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Versione completa: Motore elettrico\ trasmissione oleodinamica su Benello Gaia.
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Non sapendo molto su questo tema ma tentando di ricordare la fisica scolastica, credo che quello che cerca @fal sia una cosa del genere:
https://www.elcomotoryachts.com/wp-conte...nboard.pdf
Come e' possibile che nella versione che chiamano "Hybrid" accoppino un motore elettrico che assorbe fino a 29.4 KW con un generatore che ne produce tra i 5 e 12 Kw. ?
Sarebbe fantastico se fosse vero?
Grazie! 100

P.S. o questo, piu' piccolo:
https://www.elcomotoryachts.com/wp-conte...nboard.pdf
(17-03-2019 20:18)crafter Ha scritto: [ -> ]Non sapendo molto su questo tema ma tentando di ricordare la fisica scolastica, credo che quello che cerca @fal sia una cosa del genere:
https://www.elcomotoryachts.com/wp-conte...nboard.pdf
Come e' possibile che nella versione che chiamano "Hybrid" accoppino un motore elettrico che assorbe fino a 29.4 KW con un generatore che ne produce tra i 5 e 12 Kw. ?
Sarebbe fantastico se fosse vero?
Grazie! :10
P.S. o questo, piu' piccolo:
https://www.elcomotoryachts.com/wp-conte...nboard.pdf

Iniziamo a ragionare. Tentando di ricordare la fisica scolastica hai postato il sistema ibrido che sto cercando. È' incredibile che io possa passare ad un endotermico con meno di metà dei Kw di prima.
Scheda del piu' piccolo.

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Fanno motori da oltre 100 anni. Domani scrivo per maggiori dettagli e preventivo .che sogno passare da 30 ha a 2-5 Kw.
silenzio, affidabilità, energia da poter scialare, sicurezza nell'entrare in porto, manutenzione banale.
Tutto in CA, IP 65, rendimenti da panico! Esimio sig. Crafter, accolga con la presente i miei più sentiti ringraziamenti!
non so se può essere utile l'articolo di questa esperienza pratica
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...139&page=4
messaggio numero 64
(17-03-2019 21:18)marcofailla Ha scritto: [ -> ]non so se può essere utile l'articolo di questa esperienza pratica
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...139&page=4
messaggio numero 64

Molto utile, grazie.
leggiti anche il 69... io la vedo come @iraeit, e tu, che non sei certo l'armatore medio sta cosa la devi provare... costi quello che costi.
(17-03-2019 22:12)ZK Ha scritto: [ -> ]leggiti anche il 69... io la vedo come @iraeit, e tu, che non sei certo l'armatore medio sta cosa la devi provare... costi quello che costi.

Marco il #69 e' un post mio, non di iraeit. Di che parli?
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...139&page=4
il 69 qui... oppure li dove diceva il Faillone.
(17-03-2019 23:06)ZK Ha scritto: [ -> ]http://forum.amicidellavela.it/showthrea...139&page=4
il 69 qui... oppure li dove diceva il Faillone.

No Marco, non mi va più la R& D. farei però volentieri due chiacchiere con Iraeit.
@fal:
per curiosita' ho chiamato il tipo Della ELCO.
Il 20 costa $8,999.00. Mi ha anche detto che con quella unita', per essere indipendente ci andrebbe bene un generatore di 7.5KW e 6 batterie da 220 Ah.
Ho controllato il prezzo di un Volvo D1-30 di listino costa $12,850.
(17-03-2019 20:47)crafter Ha scritto: [ -> ]Scheda del piu' piccolo.

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ti danno 17 kw di batterie 12 x 245 x 6
il motore lo danno per uso continuo Kw 8,5 Kw ( e così probabilmente fai 4-5 nodi)
ricarichi col caricabatterie da 5 kw, attaccato al generatore da 5kw ( e gli tiri il collo..)
quindi mentre carichi e vai,perdi 3,5 kw ogni ora
le batterie ti durano 5 ore (17/3,5) ( ma in fondo c'è scritto che non le puoi usare al 100%.. quindi dopo 3 ore , circa 15 miglia, ti fermi e aspetti 4/5 ore per ricaricarle..

se porti il motore a 5 kw continuo allora col generatore da 5 kw, a velocità barca ridotta, forse fai le miglia che promettono, calcolate in base al consumo del generatore e al serbatoio da 110 lt. ( consumerai 1,2 lt/hr a spannissime)
ora bisogna capire se 5 kw all'elica sono sufficienti a muovere una barca di 25-40 piedi come dicono loro.
un motore a gasolio da 30 kw che va bene su un 30 - 35 piedi, all'elica ce n'ha già meno, diciamo 20 kw ? dico a spanne,
noi lo portiamo a metà giri in genere, nessuno va a manetta, e quindi dei venti gliene diamo 10 all'elica.
se bastassero 5 kw all'elica, metterei un fuoribordo usato da 500 euro e libero il gavone motore...

