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Versione completa: Sostituzione sartiame
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(01-02-2017 16:38)nedo Ha scritto: [ -> ]
(01-02-2017 14:20)falanghina Ha scritto: [ -> ]Sono tre bombolette spray.

Con il primo liquido pulisci bene .
Il secondo liquido è rosso; lo spruzzi, lavi con acqua e si asciuga.
Il terzo è bianco e lo spruzzi sul rosso.

Se tutto resta bianco, sei ok.
Se emerge il rosso, sei nei guai: rifare il pezzo oppure la piomba.

Con questa procedura verifichi la tenuta stagna delle saldature oppure le cricche.

Serve a verificare arridatoi e impiombature

Confermo che alla fine è un controllo che non comporta un elevato grado di conoscenza, resta il fatto però che seppur banali le informazioni che risultano devono essere riconosciute e ben interpretate, altrimenti non ha nessun senso.
Siccome con il contenuto delle bombolette è possibile fare diversi n. controlli, il mio suggerimento è quello di testare altrove la funzionalità e vedere l'effetto che fa ....una cricca si manifesta in modo diverso da una soffiatura per esempio e non ti dico cosa emerge in prossimità di filettature ...ndr !! Smiley59
Rimane comunque un controllo di massima abbastanza veritiero ed economico ...Smiley2

Ciao

che prò ti evidenzia solo cricche su piombature e canaule ( che forse vedresti anche a occchio nudo) senza garantirti che all'interno di uno spiroidale non ci sia qualche trefolo rotto
in verità le evidenzia molto prima che si notino ad occhio nudo e quindi fa emergere l'85% delle rotture insidiose, comprendendo un buon controllo sulle lande e sui martelletti.
il controllo del cavo con questo sistema è escluso.
però, parlando di cavi non vecchissimi, è un rischio calcolato.
vero è che esiste lo strumento magneto-induttivo...ma su di una fune austenitica?
mah...

http://www.ndt.net/article/aipnd2009/files/orig/68.pdf
su queste cose preferisco ragionare al contrario:
siccome su cose molto tecniche so di non sapere
siccome avevo la barca a terra per mille lavori
siccome dovevano già disalberare per fare un'uscita per il code
...già che c'ero (dopo 12 anni) ho cambiato il sartiame con una spesa irrisoria (parliamo di un 31 piedi) rispetto a quanto ho speso quest'anno sulla barca
Quello vecchio non stava male ma lo so adesso che è nel portabagagli della macchina...
(01-02-2017 09:36)Giabot Ha scritto: [ -> ]Sicuramente se ne è parlato, ma non sono riuscito a trovare risposte esatte al mio quesito: esistono norme che indicano dopo quanto tempo deve essere sostituito il sartiame ? O si tratta solo di indicazioni generiche , in relazione all'uso della barca? Ho un Oceanis 423 del 2006 , usato poco - meno di un mese all'anno- e sto pensando a sostituire il sartiame. Grazie

leggo un mare di cose in questo 3d, ma restano tutti i dubbi. Ad Anfitrite (Oceanis 423 del 2005 ormeggiato in adriatico) non ho mai cambiato il sartiame... A dire il vero controllo costantemente e problemi non vedo. Magari ci sono e non li vedo.22 Fammi sapere Giabot cosa pensi di fare. Magari ti vengo a trovare e ne parliamo. La spesa è notevole e non vorrei farla a casaccio...
hai fatto benissimo...anzi, hai aspettato anche troppo, per come la vedo io.
(01-02-2017 21:49)paolodl Ha scritto: [ -> ]su queste cose preferisco ragionare al contrario:
siccome su cose molto tecniche so di non sapere
siccome avevo la barca a terra per mille lavori
siccome dovevano già disalberare per fare un'uscita per il code
...già che c'ero (dopo 12 anni) ho cambiato il sartiame con una spesa irrisoria (parliamo di un 31 piedi) rispetto a quanto ho speso quest'anno sulla barca
Quello vecchio non stava male ma lo so adesso che è nel portabagagli della macchina...


