che valga la pena di sperimentare...
Proprio per questo suggerivo di sostituire lo shunt con il cavo oppure prendere un battery meter con sensore hall
(fra l'altro l'ho preso all'asta di ebay a soli 9 euro).
I battery meter Nasa o Victron sono progettati per questo uso quindi sicuramente reggono questi spunti e si vede anche ad occhio la maggiore solidità.
Battery meter con sensore hall... penso proprio che lo sostituirò con questo!!!
(09-11-2016 23:50)ste.fano Ha scritto: [ -> ]Se fosse così la batteria per avviamento non servirebbe, 200A li può dare anche una ciclica per i servizi.
Considera che nello spunto oltre al motorino c'è anche l'elettromagnete che sposta la ruota dentata + eventuali candelette di riscaldamento.

Se fosse come dici tu invece tutti questi shunt da 100A e 200A sarebbero già tutti bruciati
Le batterie d'avviamento è vero che sono da 700A di spunto almeno, ma è tutta riserva per eventuali accensioni ravvicinate, salpamcora, etc.
Una batteria progettata per i servizi se la utilizzi per il motore, dopo un anno è da gettare, perché non è progettata a tale scopo.
200A di spunto è già tantissimo per un motorino
> Le batterie d'avviamento è vero che sono da 700A di spunto almeno,
> ma è tutta riserva per eventuali accensioni ravvicinate, salpamcora, etc.

Ma le batterie di avviamento nascono per le auto cosa c'entra il salpancora?
Lo spunto è un assorbimento istantaneo non c'entra con l'autonomia di energia che sono gli AH e non c'entra con più accensioni ravvicinate.
Io poi non ho detto che si bruciano ho solo detto che c'è questa possibilità tu ti senti di poter garantire il contrario?

Nel mio motore (MD22) c'è un motore da 1,8KW, quando gira il motore di avviamento la tensione scende fino a circa 8V e fanno 225A, aggiungi pure almeno il doppio per lo spunto di avviamento (secondo me a freddo in inverno anche il triplo) + aggiungi l'elettromagnete + le candelette e ci avviciniamo ai 700A della batteria consigliata per questo motore.
Il salpancora è collegato spesso sulla batteria motore, e assorbe tanto quanto un motorino d'avviamento.
Sui motori un poi più recenti ma più piccoli, da 30hp, usano comunque batterie da 700A di spunto, e lì i motorini di avviamento sono giusto la metà del tuo.
Uno shunt anche da 100A non si brucia per uno spunto di 1 secondo anche di 400A, ma anche di più. Quindi per me, tornando in tema, non c'è alcun bisogno di farsi tante pippe per paura che salti lo shunt da 200A, perché tra l'altro, ripeto, i Nasa battery monitor con shunt da 200A vengono installati da una vita si barche con spunti ben superiori anche a quelli del tuo motore
A mio parere dai informazioni inesatte. Sarà forse deformazione professionale ma l'esperienza mi ha insegnato che a volte è utile farsi qualche pippa mentale in più o essere paranoici, dall'altra parte c'è il pressapochismo che non va molto d'accordo con la sicurezza anche se può risultare più facile e simpatico...
BV
Non è che do informazioni inesatte, dico quello che è la realtà
purtroppo anch'io sono come Ste.fano per le se-ghe mentali , ma come ho già avuto modo di dire al messaggio 72, le batterie di una barca ( 2 batterie 120Ah) non hanno l'energia di danneggiare uno shunt da 200 amper, anche perchè prima salta qualche altro componente, magari il fusibile.
Avevo espresso dubbi sullo Shunt "Cinese" ma da quello che posso vedere nella foto am messaggio 133 mi sembra ben fatto.
Il sensore ad effetto Hall (classe 2.5) non ha la precisione dello shunt ( classe 0.5 anche quello cinese.)
2 batterie da 120AH da avviamento in parallelo possono dare più di 2.000 (duemila) A !!!
Energia sufficiente a fondere parecchio metallo!
In serie ai motori di avviamento non mi pare che si usa mettere fusibili, infatti se vanno in corto (non è così raro a me è capitato 2 volte su moto e su auto) la corrente arriva a 1000 o più A e può saltare anche un elemento della batteria.
Per la precisione è vero che lo shunt è più preciso ma la precisione dipende da tutto lo strumento e questo come ho segnalato non brilla proprio.
I forum, sono nati prima ancora del web (i primi forum ai tempi del dos o di unix avevano interfaccia a caratteri), ma sono ancora uno degli strumenti che più apprezzo per lavoro e per la vita privata.
Quando scrivo su un forum penso non solo a rispondere agli altri che stanno seguendo la discussione ma a tanti altri che potranno trovare una informazione utile nel tempo.
Per questo e per amore della "realtà" delle cose chiarisco meglio con elementi reali, accettando il rischio di diventare per qualcuno pedante...
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Oro vi do i diametri:
Lo shunt Victron (500A) ha 5 barre 1,2x18mm = 108mmq (il doppio del cavo)
Lo shunt cinese da 200A ha 2 fili da diametro 2,5mm = 9,8 mmq
Lo shunt cinese da 500 vedo dallo foto postata da Timo ha 6 fili, supponendo che siano sempre da 2,5 mm di diametro= 29,4 mmq
Questi i dati reali che confermano che un buon shunt progettato per l'uso in barca non è progettato per resistere alla corrente nominale ma molto di più.
Lo shunt cinese può essere ben progettato ma non per l'uso nautico, molto probabilmente per l'uso con piccoli impianti solari dove non ci sono le stesse problematiche.
Purtroppo non ho i dati di un Nasa per fare un confronto.
... nel frattempo ho ordinato il libro suggerito da don shimoda "Come smettere di farsi le segne mentali e godersi la vita"
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
anche perchè apprezzo la filosofia buddista Smiley4
ho letto tutto
non ho capito una mazza...
cos'è lo shunt?
come si attacca alle batterie?
e se sono più batterie in parallelo?
come fa a determinare il tutto carico 100% o scarico?
é pericoloso e se si perché?
scusate la mia scarsezza con l'elettricità


