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Versione completa: STRAORZA
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così da ignorante.

se alla prima 'raffichetta' di bolina lui si trova con la barca ingovernabile, il centro velico sta troppo verso poppa. portarlo verso il posto giusto e smagrire la randa facendo tutto quello che è possibile fare con una randa vecchia.

ma prima rendere la barca bilanciata. IMH modesta O
OK mck, forse ho capito che parliamo di due cose diverse; tu ti riferisci all'inclinazione dell'albero (rake) mentre io alla curvatura (bend).
Il tuo discorso di rendere la barca bilanciata inclinando l'albero avanti, che porterebbe comunque, in quel tipo di armamento, qualche disagio, potrebbe essere corretto come ultima spiaggia però, prima, come detto sopra, farei più attenzione alle regolazioni delle vele.
ciao
Edramon spiega: 'bolina stretta; 8-9 nodi di reale; raffichetta a max 12 nodi; la barca sbanda; il timoniere tenta di contrastare la tendenza all'orza poggiando; non ce la fa, neanche con il timone tutto alla poggia; se il randista (io) non è rapido a scarrellare la barca si pianta prua al vento'.
Da quello che dici sembrerebbe che il timoniere ha poggiato malamente (era un po' in ansia? Queste raffiche!), la barca ha preso vento al traverso con vele cazzate e quindi ha sbandato troppo (timone in stallo), per poi raddrizzarsi all'orza. O magari c'era qualcuno a prua (tipo quel simpatico prodiere che si vede in foto) che si attardava nelle manovre (tutti uguali i prodieri), il timone è uscito un po' troppo dall'acqua (complici magari onda e ansia) ed è andato in stallo? Prima di muovere mari e monti proverei a divertirmi uscendo un po' di volte e facendo attenzione a quello che si fa e alle regolazioni. Alla fine dei conti hai una bella barca ipercollaudata. Provando e riprovando... Buon divertimento
regà, se con dieci nodi. die ci no di. devo fa tutta sta solfa o butto a mare il rigger oppure butto la barca.

è una barca da crociera. cro cie ra. dove ci porto le creature e gli amici e anche mia moglie.

debbo potermi distrarre e la barca mi deve perdonare. non buttarmi alla straorza per una scoreggia di troppo.

bella einstein, mio buon maestro, hai ragione. mi sono espresso male, ma tu sai che io sono naif.

comunque non dicevo di 'inclinarlo in avanti' ma di riportarlo più dritto.
ti faccio ridere, un mio amico a bocca di magra voleva vedere bene sotto il genoa e allora ha allungato lo strallo con due landine ed ha levato gli snodi all'arridatoio del paterazzo. che te lo dico a fa??
Citazione:mckewoy ha scritto:
regà, se con dieci nodi. die ci no di. devo fa tutta sta solfa o butto a mare il rigger oppure butto la barca.

è una barca da crociera. cro cie ra. dove ci porto le creature e gli amici e anche mia moglie.

debbo potermi distrarre e la barca mi deve perdonare. non buttarmi alla straorza per una scoreggia di troppo.


bella einstein, mio buon maestro, hai ragione. mi sono espresso male, ma tu sai che io sono naif.

comunque non dicevo di 'inclinarlo in avanti' ma di riportarlo più dritto.
ti faccio ridere, un mio amico a bocca di magra voleva vedere bene sotto il genoa e allora ha allungato lo strallo con due landine ed ha levato gli snodi all'arridatoio del paterazzo. che te lo dico a fa??
Wink
Ragazzi avete tutti ragione...ma...il timoniere secondo me è esperto, sono anni e anni che regata e non è in ansia, prima prova con una poggiatina leggera e comunica al randista (che talvolta sono io e conosco la barca perchè è mia) di scarrellare q.b., se non si è accorto di quanto succede. Solo se il randista è in ritardo, allora il timoniere è costretto a mettere il timone tutto alla poggia, ma a quel punto non c'è nulla da fare: prua al vento. Nella foto il simpatico prodiere (grazie per il simpaticoBig Grin) sono io.

Le regolazioni che avevamo (e abbiamo sempre conoscendo il problema) sono: drizze randa e genoa ben cazzate; base randa ben cazzata; vang puntato; paterazzo cazzato ma non troppo, altrimenti la catenaria aumenta, non essendo il 323 armato in testa.
Non ho cunningham purtroppo.

