I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Scheda elettronica Volvo Penta
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8
OK 88Smiley34Smiley34
Vediamo se qualcuno la riconosce.

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Rapido aggiornamento.
Con un collega abbiamo creato una ulteriore evoluzione della scheda originaria VP.
La logica originaria è rimasta immutata, se si esclude che le spie originarie (quasi invisibili con luce piena) sono sostituite da diodi led ad alta luminosità ed è presente un socket per inserire nuove funzionalità.
Abbiamo così integrato nel pannello comandi tramite questo socket un allarme di temperatura del riser tramite apposita sonda da montare sullo scarico ed un allarme di funzionamento dell'alternatore un po più intelligente del consueto Warning Lamp sull'eccitazione, monitorando anche stati di tensione insufficiente o viceversa eccessivi.
La necessità di controllare la temperatura del riser risiede nel fatto che in caso di problemi di raffreddamento la temperatura cresce molto più rapidamente nello scarico che nel monoblocco (ovvero dove è montata la sonda originale).
I circuiti stampati sono in corso di produzione, ne ho preso qualcuno in più, se qualcuno lo vuole provare si faccia avanti.
D.
Adesso manca l'interfaccia can bus nmea2000 e poi siamo a posto Smiley4Smiley34Smiley34Smiley34ThumbsupsmileyanimThumbsupsmileyanimThumbsupsmileyanimThumbsupsmileyanimThumbsupsmileyanimThumbsupsmileyanim
(04-05-2017 18:43)LOKA Ha scritto: [ -> ]Adesso manca l'interfaccia can bus nmea2000 e poi siamo a posto Smiley4Smiley34Smiley34Smiley34ThumbsupsmileyanimThumbsupsmileyanimThumbsupsmileyanimThumbsupsmileyanimThumbsupsmileyanimThumbsupsmileyanim
Non mi far dire ciò che non posso .
work in progress...

Inviato dal mio A0001 utilizzando Tapatalk
(04-05-2017 17:09)Timo Ha scritto: [ -> ]Vediamo se qualcuno la riconosce.

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Rapido aggiornamento.
Con un collega abbiamo creato una ulteriore evoluzione della scheda originaria VP.
La logica originaria è rimasta immutata, se si esclude che le spie originarie (quasi invisibili con luce piena) sono sostituite da diodi led ad alta luminosità ed è presente un socket per inserire nuove funzionalità.
Abbiamo così integrato nel pannello comandi tramite questo socket un allarme di temperatura del riser tramite apposita sonda da montare sullo scarico ed un allarme di funzionamento dell'alternatore un po più intelligente del consueto Warning Lamp sull'eccitazione, monitorando anche stati di tensione insufficiente o viceversa eccessivi.
La necessità di controllare la temperatura del riser risiede nel fatto che in caso di problemi di raffreddamento la temperatura cresce molto più rapidamente nello scarico che nel monoblocco (ovvero dove è montata la sonda originale).
I circuiti stampati sono in corso di produzione, ne ho preso qualcuno in più, se qualcuno lo vuole provare si faccia avanti.
D.

Molto interessante! Se avanza un cs piacerebbe assemblarlo anche a me19
certamente Ste.fano ,
ora sono in trasferta, quando li ricevo ti mando un mp.
(05-05-2017 10:22)Timo Ha scritto: [ -> ]certamente Ste.fano ,
ora sono in trasferta, quando li ricevo ti mando un mp.
grazie
(04-05-2017 17:09)Timo Ha scritto: [ -> ]Vediamo se qualcuno la riconosce.

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Rapido aggiornamento.
Con un collega abbiamo creato una ulteriore evoluzione della scheda originaria VP.
La logica originaria è rimasta immutata, se si esclude che le spie originarie (quasi invisibili con luce piena) sono sostituite da diodi led ad alta luminosità ed è presente un socket per inserire nuove funzionalità.
Abbiamo così integrato nel pannello comandi tramite questo socket un allarme di temperatura del riser tramite apposita sonda da montare sullo scarico ed un allarme di funzionamento dell'alternatore un po più intelligente del consueto Warning Lamp sull'eccitazione, monitorando anche stati di tensione insufficiente o viceversa eccessivi.
La necessità di controllare la temperatura del riser risiede nel fatto che in caso di problemi di raffreddamento la temperatura cresce molto più rapidamente nello scarico che nel monoblocco (ovvero dove è montata la sonda originale).
I circuiti stampati sono in corso di produzione, ne ho preso qualcuno in più, se qualcuno lo vuole provare si faccia avanti.
D.

Bella! E bravi!
Faccio solo una domanda: nel circuito originario, la lampadina spia dell'alternatore serve anche a fornire un carico per l'eccitazione dello stesso. Io avevo escluso di complicarmi la vita (non sono un granchè come teorico) usando i led e preferendo per questo usare le solite classiche lampadine. Ma siccome sono curioso... come avete combinato la cosa? 19
(05-05-2017 22:24)Fede55 Ha scritto: [ -> ]Bella! E bravi!
Faccio solo una domanda: nel circuito originario, la lampadina spia dell'alternatore serve anche a fornire un carico per l'eccitazione dello stesso. Io avevo escluso di complicarmi la vita (non sono un granchè come teorico) usando i led e preferendo per questo usare le solite classiche lampadine. Ma siccome sono curioso... come avete combinato la cosa? 19

