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Versione completa: Vento reale, vento apparente
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Citazione:ZK ha scritto:
Citazione:kermit ha scritto:
Zk io gli aspetti tattici non li ho toccati appositamente perchè diventa poi difficile districare la matassa.
Ti faccio sono una domanda precisa e rispondimi con una risposta precisa:
Mentre veleggi, stesso vento su tutto il campo di regata, in caso di corrente, l'intensità di vento reale che ti mostra la stazione vento è la stessa intensità che legge la barca giuria?

gia.. che poi ero cosi gasato dal giochino sbagliato che non ho risposto:

indico con Vr il vento letto dalla barca giuria

lo considero solo in modulo, nessun dato in tal senso nella domanda, dunque
mi metto in un sistema inerziale.
Vr=(Vx^2+Vy^2)^.5 con Vy=0 Vr=Vx

vento percepito in corrente Cr=(Cx^2+Cy^2)^.5

il sistema di riferimento e' ovviamente x,y



Vp=vento percepito= somma tra il vento reale e quello percepito in corrente

Vp^2= (vx+cx)^2+cy^2=vx^2+cx^2+cy^2
se impongo vento percepito = vento reale
vx^2=vx^2+2vxcx+cy^2 ovvero -2vxcx=cy^2

il segno meno indica una direzione, le soluzioni sono infinite^2..
come dire: le domande mal definite generano risposte sbagliate.
No ZK la domanda è giusta e bastava rispondere con la risposta giusta
ossia:
Domanda[/b, mentre veleggi, stesso vento su tutto il campo di regata, in caso di corrente, [b]l'intensità di vento reale che ti mostra la stazione vento è la stessa intensità che legge la barca giuria?
[b]Risposta
:

NO, (era facile e non serve la matematica)

I tuoi calcoli non portano a nessuna conclusione perchè non ha senso nell'ultimo passo imporre l'eguaglianza Vento Percepito=Vento reale a che ti serve?
Citazione:kermit ha scritto:
Bene, sono contento di aver introdotto l'argomento e che poi tanto banale e scontato non era, gli scazzi si sono acquitati e sono venuti fuori interventi interessanti.

Sempre rimanendo in argomento leggendo qua e là ho visto che in termini di tattica se la corrente e contraria al vento si solleva un onda più forte, viceversa se la corrente ve nello stesso verso dell'onda il mare è meno mosso.

Quindi una volta stabilita da dove viene la corrente se questa viene da poppa bisognerà cercare sul campo da ragate la zona con il mare più mosso.

Mentre di poppa, sempre con una corrente a favore bisognerà cercare le zone di mare più calmo.

Si chiama scontratura ed è un fenomeno che tutti i regatanti conoscono bene, talvolta, quando molto forte, può compromettere perfino il governo della barca.
Tutti i regatanti conoscono bene SmileSmileSmile....mo non mi fare come chi diceva che il post è scontato e banale SmileSmile.
Vabbè vorrà dire che l'ho messo per ricordarlo SmileSmileSmile
marcello serve a dimostrare che se non dici stesso angolo e stessa intensita ci sono infinite alla 2 soluzioni.metti i valori e te ne accorgi.(non li ho messi apposta, avevo piacere che tu ci sbattessi il naso.. se non capisci stasera ti metto io un po di soluzioni.)
ti ho dato a suo tempo la risposta e ti ho chiesto che ci facevi, adesso sei tu che devi-puoi dire a cosa ci serve la mia risposta. penso a nulla marcello, la tua domanda era retorica e generava pure soluzioni a cui non avevi pensato.
Citazione:ZK ha scritto:
marcello serve a dimostrare che se non dici stesso angolo e stessa intensita ci sono infinite alla 2 soluzioni.metti i valori e te ne accorgi.(non li ho messi apposta, avevo piacere che tu ci sbattessi il naso.. se non capisci stasera ti metto io un po di soluzioni.)
ti ho dato a suo tempo la risposta e ti ho chiesto che ci facevi, adesso sei tu che devi-puoi dire a cosa ci serve la mia risposta. penso a nulla marcello, la tua domanda era retorica e generava pure soluzioni a cui non avevi pensato.
Il vento si definisce sempre come provenienza (cioè angolo) ed intensità, se dico che il vento è lo stesso per tutto il campo di regata cosa altro ci sarebbe da definire?
Insomma la domanda era corretta.
Ciao
Citazione:kermit ha scritto:
Citazione:ZK ha scritto:
marcello serve a dimostrare che se non dici stesso angolo e stessa intensita ci sono infinite alla 2 soluzioni.metti i valori e te ne accorgi.(non li ho messi apposta, avevo piacere che tu ci sbattessi il naso.. se non capisci stasera ti metto io un po di soluzioni.)
ti ho dato a suo tempo la risposta e ti ho chiesto che ci facevi, adesso sei tu che devi-puoi dire a cosa ci serve la mia risposta. penso a nulla marcello, la tua domanda era retorica e generava pure soluzioni a cui non avevi pensato.
Il vento si definisce sempre come provenienza (cioè angolo) ed intensità, se dico che il vento è lo stesso per tutto il campo di regata cosa altro ci sarebbe da definire?
Insomma la domanda era corretta.
Ciao