booooh ho fatto il conto della vasca da bagno col tappo aperto e del rubinetto, come si faceva alle medie.. vista anche l'ora qualcosa avrò sbagliato.

comunque, gira gira , i motori per prestazioni son tutti uguali, le batterie anche a parità di tipologia, i driver pure e i generatori anche.
potresti comprare a sorteggio e vanno bene lo stesso.
e pre questo per propinarti il prodotto, secondo me, a compilare le brochure per vendere vanno in tipografia, non dagli ingegneri...

quello della carica e scarica è il problema che stiamo affrontando col taxi elettrico: navighi poco e piano e ricarichi in troppo tempo.
e ti assicuro che con una azienda che ha stanziato ad oggi 900.000 euro sul progetto + 2 barche di prova, stiamo usando the best of.
Credo anch'io che il problema possa essere quello relativo alla ricarica delle batterie e/o comunque al mantenimento di una carica/autonomia sufficiente.

Parlando però per analogia col motore termico.
Se in una barca è installato un propulsore diesel in grado di erogare 41 KW a 3000 Rpm, non è lo spremiamo costantemente facendogli erogare tutti e 41 i KW.
Si adotta una velocità di crociera, normalmente pari a 3/4 dei massimi giri del motore. A 2300 Rpm quel motore erogherà circa 32 KW.
Il "surplus" di potenza è installata per poterne far uso nei periodi di necessità, per tirarsi d'impaccio da situa di pericolo. Situazioni, comunque, di breve durata nel tempo.

Analogamente è presumibilmente che se adotto un propulsore elettrico da 8 KW, è perché ritengo che per la maghior parte del tempo gli farò erogare 5 o 6 KW al massimo, riservando la potenza restante per momenti di necessità o pericolo.

Convengo che, per un uso continuativo/crocieristico, se dai calcoli effettuati la mia barca avesse effettivamente necessità di tutti gli 8 KW che il motore elettrico è in grado di erogare, allora adotterei un generatore in grado di produrre non meno di 10 KW.

Inoltre è del tutto evidente che una batteria da 245 Ah (ciclo C20) se gli si chiede di erogare 118A in via continuativa, col piffero che fonisce tutta quell'energia.

In 1 ora o poco più è già a terra, al limite della solfatazione.

Dopo pochi cicli di utilizzo è già da buttare.
Oppure si potrebbe pensare all'uso di due generatori, uno da 5 Kw è uno più piccolo, che interviene quando le batterie sono sotto ad un erto livello. Buttata lì, tanto per ...
(21-03-2019 11:01)falanghina Ha scritto: [ -> ]Oppure si potrebbe pensare all'uso di due generatori, uno da 5 Kw è uno più piccolo, che interviene quando le batterie sono sotto ad un erto livello. Buttata lì, tanto per ...

ne basta uno, si regola da solo, quando non serve eroga meno e consuma meno automaticamente...sennò è come mettere 2 motori in una macchina uno per andare forte e uno per andare piano.
tutto corretto
piccola correzione, le batterie la litio non solfatano, ma usate tutta carica- tutta scarica durano 300/500 cicli di ricarica ( dichiarati dal produttore) che fa un anno forse di utilizzo.
usate 80%-15% arrivi a 2000 cicli/ 5-8 anni... forse.

poi alla fine se anche tutto tornasse ci scontreremo con il soldino.... tutto quello che serve costa a oggi almeno 3 volte un diesel.

adesso stiamo spendendo circa 100.000 euro per avere 40 kw di batterie e 2 motori da 20 kw

dimezzi, aggiusti bim bum bam, sempre 50.000 spendi per una barca dove con 15.000 a gasolio te la cavi.

(21-03-2019 10:51)Beppe222 Ha scritto: [ -> ]Credo anch'io che il problema possa essere quello relativo alla ricarica delle batterie e/o comunque al mantenimento di una carica/autonomia sufficiente.

Parlando però per analogia col motore termico.
Se in una barca è installato un propulsore diesel in grado di erogare 40 KW a 3000 Rpm, non è lo spremiamo costantemente facendogli erogare tutti e 41 i KW.
Si adotta una velocità di crociera, normalmente pari a 3/4 dei massimi giri del motore. A 2300 Rpm quel motore erogherà circa 32 KW.
Il "surplus" di potenza è installata per poterne far uso nei periodi di necessità, per tirarsi d'impaccio da situa di pericolo. Situazioni, comunque, di breve durata nel tempo.

Analogamente è presumibilmente che se adotto un propulsore elettrico da 8 KW, è perché ritengo che per la maghior parte del tempo gli farò erogare 5 o 6 KW al massimo, riservando la potenza restante per momenti di necessità o pericolo.

Convengo che, per un uso continuativo/crocieristico, se dai calcoli effettuati la mia barca avesse effettivamente necessità di tutti gli 8 KW che il motore elettrico è in grado di erogare, allora adotterei un generatore in grado di produrre non meno di 10 KW.

