Per quanto riguarda le batterie ho visto che esistono anche le zenith al silicone, ma non ho trovato nulla sulle specifiche....che cosa c'entra il silicone?
Citazione:alx ha scritto:
Citazione:utente non attivo ha scritto:
Un esempio tramite link?
Regolatore avanzato: stimola l'alternatore, cicli di ricarica avanzato a step multipli, protezioni varie e sensore di temperatura, necessita comunque di un ripartitore, installazione e cablaggio un po' più complesso.
http://www.kenixmarine.com/subcat14.htm
Ripartitore/separatore a diodi: economico, alta caduta di tensione, nessuna modifica del ciclo di ricarica
http://www.kenixmarine.com/subcat23.htm
http://www.quicknauticalequipment.com/?l...67&ms4=240
Ripartitore/separatore elettronico: un po' piu' costoso, bassa caduta di tensione, a seconda del modello ciclo di ricarica piu' complesso (ma non a step multipli) con funzioni di bilanciamento della carica, protezione da sovratensione, ecc...
http://www.kenixmarine.com/subcat73.htm
http://www.quicknauticalequipment.com/?l...67&ms4=151
Ripartitore di carica Attivo: costoso, cicli di ricarica avanzato a step multipli che garantiscono la piena ricarica della batteria, protezioni varie e sensore di temperatura, installazione e cablaggio semplice.
http://www.kenixmarine.com/subcat24.htm
poi ci sono i relè, i parallelatori, i caricabatterie DC/DC...
ho capito tutto: se compro quest'ultimo, praticamente avrei un regolatore intelligente come quello della 220v con separatore di carica incorporato, di facile installazione, e in mezz'ora ricarico quasi completamente le batterie (dipende ovviamente da quanto sono scariche), così basterebbero tranquillamente solo 2 batterie servizi.
Quindi meglio 2 batterie ma con un regolatore serio, rispetto a 5 batterie ma con il regolatore originale dell'alternatore
Giusto per aggiungere un'opinione io sulla mia auto ho una Optima gialla che ha 13 anni, un paio di mesi fà si è scaricata a fondo per errore mio, e data l'età pensavo di doverla cambiare, invece una volta ricaricata, pur dando 11,95V ha continuato a fare il suo lavoro di avviamento senza problemi. Ok è un uso diverso, ma se si parla di qualità delle batterie io non posso che portare un'ottima esperienza.
Tra l'altro anche io sto valutando che batteria comprare, e ho trovato ad un buon prezzo batterie cicliche da trazione leggera, garantite per 750 cicli. E 750 cicli di una motoscopa sono cicli profondi. L'unico dubbio è che sono ad acido libero e non vorrei che stando inclinate ad esempio di bolina potessero avere problemi...? Che ne dite?
Per i servizi ho avuto due batterie exide al gel da 120 cad.Sono durate 10 anni,l'anno corso le ho cambiate,mettendo le stesse.E vero costano,ma si ammortizzano nel tempo.
Citazione:alx ha scritto:
Citazione:utente non attivo ha scritto:
Quindi con il separatore Quick ecs 163 che avevo pensato già doveri ottenere buoni risultati, giusto?
dipende dal valore che dai al termine 'buoni'. Con il ripartitore Quick che indichi tu (anche se a pelle mi sembra superiore l'omologo della Sterling) hai una minore caduta di tensione rispetto ad un sistema a diodi, ma come ti ha fatto notare matteo la curva di ricarica rimane quella del regolatore standard dell'alternatore, che non riesce a ricaricare completamente le batterie; per farlo occorre un prodotto più avanzato (e costoso) che applichi una carica multifase, per capirsi come fanno i moderni caricabatterie da banchina.
Il rapporto costo beneficio a questo punto è soggettivo, e dipende molto da come usi la barca: se devi fare molto affidamento sull'alternatore per la ricarica delle batterie, forse sarebbe il caso di investire in qualcosa di più appropriato, viceversa se ricarichi principalmente in banchina o hai pannelli solari/eolico, allora l'efficienza della ricarica tramite l'alternatore ha meno importanza.
Il quick ha proprio queste funzioni, ossia di dirottare l'alternatore sul pacco batterie che ne richiede maggior uso.
