I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Navigazione in solitario
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8
ma onestamente non capisco..

Se devo aver paura non esco in solitario, ,se devo legarmi non vado in barca a vela, per rischiare di impiccarmi..da pirla a meno che no devo stare al trapezio o fare un cambio vele alla volvo ocean race con 25/30 nodi o comunque in navigazioni difficili, ma solo se ce equipaggio a bordo che mi aiuta a risalire in barca

Da solo???

regola 1 da solo giubbetto sempre,

regola 2 se fuori in pozzetto,e quindi non in cabina a riposare o fare altro mai e ripeto mai pilota automatico

senza timone la barca si mette sempre al vento e se cadi riesci a riprenderla, ,ma poi come risali???
cima un po' grossa con nodi attaccata a poppa ,mezzo metro in acqua per aiutare la risalita, perchè.
se in acqua non riesci a risalire in barca nemmeno morto, a meno che di non avere una barca con specchio di poppa basso o aperto tipo melges 24, se la barca e un surprise o un j 24 da solo non ci risali nemmeno morto giusto per capire

ce sempre il rischio che se cadi , puoi farti male e svenire.. e li non ci sono cazzi

certo e che se navighi con timone automatico e non hai con te niente per disinserirlo a distanza con vento e onda e ti leghi ,se scivoli e cadi, fai lo strascico fino a quando la barca non si ferma

e comunque se devo avere paura non ci vado..

Il problema non nasce a vela ma, quando in solitario smetti di andare a vela e vai a motore, e li che inizi a cazzeggiare e rischi di più da pirla

quindi in conclusione in solitaria salvagente ben allacciato e timone in mano ... sempre
Caro Opla', ma chi te l'ha detto che le barche senza timoniere vanno con la prua al vento? Le barche se hannno le vele appena appena ben regolate ( e mi aspetto che qualunque velista sopratutto in solo lo faccia) proseguono nella loro rotta, dipende poi dall'andatura e comunque ammesso che vada all'orza ci restera' per un tempo davvero minimo poi riprendera' a marciare nella direzione piu' congeniale all'equilibrio tra regolazione delle vele rispetto alla direzione del vento, per assurdo e' piu' probabile che a motore si metta a girare in tondo per effetto della cavitazione dell'elica.
Ci si lega per non cadere fuori bordo, basta organizzarsi adeguatamente.

Quindi in conclusione cinture ben allacciate, il salvagente se non e' un autogonfiabile con la cintura integrata invece e' superfluo.
Citazione:Nastro Azzurro ha scritto:
Caro Opla', ma chi te l'ha detto che le barche senza timoniere vanno con la prua al vento? Le barche se hannno le vele appena appena ben regolate ( e mi aspetto che qualunque velista sopratutto in solo lo faccia) proseguono nella loro rotta, dipende poi dall'andatura e comunque ammesso che vada all'orza ci restera' per un tempo davvero minimo poi riprendera' a marciare nella direzione piu' congeniale all'equilibrio tra regolazione delle vele rispetto alla direzione del vento, per assurdo e' piu' probabile che a motore si metta a girare in tondo per effetto della cavitazione dell'elica.
Ci si lega per non cadere fuori bordo, basta organizzarsi adeguatamente.

Quindi in conclusione cinture ben allacciate, il salvagente se non e' un autogonfiabile con la cintura integrata invece e' superfluo.




lo dico io mica ho bisogno che me lo dice qualcuno

di sicuro quello che dici te e sbagliato...e lo dico io ancora

senza smile perchè non scherzo
Scommettiamo?WinkWink
Citazione:Nastro Azzurro ha scritto:
Scommettiamo?WinkWink
metto a disposizione la mia barca per la scommessaBig GrinBig GrinBig Grin
grazie comunque per questo bel 3D.
Sono contento di avere i golfari all'uscita in pozzetto (voluti dal RINA) e nel pozzetto (voluti da me).
Citazione:Gianni Mandrioli ha scritto:
Citazione:Nastro Azzurro ha scritto:
Scommettiamo?WinkWink
metto a disposizione la mia barca per la scommessaBig GrinBig GrinBig Grin
grazie comunque per questo bel 3D.
Sono contento di avere i golfari all'uscita in pozzetto (voluti dal RINA) e nel pozzetto (voluti da me).
dimenticavo ed i salvagenti con la cintura integrata!!!
rapidamente, meno spazio c'e' meno acqua imbarcheranno.