Ti butto là: ti è mai capitato di avere vento alto, il windex dice che ce n'è ma tu non hai pressione sulle vele, oppure hai mai navigato con vento di tipo catabatico, nella nostra zona è un'esperienza che si vive spesso con la bora che vien giù dai monti, oppure mi ricordo anni fa un passaggio sul golfo di Squillaci in calabria...

Ci sono tante variabili Marcello, nessuno ma proprio nessuno ha tutte le regolette assolute in mano e non basta studiare due o tre libri per sapere andare a vela... ma sono cose che sai anche te.
Altrochè se è capitato!!!
Ovvio la domanda con le questioni di vario tipo c'entra poco, era un quesito di carattere teorico concettuale ristretto, mi sembra ovvio, quello che avviene in un campo di regata mica ci mettiamo a condensarlo in un post del genere
Citazione:kermit ha scritto:
Citazione:ZK ha scritto:
marcello serve a dimostrare che se non dici stesso angolo e stessa intensita ci sono infinite alla 2 soluzioni.metti i valori e te ne accorgi.(non li ho messi apposta, avevo piacere che tu ci sbattessi il naso.. se non capisci stasera ti metto io un po di soluzioni.)
ti ho dato a suo tempo la risposta e ti ho chiesto che ci facevi, adesso sei tu che devi-puoi dire a cosa ci serve la mia risposta. penso a nulla marcello, la tua domanda era retorica e generava pure soluzioni a cui non avevi pensato.
Il vento si definisce sempre come provenienza (cioè angolo) ed intensità, se dico che il vento è lo stesso per tutto il campo di regata cosa altro ci sarebbe da definire?
Insomma la domanda era corretta.
Ciao
tu l' hai definito 'stessa intensita' non io!
Dai su che è finita la pausa Natalizia. Oggi è lavorativo... avanti con le scazzottate.Big Grin

Kermit una domanda: se un bambino di 6 anni che con il suo optimist sta prua al vento immobile a 10cm dalla linea e a 1 mt dalla barca comitato, con randa che fileggia pronto per poggiare e partire, ti chiedesse se il vento che lo colpisce in quel momento è il reale o l'apparente cosa ti sentiresti di rispondergli?
Lupo quanto manca alla partenza?
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Lupo quanto manca alla partenza?

faccio le borse questa sera e parto domani mattina
Citazione:lupo planante ha scritto:
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Lupo quanto manca alla partenza?

faccio le borse questa sera e parto domani mattina

Ma parti realmente o in apparenza?
Citazione:lupo planante ha scritto:
Dai su che è finita la pausa Natalizia. Oggi è lavorativo... avanti con le scazzottate.Big Grin