ti quoto al 100%
é come per i terzaroli...qual'é il momento giusto per dare una mano? quando ti fai la domanda...
non c'è nessun sistema sufficiente a eliminare il tarlo del sartiame dopo la vita utile garantita di 7-10 (tondino-spiroidale), o perlomeno i raggi x alla fine costano tanto che conviene cambiare tutto...
perciò... hai fatto bene


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Non c'è una regola fissa, ma delle esperienze fatte e dai database degli assicuratori si tende a sottolineare che non potendo prevenire la fatica si dovrebbe cambiare il sartiame alla barca che naviga ogni 10 anni, ovviamente si cambia anche la ferramenta perché di fatto vede più spesso quella o la piomba che il cavo. Per una barca che naviga diciamo poco arrivi anche a 20 anni o 25. Il tondino si dice 7 ma io ho visto e radiografato tondino di 35 anni di Nautica.. perfetto no cricche, ma quale garanzia? Nessuna.
Il sartiame soffre anche in secca o con la barca all ormeggio facciali e microcicli, ma fan peggio le frustate se non in tito. I cavi delle seggiovie si cambiano credo con meno frequenza
Per alcune compagnie inglesi il sartiame va cambiato ogni 7 anni.
Il sartiame che gira in Europa e di produzione europea e non cinese o russo come molti spesso pensano, in genere è tedesco, francese o svedese.
Non c'è una regola fissa, ma delle esperienze fatte e dai database degli assicuratori si tende a sottolineare che non potendo prevenire la fatica si dovrebbe cambiare il sartiame alla barca che naviga ogni 10 anni, ovviamente si cambia anche la ferramenta perché di fatto vede più spesso quella o la piomba che il cavo. Per una barca che naviga diciamo poco arrivi anche a 20 anni o 25. Il tondino si dice 7 ma io ho visto e radiografato tondino di 35 anni di Nautica.. perfetto no cricche, ma quale garanzia? Nessuna.
Il sartiame soffre anche in secca o con la barca all ormeggio facciali e microcicli, ma fan peggio le frustate se non in tito. I cavi delle seggiovie si cambiano credo con meno frequenza
Per alcune compagnie inglesi il sartiame va cambiato ogni 7 anni.
Il sartiame che gira in Europa e di produzione europea e non cinese o russo come molti spesso pensano, in genere è tedesco, francese o svedese.
(01-02-2017 22:05)marcofailla Ha scritto: [ -> ]
(01-02-2017 21:49)paolodl Ha scritto: [ -> ]su queste cose preferisco ragionare al contrario:
siccome su cose molto tecniche so di non sapere
siccome avevo la barca a terra per mille lavori
siccome dovevano già disalberare per fare un'uscita per il code
...già che c'ero (dopo 12 anni) ho cambiato il sartiame con una spesa irrisoria (parliamo di un 31 piedi) rispetto a quanto ho speso quest'anno sulla barca
Quello vecchio non stava male ma lo so adesso che è nel portabagagli della macchina...


ti quoto al 100%
é come per i terzaroli...qual'é il momento giusto per dare una mano? quando ti fai la domanda...
non c'è nessun sistema sufficiente a eliminare il tarlo del sartiame dopo la vita utile garantita di 7-10 (tondino-spiroidale), o perlomeno i raggi x alla fine costano tanto che conviene cambiare tutto...
perciò... hai fatto bene


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Infatti il cantiere mi aveva proposto l'alternativa dei raggi x ma alla fine, dopo aver comunque disalberato, non ne valeva la pena
(01-02-2017 22:08)Zerbinati Davide Ha scritto: [ -> ]Non c'è una regola fissa, ma delle esperienze fatte e dai database degli assicuratori si tende a sottolineare che non potendo prevenire la fatica si dovrebbe cambiare il sartiame alla barca che naviga ogni 10 anni, ovviamente si cambia anche la ferramenta perché di fatto vede più spesso quella o la piomba che il cavo. Per una barca che naviga diciamo poco arrivi anche a 20 anni o 25. Il tondino si dice 7 ma io ho visto e radiografato tondino di 35 anni di Nautica.. perfetto no cricche, ma quale garanzia? Nessuna.
Il sartiame soffre anche in secca o con la barca all ormeggio facciali e microcicli, ma fan peggio le frustate se non in tito. I cavi delle seggiovie si cambiano credo con meno frequenza
Per alcune compagnie inglesi il sartiame va cambiato ogni 7 anni.
Il sartiame che gira in Europa e di produzione europea e non cinese o russo come molti spesso pensano, in genere è tedesco, francese o svedese.