Risposta molto semplice, senza reinventare la ruota basta distinguere la funzione di generatore di corrente costante da quella di visualizzazione, così come in tutti gli impianti attuali, un resistore (da 10W) tra i 15/22 e i 47 Ohm ( a seconda dell'alternatore) dovrebbe erogare i minimi 250 mA per permettere l'avvio anche del più sordo degli alternatori, mentre la funzione di visualizzazione warning lamp avviene tramite circuito a led in parallelo al resistore di carico.
Nel circuito originario VP la funzione di generatore di corrente è operata dal parallelo di 2 lampadine (alt e temp) BA6 da 1W che determinano una corrente indicativa di 180-200 mA totali sufficienti per l'eccitazione dell'alternatore ( ma spesso non bastano ed occorre un'accelerata per avviarlo).
Grazie!
Bello e semplice!
È possibile avere una scheda da voi realizzata? Mi sembra esattamente come la mia con le stesse problematiche. Grazie jean55
Ragazzi che dire, siete semplicemente fantastici.
Nei mesi invernali la faccio perchè la mia non funziona più a dovere
Buongiorno, siete tutti FANTASTICI !!
Io ho lo stesso problema su un volvo penta Tamd 31 p con quadro de luxe ( per il prezzo = alta oreficeria). Schiaccio test e si accendono luci relative a press. olio e batteria ma non temp. acqua, il cicalino non si attiva.
Provato mettere a massa cavo del termostato e non succede nulla.
Gli strumenti, contagiri, voltmetro, press. olio e temp. acqua funzionano correttamente.
Sono incapace a costruire una centralina fatta così e se qualcuno fosse in grado di costruirla, o costruirle la comprerei ben volentieri. Grazie per chiunque di voi mi possa aiutare.
(30-11-2018 15:05)astra51 Ha scritto: [ -> ]Buongiorno, siete tutti FANTASTICI !!
Io ho lo stesso problema su un volvo penta Tamd 31 p con quadro de luxe ( per il prezzo = alta oreficeria). Schiaccio test e si accendono luci relative a press. olio e batteria ma non temp. acqua, il cicalino non si attiva.
Provato mettere a massa cavo del termostato e non succede nulla.
Gli strumenti, contagiri, voltmetro, press. olio e temp. acqua funzionano correttamente.
Sono incapace a costruire una centralina fatta così e se qualcuno fosse in grado di costruirla, o costruirle la comprerei ben volentieri. Grazie per chiunque di voi mi possa aiutare.

Nel mio caso era una questione di contatto ossidati e alternatore da cambiare. Pulendo i contatto per bene è tornata a fare il suo dovere.
Ad ogni modo avevo pensato di farne una di scorta. Se la realizzo ne faccio una anche per te.
Il mio quadro è in cabina, al chiuso , comunque provo a pulire e disossidare tutti i contatti. Grazie per la cortesia.
Scusate se rompo, guardando la disposizione delle lampade nel quadro originale da sinistra verso destra sono : temp. acqua, press. olio, carica batteria ed eventuali candelette. Nelle immagini del circuito nel forum, guardando al contrario in quanto viste da dietro, sono : press. olio, temp. acqua, batterie e candelette. Cambia qualcosa?
Buonasera Luca, ho riletto tutti i messaggi da pag. 1 e ne sono rimasto incantato per la collaborazione disinteressata che esiste tra tutti voi e disgustato nello stesso tempo nel vedere come una “ grande” azienda venda i ricambi con ricarichi semplicemente spaventosi. Neanche che chi ha a volte un guscio di noce sia un multimilionario. Mi vien da .... Volevo solo capire dove hai trovato ossidati i contatti. Ho guardato i miei (quelli del quadro) e tutti sembrano in ordine. Ho usato un po’ di crc e nessun risultato. Ne deduco che è la preziosa scheda. Se la realizzi dimmelo che ti mando su i soldi per la spesa che dovrai affrontare. Grazie ancora
(30-11-2018 21:49)astra51 Ha scritto: [ -> ]Scusate se rompo, guardando la disposizione delle lampade nel quadro originale da sinistra verso destra sono : temp. acqua, press. olio, carica batteria ed eventuali candelette. Nelle immagini del circuito nel forum, guardando al contrario in quanto viste da dietro, sono : press. olio, temp. acqua, batterie e candelette. Cambia qualcosa?

La schda è fatta da une circuiti che si montano perpendicolarmente. Se la guardi in quest'ottica vedrai che le spie tornano.
(01-12-2018 19:15)astra51 Ha scritto: [ -> ]Buonasera Luca, ho riletto tutti i messaggi da pag. 1 e ne sono rimasto incantato per la collaborazione disinteressata che esiste tra tutti voi e disgustato nello stesso tempo nel vedere come una “ grande” azienda venda i ricambi con ricarichi semplicemente spaventosi. Neanche che chi ha a volte un guscio di noce sia un multimilionario. Mi vien da .... Volevo solo capire dove hai trovato ossidati i contatti. Ho guardato i miei (quelli del quadro) e tutti sembrano in ordine. Ho usato un po’ di crc e nessun risultato. Ne deduco che è la preziosa scheda. Se la realizzi dimmelo che ti mando su i soldi per la spesa che dovrai affrontare. Grazie ancora

Hai ragione mi sono spiegato male io. Più che altro erano i connettori lato cavo che erano sporchi più che ossidati.
Se trovo il tempo di farla, e spero di sì, te la mando senz'altro. Spero di dedicarmici nella vacanze natalizie. Ti aggiorno in privato
Buonasera Luca, ieri ho scoperto che il parente di un mio vicino di casa lavora in una piccola ditta che oltre a riparare centraline ne produce anche per le aziende che lavorano pannelli per ditte produttrici di mobili. Dopo averlo contattato mi ha detto che per loro non è un problema togliere la resina che ricopre i circuiti e che se ce la fa tra Natale e Capodanno , in periodo di inventario, prova a darci uno sguardo. Approfondisco il discorso e poi ti so dire al più presto. Chissà se è effettivamente così ed i costi sono abbordabili .....
Grazie
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8
URL di riferimento