Indovinate dove ho avuto la possibilita' di verificare e imparare queste cose?
[/quote]
Non lasciarmi sulle spine...dove???
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
La piscina dove l'ho fatto era piu piccola Sadsmiley
Ma si è così tanto sicuri che la barca si ferma al vento???e se inizia a scarocciare per la corrente??? mi sembra una cosa troppo fatalista...
Citazione:Bompa ha scritto:
La piscina dove l'ho fatto era piu piccola Sadsmiley
piccola piscina grande esperienza. Bravi.... Ora saprei su chi scommettere, ma correttamente voglio mantenermi neutrale. Se accettate la sfida, indipendentemente dal risultato, metto sul piatto cena a base di pesce, sono invitati anche i testimoni degli sfidanti.
Citazione:fab79 ha scritto:
Ma si è così tanto sicuri che la barca si ferma al vento???

No, anzi sono sicuro di no, come sono sicuro che una barca senza timoniere non andra' automaticamete al vento.

Se le vele sono ben regolate continuera' imperterrita per la sua rotta a qualsiasi andatura, qualunque velista lo sa e prima dell'avvento degli autopiloti era cosa normale cercare la regolazione equilibrata per non dover stare sempre al timone, e chi va in solo e non ha pilota lo deve continuare a fare.

Ma ammesso che in barca ci sia un neofita poco avezzo alle regolazioni, alle andature portanti la barca continuerà imperterrita magari non esattamente in rotta, alle laminari se barca ardente andrà all'orza si fermerà un'istante, abbatterà e ripartirà ripetendo il loop, alla peggio scarroccerà sottovento, invece se meno orziera tenderà ad andare alla poggia...

infatti l'unico modo per stare 'fermi' (virgolettato)con le vele drizzate è mettersi alla panna: fiocco al collo randa sventata sottovento e timone all'orza (ritenuto), e si scarroccia sottovento.
Per la sicurezza in solitario non sottovaluterei un radiocomando stagno per il pilota automatico, da portare al collo.
Normalmente una barca dovrebbe essere sempre leggermente orziera, quindi, riprendendo il discorso che facevo prima sul prepararsi a dovere PRIMA dell' uscita, la regolazione dell' albero deve essere fatta in modo da soddisfare tale condizione, dovrebbe essere un punto fermo, direi quasi di partenza per ogni considerazione e ancor di più per la navigazione in solitario. Con questa premessa mi sembra che la posizione di Oplà sia condivisibile (almeno da me). Difficilmente la barca rimarrà in rotta e prima o poi devierà con molte probabilità di andare all' orza e mettersi con il fiocco a collo. Se dovesse andare alla poggia sono sempre altissime le probabilità che continuerebbe a girare sino a mettersi con il fiocco a collo. Comunque, almeno per me, sarebbe veramente difficile, dovendo andare a prua per sbrogliare un eventuale aggrovigliamento tosto di scotte genoa/fiocco (cosa che con ventone succede abbastanza spesso sulle virate in solitario), lasciare il pozzetto senza il pilota. Ci proverò.
BV
Citazione:Coriandolo ha scritto:
Per la sicurezza in solitario non sottovaluterei un radiocomando stagno per il pilota automatico, da portare al collo.

Un remote control Raymarine basic costa qualcosa di più di 400 euro per arrivare a remote da 1500 eurini (di altre marche e molto evoluti)

...per il resto se prendi una barca senza vele ed in assenza di onda (vedi rada o barca al lago) sicuramente ci risali, altro paio di maniche con barca sempre (ipoteticamente) fema ma con 'solo' 30/50 cm d'onda, se non hai una scaletta che scende almeno 1,5 mt sott'acqua sarà un'impersa veramente dura!!!!!