Così parla chi conosce le cose.

Grazie
(01-02-2017 22:17)paolodl Ha scritto: [ -> ]
(01-02-2017 22:05)marcofailla Ha scritto: [ -> ]
(01-02-2017 21:49)paolodl Ha scritto: [ -> ]su queste cose preferisco ragionare al contrario:
siccome su cose molto tecniche so di non sapere
siccome avevo la barca a terra per mille lavori
siccome dovevano già disalberare per fare un'uscita per il code
...già che c'ero (dopo 12 anni) ho cambiato il sartiame con una spesa irrisoria (parliamo di un 31 piedi) rispetto a quanto ho speso quest'anno sulla barca
Quello vecchio non stava male ma lo so adesso che è nel portabagagli della macchina...


ti quoto al 100%
é come per i terzaroli...qual'é il momento giusto per dare una mano? quando ti fai la domanda...
non c'è nessun sistema sufficiente a eliminare il tarlo del sartiame dopo la vita utile garantita di 7-10 (tondino-spiroidale), o perlomeno i raggi x alla fine costano tanto che conviene cambiare tutto...
perciò... hai fatto bene


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Infatti il cantiere mi aveva proposto l'alternativa dei raggi x ma alla fine, dopo aver comunque disalberato, non ne valeva la pena

Uguale io... solo che ne bagagliaio... il rod è un serpente impazzito!!!
Altra domanda in merito: perché con l'albero passante si deve fare più attenzione? Un albero passante rispetto ad uno poggiato in coperta ha un altro punto di vincolo, è questo che sottopone le sartie ad un maggiore stress? Personalmente pensavo che fosse l'inverso
(02-02-2017 15:50)max440 Ha scritto: [ -> ]Altra domanda in merito: perché con l'albero passante si deve fare più attenzione? Un albero passante rispetto ad uno poggiato in coperta ha un altro punto di vincolo, è questo che sottopone le sartie ad un maggiore stress? Personalmente pensavo che fosse l'inverso

no, è solo che se viene giù fa più danni...
Scusate per l'intervento sopra, avevo letto la prima pagina e non mi sono accorto che ve ne erano altre in cui già c'era la risposta. Sarà l'età
Ormai il Rod è entrato e siccome la mia bella ha una certa età, era già latente ed adesso si è svegliato completamenet. Due domande: qualcuno sa dove si possono comprare le tre bombolette per il controllo dei materiali in provincia di Roma? Ed in caso si dovesse sostituire qualche sartia, come fare per garantirsi un acquisto di materiale di qualità? Il mio dubbio è dovuto al fatto che quando una sartia è tagliata a misura diventa un cavo somigliante a molti altri di qualità diverse. Senza incorrere in problemi di pubblicità ma penso che sia una informazione che interessa a tutti, c'è un fornitore che garantisce un cavo di qualità per la nautica? Qualche hanno fa mi si è frantumato in mano un grillo di una certa dimensione fornito da un noto fornitore nazionale specializzato nella Nautica, non credo che l'acciaio di quel grillo sia stato di qualità tedesca. Per la cronaca l'uso del grillo era quello di fissare le safety line alla falchetta ed in pratica non aveva mai lavorato, aveva preso sicuramente acqua salata.
Le bombolette per i liquidi penetranti si comprano in un ferramenta medio grande.... ma attenzione non è un controllo ottimale.
I liquidi sono di complemento e solo sull esterno delle parti lisce, piombo, saldature parte d'oca etc etc. In genere I controlli coi liquidi vanno bene sul tondino con i cap end aperti. Per le piombo sartie si fanno le radiografie ma ha senso da un Perini in su per i costi, con i quali ripaghi il sartiame. L ultrasuoni va bene solo sul tondino.