Inoltre è del tutto evidente che una batteria da 245 Ah (ciclo C20) se gli si chiede di erogare 118A in via continuativa, col piffero che fonisce tutta quell'energia.

In 1 ora o poco più è già a terra, al limite della solfatazione.

Dopo pochi cicli di utilizzo è già da buttare.
(21-03-2019 11:30)giulianotofani Ha scritto: [ -> ]tutto corretto
piccola correzione, le batterie la litio non solfatano, ma usate tutta carica- tutta scarica durano 300/500 cicli di ricarica ( dichiarati dal produttore) che fa un anno forse di utilizzo.
usate 80%-15% arrivi a 2000 cicli/ 5-8 anni... forse.

Si, hai ragione.

Ho dato per scontato che fossero batterie al piombo, perché nel depliant non c'è specificato nulla e, in genere, quando c'è "materiale particolare" (roba buona), la pubblicizzano in grassetto sottolineato.
la destinazione d' uso conta, e conta molto.
se sai d poter fare i 6 nodi che e' la tua normale velocita di crociera o trasferimento con mare piatto e zero vento usando 4 kw di potenza e sopratutto se sai che in caso di necessita puoi contare su 20 kw per qualche minuto... che ci fai con un motore da 20 kw?

di 5 ci sta... cosi puoi anche beneficiare degli altri servizi, dal dissaltore al condizionatare e... susu.

io ci sono rimasto abbastanza male (o forse dovrei dire bene) a fare i conti coi consumi, si ottengono potenze minimaliste che fanno proprio pensare che una barca a vela che faccia crociera e regate potrebbe veramente sbarcare il motore ausiliario e beneficiare di uno o piu motori elettrici (il rendimento di un elica che non spinge e' racappricciante) e mantenere le stesse prestazioni. un taxi no, non lo farei mai elettrico, due motivi di base, deve andare da a e b nel minor tempo possibile, e non ha vele da tirare su se se il vento proviene da b.

questo:
http://www.vismaramarine.it/it/books/vismara-v50-hybrid
fa 7 nodi (e lo posso referenziare di persona) con un motore da 7 kw... che deve pure pomparsi l' acqua per il raffreddamento perche sta tra motore e trasmissione.

la mia sensazione e' che il progetto per una barca a vela debba essere vocato e "personalizzato", non funziona per quelli che e' la vela il motore ausiliario e neanche per chi fa charter e che il giorno x deve essere nel posto y... qualunque siano le condizioni meteo, pero,,, per quelli che la vela e' sopratutto una filosofia ci sta tutto.
che poi cosi fancendo rischi di giocarti al momento della vendita il 90% delle possibilita di mercato ci sta. io barche a vela che vadano a vela ne trovo sempre meno e in genere tirano su le vele solo in quei giorni che il vento sta tra i 10 e i 12 nodi.
(21-03-2019 18:20)ZK Ha scritto: [ -> ]la destinazione d' uso conta, e conta molto.
se sai d poter fare i 6 nodi che e' la tua normale velocita di crociera o trasferimento con mare piatto e zero vento usando 4 kw di potenza e sopratutto se sai che in caso di necessita puoi contare su 20 kw per qualche minuto... che ci fai con un motore da 20 kw?

di 5 ci sta... cosi puoi anche beneficiare degli altri servizi, dal dissaltore al condizionatare e... susu.

io ci sono rimasto abbastanza male (o forse dovrei dire bene) a fare i conti coi consumi, si ottengono potenze minimaliste che fanno proprio pensare che una barca a vela che faccia crociera e regate potrebbe veramente sbarcare il motore ausiliario e beneficiare di uno o piu motori elettrici (il rendimento di un elica che non spinge e' racappricciante) e mantenere le stesse prestazioni. un taxi no, non lo farei mai elettrico, due motivi di base, deve andare da a e b nel minor tempo possibile, e non ha vele da tirare su se se il vento proviene da b.

questo:
http://www.vismaramarine.it/it/books/vismara-v50-hybrid
fa 7 nodi (e lo posso referenziare di persona) con un motore da 7 kw... che deve pure pomparsi l' acqua per il raffreddamento perche sta tra motore e trasmissione.

la mia sensazione e' che il progetto per una barca a vela debba essere vocato e "personalizzato", non funziona per quelli che e' la vela il motore ausiliario e neanche per chi fa charter e che il giorno x deve essere nel posto y... qualunque siano le condizioni meteo, pero,,, per quelli che la vela e' sopratutto una filosofia ci sta tutto.
che poi cosi fancendo rischi di giocarti al momento della vendita il 90% delle possibilita di mercato ci sta. io barche a vela che vadano a vela ne trovo sempre meno e in genere tirano su le vele solo in quei giorni che il vento sta tra i 10 e i 12 nodi.
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