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Lo shunt è semplicemente una "robusta" resistenza che si mette in serie ad una batteria (o a più batterie in parallelo), al passaggio della corrente provoca una piccola caduta di tensione (di solito alla massima corrente 50-100mV) , collegando un voltmetro ai capi dello shunt si misura la corrente che passa, il segno più o meno indica il verso della corrente.
Non è pericoloso se è abbastanza robusta per la corrente che ci può passare (a prescindere da quella che si deve misurare).
La situazione di carica della batteria si ottiene con un circuito "intelligente" collegato allo shunt che registra nel tempo il flusso di corrente in carica e scarica.
ooooooo, grazie ste.fano
al PC con un bicchiere di moscato sembra tutto piu facile e chiaro
ricapitolando si monta l'affare al polo negativo della batteria, cioè tutti i negativi della barca passano dentro al sensore chiamato shunt prima di andare al polo negativo della batteria
questo collegamento è da fare il piu vicino possibile al negativo della batteria
lo shunt è collegato via cavo o via wireless al monitor, che come tutto in barca ha bisogno di essere alimentato
l'alimentazione del monitor è critica perchè deve stare sempre acceso, in pratica è collegato a monte del gruppo staccabatterie tramite un fusibile (si è detto... di qualità)
il monitor deve stare sempre acceso perchè così è in grado di "imparare" quale sia lo stato di carica e di scarica osservando nel tempo ripetuti cicli di utlizzo della barca
se ho capito bene il monitor si potrebbe attaccare a una batteria piccola tutta sua che di tanto in tano viene ricaricaricata dal sistema princpale di alimentazione quando gli staccabatteria sono attaccati