I cavi li compri alla Teci o da geG rigging e to rilasciano la certificazione che serve poi all assicurazione, oltre che un po' di fattura
(02-02-2017 15:56)Mirtus Ha scritto: [ -> ]
(02-02-2017 15:50)max440 Ha scritto: [ -> ]Altra domanda in merito: perché con l'albero passante si deve fare più attenzione? Un albero passante rispetto ad uno poggiato in coperta ha un altro punto di vincolo, è questo che sottopone le sartie ad un maggiore stress? Personalmente pensavo che fosse l'inverso

no, è solo che se viene giù fa più danni...
Dipende:
se è un vecchio frazionato sottile sottile con una coperta robusta di solito si spezza sotto le crocette... puoi metter su una vela di fortunaSmiley4
se è un palo della luce su una coperta di polistiroloSmiley26
Lo stress delle sartie è una ooopppinione? rispetto alle specifiche mi sa che si rompono più per errori ( di manovra, assetto,ecc)che per cedimento a fatica, ma sono le corrosioni subdole a fare il danno.
Come dice Zerb. su barche piccole costa meno il cavo degli esami...
Se poi quello che risparmiereste nel cambio lo spendete in ansiolitici, tranquillanti e grappini26
Quindi egregio Davide è possibile riassumere così?:

Utilizzo normale = 10 anni
Utilizzo poco = 15-20 anni
Tondino = 7 anni

Normale = Stagione o 2.000 miglia
Poco= 1 mese o 750 miglia

Controllo visivo= ogni inizio stagione

Serve la fattura per dimostrare il cambio sartiame all'assicurazione in caso di danni.

Il resto sono chiacchiere, giusto?
(02-02-2017 18:00)Zerbinati Davide Ha scritto: [ -> ]Le bombolette per i liquidi penetranti si comprano in un ferramenta medio grande.... ma attenzione non è un controllo ottimale.
I liquidi sono di complemento e solo sull esterno delle parti lisce, piombo, saldature parte d'oca etc etc. In genere I controlli coi liquidi vanno bene sul tondino con i cap end aperti. Per le piombo sartie si fanno le radiografie ma ha senso da un Perini in su per i costi, con i quali ripaghi il sartiame. L ultrasuoni va bene solo sul tondino.

I cavi li compri alla Teci o da geG rigging e to rilasciano la certificazione che serve poi all assicurazione, oltre che un po' di fattura

Due domande.
Se propongono questa roba, accettata per gli ascensori nei luoghi pubblici, dobbiamo diffidare?
http://www.ndt.net/article/aipnd2009/files/orig/68.pdf
Becca - a quel che dice - 1 filo difettoso su 140 e dice:

presso il Politecnico di Torino è stata sviluppata una tecnologia ed una
strumentazione in grado di soddisfare i requisiti richiesti. La testa di misura effettua
contemporaneamente l’analisi di tutte le funi di un ascensore da 4 (Fig. 7) o 6 funi (Fig. 8)
e fornisce all’operatore, mediante la connessione ad un personal computer (Fig. 8) o ad un
palmare, la visualizzazione di un tracciato la cui lettura mette in evidenza la presenza di
uno o più fili interrotti all’interno della singola fune. Il parco ascensori presente nel
territorio italiano, che rappresenta più di un quarto di quello mondiale, è caratterizzato
principilamente da impianti a 4 funi con diametro massimo di 12 mm e impianti a 6 funi
con diametro massimo di 13 mm. Un software è quindi in grado di memorizzare le tracce e
di creare successivamente un report di prova. Il manutentore ed il verificatore è quindi in
grado in modo oggettivo e rapido di fornire al gestore dell’impianto o all’amministratore
di condominio un report che testimonia, oltre che l’avvenuto controllo, lo stato effettivo
delle funi. Questo permette di poter decidere in modo oggettivo la sostituzione delle funi
in funzione delle loro reali condizioni e non in funzione solo della loro età (indicatore
spesso non molto significativo)



Seconda domanda:

Ma quando all'assicurazione occorre dare certificazione dell'acquisto del sartiame?

Perché, insomma.. excusatio non petita: se do le fatture (e quando, visto che non le chiedono) del sartiame dovrei dare anche quelle di lande, martelletti, albero e sue scasse....e della certificazione di lavoro eseguito a regola d'arte.


Boh...Smiley30
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