Quello che cercavo di capire, quando ho iniziato questa discussione, è come ridurre questa tendenza, che ora mi pare veramente esagerata.

Magari, come dice Einstein, agendo sul bend o come dice Mckewoy sul rake.
O se invece le mie vele son proprio da buttare nel cassonetto dei rifiuti dell'umido42.
Certo è che il 323 ha un piano velico abbastanza allungato, che se da una parte aiuta a muoversi con le ariette estive, dall'altra magari favorisce questa tendenza e richiede di ridurre prima che con altre barche...o ho detto una caxxata[?]
Forse è fin troppo banale... ma i 10 nodi come li hai misurati?
Gli strumenti di serie dei crociera non è che siano sempre tarati bene.
Come dice Henri magari sono 12, 13 ed hai un apparente di 18.
Mettici le vele un pò grasse ...
se il randista non lasca in tempo facile che il timone stalli.
Prova a vedere se con una mano alla randa la barra diventa neutra.
Citazione:studiodip ha scritto:
Forse è fin troppo banale... ma i 10 nodi come li hai misurati?
Gli strumenti di serie dei crociera non è che siano sempre tarati bene.
Come dice Henri magari sono 12, 13 ed hai un apparente di 18.
Mettici le vele un pò grasse ....
se il randista non lasca in tempo facile che il timone stalli.
Prova a vedere se con una mano alla randa la barra diventa neutra.

domanda sempre da naif

tu dici: se il randista non lasca in tempo....
sotto raffica, io vado all'orza che guadagno mare e velocità. sbaglio??
Prova a rollare anche un pò il genoa, giusto per fare delle prove e capire, magari il genoa è troppo sovrappposto alla randa e quindi hai tanta tela a poppa..
Io ho un problema analogo perchè ho la randa vecchia, spompata con tanta pancia. Con 10/12 Kn reali anch'io ho difficoltà a tenerla e sia dando una mano alla randa che sostituendo il genoa con un olimpico la barca si trasforma.
Citazione:stout ha scritto:
Prova a rollare anche un pò il genoa, giusto per fare delle prove e capire, magari il genoa è troppo sovrappposto alla randa e quindi hai tanta tela a poppa..
Io ho un problema analogo perchè ho la randa vecchia, spompata con tanta pancia. Con 10/12 Kn reali anch'io ho difficoltà a tenerla e sia dando una mano alla randa che sostituendo il genoa con un olimpico la barca si trasforma.

Ha le sartie a murata, quindi jib....Blush
X edramon, hai per caso le stecche rastremate montate al rovescio?
Non capisco come mai, nonostante tu dica di cazzare a ferro la drizza, ti ritrovi sempre con il grasso a poppa. Disapprovazione
ciao
L'Oceanis 323 è equilibratissimo, ripeto, sotto hanno attaccati i granchi! Il fiocco a prua non ha sovrapposizione e la randa di conseguenza non va cazzata molto altrimenti la barca si ferma e sbanda soltanto. Più le vele sono lontane e più vanno regolate come fossero a se stanti. Dalla foto noto la randa grassa e il boma troppo al centro, con abbastanza svergolamento, che dovrebbe, però, scaricare. Secondo me, dalla foto, ci sono più di 10 nodi di vento. La vela è un'opppppinione.
Citazione:mckewoy ha scritto:
Citazione:studiodip ha scritto:
Forse è fin troppo banale... ma i 10 nodi come li hai misurati?
Gli strumenti di serie dei crociera non è che siano sempre tarati bene.
Come dice Henri magari sono 12, 13 ed hai un apparente di 18.
Mettici le vele un pò grasse ....
se il randista non lasca in tempo facile che il timone stalli.
Prova a vedere se con una mano alla randa la barra diventa neutra.

domanda sempre da naif

tu dici: se il randista non lasca in tempo....
sotto raffica, io vado all'orza che guadagno mare e velocità. sbaglio??

Guadagni angolo, non velocità. Se vuoi guadagnare in velocità devi lascare ed andare dritto. Wink
ciao
Citazione:mckewoy ha scritto:

domanda sempre da naif

tu dici: se il randista non lasca in tempo....
sotto raffica, io vado all'orza che guadagno mare e velocità. sbaglio??