l'affare cinese costa 22 euro, quello della NASA 100 passati euro
sembra che l'affare cinese sia meno sensibile ai bassissimi carichi del tipo una luce a led, ma che funzioni con i grandi consumi tipo frigo salpancora ecc
NON HO capito SE l'affare NASA, seppure migliore di qualità, sia sulla carta utilizzabile a regola per modificare l'impianto elettrico di barche CE o SOLAS (che è sto solas?)
ho capito bene?
perchè se si comprerei l'affare cinese anch'io
Smiley20
si perfetto vedo che hai tutto chiaro.
Su cosa scegliere si è gia detto dei pro e contro, le alternative non sono solo queste 2 ma sono tante per ogni tasca e per ogni esigenza, sarebbe utile fare una tabellina che riassuma i pro e contro dei principali modelli in commercio in modo che chi vuole possa scegliere facilmente e velocemente.
Io sulle batterie servizi ho messo il Victron BMV700, perche un po' più preciso del Nasa, ha alcune opzioni in più e come mostrato prima ha uno shunt robusto e sicuro, l'ho pagato qualcosa in più del nasa ma ne sono molto soddisfatto, qualsiasi cosa che accendo posso vedere esattamente il suo consumo.
Ho anche preso (da destinare a diverso uso) il cinese qui discusso ed ho in ordine un altro modello cinese con sensore hall ad anello al posto dello shunt, quando mi arriva ne comunicherò le mie impressioni.
(07-09-2016 09:34)Utente non piu attivo Ha scritto: [ -> ]http://www.ebay.it/itm/331945401205

Qualcuno ha già montato qualcosa del genere, intendo di cinese?

Questo modello è tra i pochi a darti sia la corrente in uscita che in entrata (ricarica), senza dover invertire le polarità, quindi in contemporanea, proprio come il Nasa.


proviamo a fare questo primo acquisto in Cina




Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
(12-11-2016 17:48)ste.fano Ha scritto: [ -> ]I forum, sono nati prima ancora del web (i primi forum ai tempi del dos o di unix avevano interfaccia a caratteri), ma sono ancora uno degli strumenti che più apprezzo per lavoro e per la vita privata.
Quando scrivo su un forum penso non solo a rispondere agli altri che stanno seguendo la discussione ma a tanti altri che potranno trovare una informazione utile nel tempo.
Per questo e per amore della "realtà" delle cose chiarisco meglio con elementi reali, accettando il rischio di diventare per qualcuno pedante...
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Oro vi do i diametri:
Lo shunt Victron (500A) ha 5 barre 1,2x18mm = 108mmq (il doppio del cavo)
Lo shunt cinese da 200A ha 2 fili da diametro 2,5mm = 9,8 mmq
Lo shunt cinese da 500 vedo dallo foto postata da Timo ha 6 fili, supponendo che siano sempre da 2,5 mm di diametro= 29,4 mmq
Questi i dati reali che confermano che un buon shunt progettato per l'uso in barca non è progettato per resistere alla corrente nominale ma molto di più.
Lo shunt cinese può essere ben progettato ma non per l'uso nautico, molto probabilmente per l'uso con piccoli impianti solari dove non ci sono le stesse problematiche.
Purtroppo non ho i dati di un Nasa per fare un confronto.
... nel frattempo ho ordinato il libro suggerito da don shimoda "Come smettere di farsi le segne mentali e godersi la vita"
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
anche perchè apprezzo la filosofia buddista Smiley4

+1
avevo ordinato anche il il "cinese" ma lo shunt non mi è assolutamente piaciuto per il l'uso "nautico". Ora sto installando il Victron.
Messo sulle batterie servizi, non dovrebbe dare problemi o sbaglio?
(13-11-2016 12:08)vaimo Ha scritto: [ -> ]Messo sulle batterie servizi, non dovrebbe dare problemi o sbaglio?


per quel poco che ho capito e che conto di fare non da problemi fino a quando non sei costretto ad avviare il motore con le batterie servizi
in questo caso ci vorrebbe uno staccabatterie in più da attaccare a cavallo del negativo servizi al fine di bypassare lo shunt (proteggendolo dunque dal sovraccarico)


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Qualcuno lo ha già detto.
Ma con i prezzi di oggi soprattutto con acquisti internet, conviene mettere una cinesata non costruita per uso nautico, a cui poi bisogna aggiungere per sicurezza bypass, staccabatterie e chissà cos'altro?
Quanto si risparmia rispetto ad un BM2 con un sano shunt da 200A, ampiamente collaudato? Due pizze?
In realtà io l'ho preso soprattutto per monitorare gli assorbimenti e lo stato delle batterie servizi, nei giorni di rada con frigo e varie utenze accese...

L' avviamoento del motore e ha la batteria dedicata , completamente separata dai servizi...
In questo caso credo che la cinesata, non dia problemi io la trovo anche molto comoda in quanto il display è collegabile a distanza alimentato Da una qualsiasi presa usb...
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
URL di riferimento