....poi ognuno ha le proprie convinzioni, talvolta dettate dall'inesperienza SmileSmileWink
Citazione:AlfredoC ha scritto:
[br
...per il resto se prendi una barca senza vele ed in assenza di onda (vedi rada o barca al lago) sicuramente ci risali, altro paio di maniche con barca sempre (ipoteticamente) fema ma con 'solo' 30/50 cm d'onda, se non hai una scaletta che scende almeno 1,5 mt sott'acqua sarà un'impersa veramente dura!!!!!
Non sono convinto. Come detto prima, quest'estate senza onda non sono riuscito a risalire in barca (a l'ancora). Forse con l'onda e barca ferma, potresti sfruttare l'onda per darti la spinta per risalire a bordo.
Citazione:lunar1960 ha scritto:
Normalmente una barca dovrebbe essere sempre leggermente orziera, quindi, riprendendo il discorso che facevo prima sul prepararsi a dovere PRIMA dell' uscita, la regolazione dell' albero deve essere fatta in modo da soddisfare tale condizione, dovrebbe essere un punto fermo, direi quasi di partenza per ogni considerazione e ancor di più per la navigazione in solitario. Con questa premessa mi sembra che la posizione di Oplà sia condivisibile (almeno da me). [u]Difficilmente la barca rimarrà in rotta e prima o poi devierà con molte probabilità di andare all' orza e mettersi con il fiocco a collo. Se dovesse andare alla poggia sono sempre altissime le probabilità che continuerebbe a girare sino a mettersi con il fiocco a collo. Comunque, almeno per me, sarebbe veramente [u] difficile, dovendo andare a prua per sbrogliare un eventuale aggrovigliamento tosto di scotte genoa/fiocco (cosa che con ventone succede abbastanza spesso sulle virate in solitario), lasciare il pozzetto senza il pilota. Ci proverò.
BV

Anche qualora fosse, onestamente cosa cambierebbe se nel frattempo sei finito in acqua.. ? quanto percorso avrebbe fatto prima di rallentare sino a ' fermarsi ' ? e quanto scarrocia più te ?? il risultato non cambia.... sei fregato .Wink
Tanto vale organizzarsi e cercare di rendere il più possibile normale e consueta, la buona abitudine di operare con la cintura allacciata e fissata per ogni manovra....diventerà tanto automatica da farti sentire l'esigenza ogni volta che si sale a bordo.
In buona sostanza, non ci vuole molto, serve solo l'approccio mentale giusto e un minimo di organizzazione.
Io lo ritengo un ' fondamentale ' oltre che una buona abitudine.
mi sfugge il senso della discussione.

con tempo brutto e onda non ci sonoi dubbi: giubbetto e agganciati alla life line, manco vale dirlo. i temerari che non si legano... sono fatti loro ma non è consigliabile.

invece con tempo bello, che è la stragrande se non la totalità delle condizioni quando si esce in solitario per fare due bordi, perchè siete così talebani? le probabilità di cadere in acqua in condizioni normali, facendo le normali operazioni in pozzetto ed in coperta, sono sicuramente inferiori alle probabilità che:
- ti venga un infarto ( ma non hai una cardiologo a bordo )
- ti venga una colica renale ( ma non hai una flebo a bordo )
- sbatti la testa contro al boma ( ma non hai il casco indossato )
- cadi e ti rompi una gamba, braccio, a scelta... ( e non hai Conciaossa a bordo )
ecc...

suvvia, un po' di ottimismo!!! andare a vela nelle nostre condizioni non è una attività pericolosa, non tiriamocela troppo!

altrimenti perchè allora con il salvagente non consigliate anche il casco, come fanno quelli della VOR quando doppiano capo horn in tempesta? non si sa mai...
I fatti pero' ti danno torto la maggior parte dei mob tra croceristi avviene in condizioni di meteo ottimali,
Citazione:Nastro Azzurro ha scritto:
I fatti pero' ti danno torto la maggior parte dei mob tra croceristi avviene in condizioni di meteo ottimali,

Esatto! E' quando si è tranquilli e rilassati che si fà la cazzata.

Esattamente come capita agli arrampicatori che difficilmente ci lasciano le bucce sul sesto grado, quasi tutti ci sono rimasti al ritorno sulla via normale!

Esiste anche una casistica che illustra come la maggior parte dei MOB avesse la bottega aperta.

Su diversi libri di solitari si dedica spazio ai consigli su come fare la pipì: escluso tassativamente di sporgere la parte dedicata fuori bordo si raccomanda una bottiglia a collo largo con manico (tanto vale portarsi il classico pappagallo) e funicella assicurata a bordo per il risciacquo a traino.

Quanti di noi lo fanno?

Big GrinBig GrinBig Grin
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8
URL di riferimento