Kermit una domanda: se un bambino di 6 anni che con il suo optimist sta prua al vento immobile a 10cm dalla linea e a 1 mt dalla barca comitato, con randa che fileggia pronto per poggiare e partire, ti chiedesse se il vento che lo colpisce in quel momento è il reale o l'apparente cosa ti sentiresti di rispondergli?
Un bambino di 6 anni non me lo chiederebbe, ma se sull'Optimist ci fossi tu ti chiederei prima se sei in presenza di corrente oppure no perchè la risposta sarebbe differente....
No kermit é il reale, è sempre e comunque il true Wind, é il reale di chi sta in barca, non é il ground Wind, non é quindi il reale di chi sta a terra. Ma tu lo sai , quindi dovresti rispondere in modo diverso. Quindi a un bambino si dice semplicemente che è il reale, da più grande imparerá che il reale di chi naviga é non lo stesso di chi sta a terra o all'ancora.
Elementare come sempre é stato anche se con un po' di termini anglofoni in meno.Smile
filosofeggiare e' una delle cosse piu belle che un uomo possa fare.
prima di cominciare a filososfeggiare bisognerebbe mettersi d' accordo sul significato delle parole.
perche su questa discussione si ragiona da una settimana?
perche non si torva un accordo sul significato delle parole e perche osservatori diversi vedono cose diverse.
per definire il vento che vede una barca in moto in un mare che puo moversi servono tre parole diverse, tante quanti possono essere gli osservatori.
quello fermo in barca giuria, quello sul turacciolo e quello sulla barca che si muove.
sono tutti venti apparenti perche un osservatore che sta sul sole vede in un modo ancora diverso.
basta trovare tre parole e accettarle.. solo che cosi non ci sarebbe piu discussione!
si chiama linguaggio, se hai un linguaggio comune e' dura vedere le cose in modo diverso.
Si, però se vogliamo essere pignoli, c'è differenza tra la domanda iniziale di Kermit sul turacciolo in balia della corrente e quella formulata da Lupo.
Nel primo caso, come detto, trattasi di vento reale di superficie, nel secondo invece, poiché per rimanere fermi dietro la linea di partenza, pur con le vele che fileggiano, c'è una componente propulsiva (più o meno rilevante in presenza di corrente), direi trattarsi di vento apparente; in assenza di corrente, poiché si tratta di opporsi al solo scarroccio, si può identificare come vento reale.
ciao
Claudio, stare davanti la linea, prua al vento con le vele che fileggiano, dial up, a casa mia significa non avere abbrivio, ne consegue che senza abbrivio non c'è vento apparente.
O fissiamo questi tre concetti convenzionali, altrimenti non ci si capisce più.

Vento apparente= abbrivio
TWD (vento reale)/vento di superficie= no abbrivio, sì spostamento di deriva per corrente, riferimento base per chi naviga
GWD (vento al suolo)= a chi naviga non interessa se non per capire con che velocità i mark 'si spostano' sulla superficie dell'acqua...

Che poi in realtà una barca ferma oltre a 'derivare' inevitabilmente scarroccia anche se le vele fileggiano è un altro discorso, ma se mettiamo troppe variabili non ne veniamo fuori.

Giusto o sbagliato? altrimenti non ci si capisce...Smile
Citazione:ZK ha scritto:
filosofeggiare e' una delle cosse piu belle che un uomo possa fare.
prima di cominciare a filososfeggiare bisognerebbe mettersi d' accordo sul significato delle parole.
perche su questa discussione si ragiona da una settimana?
perche non si torva un accordo sul significato delle parole e perche osservatori diversi vedono cose diverse.
per definire il vento che vede una barca in moto in un mare che puo moversi servono tre parole diverse, tante quanti possono essere gli osservatori.
quello fermo in barca giuria, quello sul turacciolo e quello sulla barca che si muove.
sono tutti venti apparenti perche un osservatore che sta sul sole vede in un modo ancora diverso.
basta trovare tre parole e accettarle.. solo che cosi non ci sarebbe piu discussione!
si chiama linguaggio, se hai un linguaggio comune e' dura vedere le cose in modo diverso.
Hai ragione ZK chi sta sul sole vede il vero reale e se ne fa un baffo di coriolis... Smile
Se vogliamo sono sempre apparenti ma per convenzione si usa un linguaggio comune...
Citazione:tiger86 ha scritto:
Claudio, stare davanti la linea, prua al vento con le vele che fileggiano, dial up, a casa mia significa non avere abbrivio, ne consegue che senza abbrivio non c'è vento apparente.
O fissiamo questi tre concetti convenzionali, altrimenti non ci si capisce più.

Vento apparente= abbrivio
TWD (vento reale)/vento di superficie= no abbrivio, sì spostamento di deriva per corrente, riferimento base per chi naviga
GWD (vento al suolo)= a chi naviga non interessa se non per capire con che velocità i mark 'si spostano' sulla superficie dell'acqua...

Che poi in realtà una barca ferma oltre a 'derivare' inevitabilmente scarroccia anche se le vele fileggiano è un altro discorso, ma se mettiamo troppe variabili non ne veniamo fuori.

Giusto o sbagliato? altrimenti non ci si capisce...Smile
hai un approccio non strumentale che condivido!
e' sbagliato!
ne servono tre di nomi per fare la vela strumentale.
Ma non è che chi sta sul Sole si brucierà tanto da non pensare al vento in partenza sulla Terra???
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