I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Vele fai da te
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Anche la miaha 220 da origine, infatti c'erano entrambe come versione, quelle da laboratorio 380 e 220 per chi voleva lavorare da casa come la sarta in pensione dalla quale l'ho comperata
Citazione:ITA101 ha scritto:
Direi che è un adattamento fatto sulla tua macchina. La mia ha un motore 220 V fornito in origine.
Anche sulla mia c'è il condensatore per ridurre la tensione a 220 Volts SmileSmile
Ah!...a proposito, la mia l'ho messa in vendita sul mercatino del Forum...fatevi sotto!!!Big GrinBig Grin
Scusa se insisto, ma avevi provato in acqua la resa delle vele con il lankotex? Perché a guardare da come le hai realizzate non sembravano per niente male!
Citazione:stefano702 ha scritto:
Ah!...a proposito, la mia l'ho messa in vendita sul mercatino del Forum...fatevi sotto!!!Big GrinBig Grin
per fare le prove di taglio è meglio usare la carta (da pacchi è sufficientemente robusta)la si assembla col biadesivo e finisce li'.
Usare anche il Lankotex (tanto pubblicizzato sui siti di autocostruzione)è tempo e denaro buttato, devi fare il lavoro di assemblaggio come per la vela 'vera' ma poi che uso ne fai?
Mi spiace contraddirti, ma io le vele con il lankotex le ho fatte e ti assicuro che rendevano molto meglio di quelle in dacron (molto vecchie) che avevo su, è stata un'ottima esperienza perché ho visto gli errori che avevo fatto e quindi sono state uno stimolo per provare a fare quelle in dacro, che tra l'altro è molto più facile da maneggiare e cucire del lankotex. Comunque sono disponibile a mostrare e provare insieme sulla mia deriva i miei esperimenti in zona Chioggia nel week end.
Grazie alla visita presso il mio 'cantiere' di Alessandro finalmente ho capito il discorso dell'allunamento del Luff Rig (perdonami Albert) ho ridisegnato il ferzo e fortunatamente riesco a recuperare le nuove dimensioni nonostante avessi già tagliato. Domani si va con il secondo.
Citazione:cv-rossodisera ha scritto:
Scusa se insisto, ma avevi provato in acqua la resa delle vele con il lankotex? Perché a guardare da come le hai realizzate non sembravano per niente male
Si...si!! provate in mare e andavano pure bene!!!
Il problema del lankotex è che non mantiene la forma per molto tempo e quindi le vele si spanciano in fretta.
Le mie comunque sono durate un paio di stagioni, poi il nuovo armatore le ha fatte rifare in dracon.
La cosa bella del lankotex invece è che costa veramente poco e con pochi Euro ti fai le vele. (ovviamente per giocare)
Dire però che usare il lankotex sono soldi e tempo buttati, secondo me è sbagliato.
Ricordiamoci sempre che questi materiali cosidetti 'poveri' permettono e hanno permesso a una marea di persone di avvicinarsi al mondo della vela, di divertirsi e alla fine di essere anche gratificati.
Ovviamente ci vuole passione e manualità, altrimenti se si percorre questa strada unicamente pensando di risparmiare, non si và da nessuna parte. SmileSmile
Mi trovi totalmente d'accordo! Anche se, avendo macchina da cucire e know how, non mi capacito e non capisco perchè tu non hai provato con il dacron. Certo non raggiungeremo mai i livelli di Albert però sono convinto che ci sono vele in giro che navigano nell'adriatico che sono talmente usurate e deformate dal tempo e dagli e eventi atmosferici che per quanto mal fatti i nostri esperimenti hanno una linea ed una resa migliore.
Semplicemente perchè io faccio il Falegname e mi riesce meglio lavorare con il legno!!!Big GrinBig Grin
E con quello di ieri sono 4 i ferzi misurati e tagliati! Fatica!! con un bel plotter sarebbe tutto più semplice, ma è dalle cose difficili che ricavi più soddisfazione....
Ho anche provato a cucire 4 spessori di dacron e la macchina ce la fa tranquillamente, quindi per i rinforzi dovrei farcela.
Bene! Buon lavoro.
Spronato da questa interessante discussione ho approfondito la questione dell'alimentazione 220/380 V della Pfaff 138 e delle altre macchine da cucire industriali per capire che:
1) la macchina nasce con due possibili motori o 220/380 trifase oppure 220 monofase, la prima per uso industriale la seconda per uso casalingo
2) il motore trifase può essere adattato alla 220 monofase con opportuno condensatore ma perdendo un po' di potenza
3) per avere tutta la potenza originaria bisogna mettere un inverter 220 monofase - 220 trifase che si trova usato tra i 50 e 100 euro
4) ne sto aspettando uno che ho comprato su Internet per fare la modifica
5) vi farò sapere come va la macchina dopo l'intervento
La macchina, almeno per l'uso che ne ho fatto io e anche con il condensatore, è una bomba.
Saluti
Bludiprua
Anch'io ho l'impressione che sia una bomba, solo che sto facendo un poca di fatica a registrare bene la tensione del filo, sembra che il problema sia che fa fatica a scorrere nel tessuto e con spoletta tutta lascata sotto devo tirare di parecchio la frizione sopra. Ho provato a bagnare con dell'olio trasparente il filo e sembra che vada meglio, anche tu hai notato questo problema?
No, non mi sono accorto di questo problema.
Non credo che la soluzione possa essere lascare la spoletta né tantomeno ungere il filo, si farà un disastro di olio immagino.
Ma i punti sono regolari e simmetrici rispetto il tessuto o sono tutti da una parte?
Filo e ago sono corretti? Nel senso che sono proporzionati e l'ago è pulito e il filo ci scorre bene dentro? Non c'è colla in giro? Guarda che se cuci sopra al nastro adesivo l'ago si sporca un sacco di colla e lì il filo non scorre bene...
Dico così a caso, non potendo vedere...
Ciao