Ciao sicuramente il centro velico è spostato verso poppa l'idea della mano anche se drastica non mi pare sbagliata anzi..ma si potrebbe anche pensare di usare una vela di prua di maggiore superficie se come pare il fiocco in metri è molto più piccolo della randa!!
Citazione:studiodip ha scritto:
Forse è fin troppo banale... ma i 10 nodi come li hai misurati?
Gli strumenti di serie dei crociera non è che siano sempre tarati bene.
Come dice Henri magari sono 12, 13 ed hai un apparente di 18.
Mettici le vele un pò grasse ...
se il randista non lasca in tempo facile che il timone stalli.
Prova a vedere se con una mano alla randa la barra diventa neutra.
Insisto nel dire che il paranco scotta randa(vista la posizione) non riesce ad abbassare bene il boma, la potenza del vang sicuramente non è sufficiente a tale scopo e la randa risulta grassa.
Come ho tarato il log: modificando il fattore correttivo finchè la velocità che mi dà è la stessa del gps!
Non ho le stecche rastremate montate al contrario: non ho proprio le stecche rastremate...
Il mio genoa è poco più che un fiocco: dovrebbe essere al 105%.
Inoltre ho fatto una prova che non so se è valida: iniziando una straorza ho provatoa a mollare fiocco invece che a mollare randa: ebbene, abbiamo straorzato ugualmenteSad.
Con una mano alla randa la barra diventa senz'altro neutra, ma posso essere sovrainvelato con 10 nodi?
Per questo credo di avere le vele o rovinate, come dice il velaio, o di cattivo taglio, perchè pur cazzando drizza il grasso rimane a poppa, anche quello del genoa.
Oppure pala timone piccola o poco peso nel bulbo:988/4300kg.
Citazione:einstein ha scritto:

Guadagni angolo, non velocità. Se vuoi guadagnare in velocità devi lascare ed andare dritto. Wink
ciao

certo che si. guadagno mare e, pertanto, velocità.
andando all'orza sulla raffica, alla fine del bordo posso aver guadagnato tanto sopravvento che mi evito non dico un bordo ma almeno uno stacchetto ed il relativo tempo.

orza, orza strigni il vento che a puggiar c'è sempre tempo

ed io faccio così
Citazione:mckewoy ha scritto:
Citazione:einstein ha scritto:

Guadagni angolo, non velocità. Se vuoi guadagnare in velocità devi lascare ed andare dritto. Wink
ciao

certo che si. guadagno mare e, pertanto, velocità.
andando all'orza sulla raffica, alla fine del bordo posso aver guadagnato tanto sopravvento che mi evito non dico un bordo ma almeno uno stacchetto ed il relativo tempo.

orza, orza strigni il vento che a puggiar c'è sempre tempo

ed io faccio così

Volete che riapriamo un 3d sulla vmg ?!!!!Wink42Wink42Wink
Citazione:edramon ha scritto:
Inoltre ho fatto una prova che non so se è valida: iniziando una straorza ho provatoa a mollare fiocco invece che a mollare randa: ebbene, abbiamo straorzato ugualmenteSad.
Big GrinBig Grin
Se fosse successo qualcosa di diverso avrei sospettato che confondessi il fiocco con la randa! Big GrinBig Grin

Piuttosto, hai detto che il rigger ha detto che l'albero è a posto...
se te lo ha 'messo a posto' inclinandolo indietro... ma dalle foto non saprei giudicare
http://www.cvcpss.it/foto/regata1/conten...large.html
Scusate ma Albert e Einsten non dicono fesserie, se si parla di velocità pura non guadagni sicuramente orzando durante una straorzata.. certo se stringi bene il vento e mantieni una buona velocità dopo due miglia di bolina sei stato più veloce di altri
Citazione:mckewoy ha scritto:
Citazione:einstein ha scritto:

Guadagni angolo, non velocità. Se vuoi guadagnare in velocità devi lascare ed andare dritto. Wink
ciao

certo che si. guadagno mare e, pertanto, velocità.
andando all'orza sulla raffica, alla fine del bordo posso aver guadagnato tanto sopravvento che mi evito non dico un bordo ma almeno uno stacchetto ed il relativo tempo.

orza, orza strigni il vento che a puggiar c'è sempre tempo

ed io faccio così
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