Citazione:cv-rossodisera ha scritto:
solo che sto facendo un poca di fatica a registrare bene la tensione del filo, sembra che il problema sia che fa fatica a scorrere nel tessuto e con spoletta tutta lascata sotto devo tirare di parecchio la frizione sopra. Ho provato a bagnare con dell'olio trasparente il filo e sembra che vada meglio, anche tu hai notato questo problema?
Anch'io ho lo stesso problema; lascare troppo il filo inferiore non serve a molto, addirittura ho visto che all'eccesso peggiora la situazione; ho scaricato il manuale di manutenzione e ho rifatto tutte le registrazioni, ora va un po' meglio. Poi a macchina smontata dal tavolo, ruotando a mano, ho osservato bene tutto il processo di formazione del nodo. Ho notato che una possibile causa del punto lento dal lato inferiore e' che durante la risalita dell'ago il 'feeder' inizia a spostare il tessuto quando il nodo sotto non e' del tutto tirato, e finendo il filo superiore sotto il piedino, il braccio oscillante non riesce piu' a tirarlo come si deve nell'ultimo tratto di corsa.
Spero possa essere utile.
@bluediprua Ho già cucito in passato con il biadesivo e anche con questa macchina non cambia il risultato. Praticamente noto una tendenza dell'intreccio del filo a rimanere sotto quindi dal lato della spoletta, quindi uma volta regolata quella con la tensione minima che le permette di scendere in caduta libera se tenendo il filo in mano la lasci andare con il senso di gravità ho regolato la tensione della frizione superiore però la cosa anomala a mio avviso è che la vite della frizione la devo portare a metà corsa con il risultato che il filo è molto duro, per capirci: è talmente duro che se lo tiro in laterale rompo l'ago!
I punti sono regolari, il filo è da 0,30 in nylon (spraystore).
Adesso non riesco ma posterò qualche foto.[quote]bludiprua ha scritto:
No, non mi sono accorto di questo problema.
Non credo che la soluzione possa essere lascare la spoletta né tantomeno ungere il filo, si farà un disastro di olio immagino.
Ma i punti sono regolari e simmetrici rispetto il tessuto o sono tutti da una parte?
Filo e ago sono corretti? Nel senso che sono proporzionati e l'ago è pulito e il filo ci scorre bene dentro? Non c'è colla in giro? Guarda che se cuci sopra al nastro adesivo l'ago si sporca un sacco di colla e lì il filo non scorre bene...
Dico così a caso, non potendo vedere...
Ciao
È una regolazione che sei riuscito a fare? Cioè lo trascinamento del filo deve iniziare quando l'ago esce dal piano?
Citazione:nonnoare ha scritto:
Anch'io ho lo stesso problema; lascare troppo il filo inferiore non serve a molto, addirittura ho visto che all'eccesso peggiora la situazione; ho scaricato il manuale di manutenzione e ho rifatto tutte le registrazioni, ora va un po' meglio. Poi a macchina smontata dal tavolo, ruotando a mano, ho osservato bene tutto il processo di formazione del nodo. Ho notato che una possibile causa del punto lento dal lato inferiore e' che durante la risalita dell'ago il 'feeder' inizia a spostare il tessuto quando il nodo sotto non e' del tutto tirato, e finendo il filo superiore sotto il piedino, il braccio oscillante non riesce piu' a tirarlo come si deve nell'ultimo tratto di corsa.
Spero possa essere utile.
Citazione:cv-rossodisera ha scritto:
I punti sono regolari, il filo è da 0,30 in nylon (spraystore).

Filo in Nylon? Sei sicuro?
0.30 cosa vuol dire? di solito per il filo da velaio in poliestere/dacron si usa una numerazione diversa...
Sei sicuro che non sia V-30? se fosse così sarebbe un filo sottilissimo!
Sei sicuro che sia il filo giusto?
Saluti
Scusa ho parlato a sproposito, è poliestere e 0,30 credo che sia riferito ad un millimetro quindi 3 decimi di millimetro
Citazione:cv-rossodisera ha scritto:
È una regolazione che sei riuscito a fare? Cioè lo trascinamento del filo deve iniziare quando l'ago esce dal piano?

La regolazione corretta prevede che il feeder (l'attrezzo zigrinato che esce dal piano e trascina il tessuto):
- sia a livello del piano quando e non sporga fuori quando l'ago, nella fase di risalita, passa con l'occhio a livello del piano;
- sia alla sua sporgenza massima (tutti i denti fuori) quando l'ago e' al punto morto superiore;
- quando l'ago ha passato il punto morto inferiore di circa 5 millimetri, azionando la leva di inversione di marcia il feeder non si deve muovere ne' avanti ne' indietro.

Una delle regolazioni corrette fa in modo che lo siano anche le altre due; la regolazione si effettua agendo su una camma a cui si accede dallo sportellino in alto vicino alla puleggia. Se ti servono dettagli fammi sapere.

Per avere una cucitura inferiore decente anch'io devo tirare il filo superiore quasi al massimo.
Io per aiutare il filo, soprattutto nelle cuciture piu' spesse, spruzzo il rocchetto con uno spray al silicone, che non mi ha mai dato problemi di macchie o aloni.
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