Si, ma continua a caricarle con il regolatore non intelligente compreso nell'alternatore, con tempi di ricarica infiniti, perché con voltaggi che si riducono man mano che la batteria si ricarica, e non riuscirai mai a caricarle al 100%, massimo otterrai un 80%
a me il voltaggio resta sempre alto fin quando la batteria non le carica al massimo forse dipende dal tipo di regolatore installato io ho quello originale della Volvo abbinato ad alternatore da 115
Non c'entra, con motore acceso i tuoi strumenti ti daranno sempre voltaggi alti, anche la mia barca lo fa, ma gli ampere di carica che l'alternatore da alle batterie, come dicevo, scema sempre di più man mano che le batterie si caricano
Possibile che nessuno abbia analizzato e preso in considerazione le FIAMM AGM da 100Ah che costano 150EU ciascuna? Navigate tutti nell'oro anzichè nell'acqua? Saluti a tutti. Enio
Citazione:enio.rossi ha scritto:
Possibile che nessuno abbia analizzato e preso in considerazione le FIAMM AGM da 100Ah che costano 150EU ciascuna? Navigate tutti nell'oro anzichè nell'acqua? Saluti a tutti. Enio
Io ho le FIAMM AGM FG da 80ah, ottime... Quelle che dici tu che serie sono (FG, FGL...)? Vedo che erano 150 ma + iva, che fa 183, buon prezzo ma non eccezionale... dove le hai trovate?
Anche io le presi in considerazione quelle da 80ah, ma poi non tutti me ne hanno parlato bene, e alla fine le ho abbandonate (e forse non sono deep cycle)
Le delphi sono ottime batterie ma non so se si trovano ancora.
Dovendole cambiare ho preso le ottime (per il momento)Made in Italy(
) NDS Green Power la 120ah ha anche una sorella maggiore (140ah) che entra nello spazio della 120 con qualche cm in + in altezza.
Citazione:bistag ha scritto:
Le delphi sono ottime batterie ma non so se si trovano ancora.
Dovendole cambiare ho preso le ottime (per il momento)Made in Italy() NDS Green Power la 120ah ha anche una sorella maggiore (140ah) che entra nello spazio della 120 con qualche cm in + in altezza.
giovanni, dove e a quanto?
@alx. Scusa il ritardo, ma ero in barca. Le FIAMM di cui parlavo erano le FG2A007 e le ho trovate da uno che le vende per le macchine agricole. Certo che anche le Delphi Freedom 105Ah Calcium sono per me (che le ho avute 7 anni) eccezionali, ma hanno il problema che se le carichi come si dovrebbe in base alle loro specifiche vanno caricate a 15,1V e qunado sono sotto carica in tutto l'impianto ci sono 15,1V che per certi apparecchi non modernissimi potrebbero non andare bene. Caricandola ad un voltaggio minore (14,5) forse non si caricano al 100%.
Ciao a tutti, dopo che una batteria mi è' 'esplosa' con conseguente svernamento di acido ho cambiato tutte le batterie di bordo ed ho messo le. Optima blu, al momento mi trovo benissimo, non ho visto nessun calo anzi. Si costano care ma in realtà comprando su Internet ha avuto un prezzo circa 10 € più di altre batterie tradizionali vivamente suggerite da amici etc...
Spedizione compresa....
Ciao
Ciao Alessandro ho fatto un pò di ricerche su internet e alla fine le ho prese da Itriacamper. Le avevo trovate anche a Roma ma in quel momento erano esaurite.
Tre stagioni all'attivo con 2 optima blu (comprate al prezzo di quelle gialle)su banco servizi, e optima rossa su motore.
Molto soddisfatto, fino ad ora nessun segno di cedimento.
Non ho termini di paragone con altre AGM, ma rispetto alle piombo per il mio uso sono ottime, soprattutto nel tenere la carica a distanza di mesi.
Non avverto differenze di tenuta rispetto a due tradizionali piombo, tenete conto che con le Optima non vado mai sotto ai 12-12.1 volt.
Un altro vantaggio: le optima le carichi anche con l' alternatore e non hanno limiti di amperaggio di carica.
Le AGM 100 hanno bisogno di una carica IUop e hanno una limitazione a 10A (vedi scheda tecnica ad es. delle Zenith) : in pratica devi spendere di piu' e avere alcune attenzioni per la carica.
Questa avviene piu' lentamente e non puoi farlo solo con una ora di motore 'mentre cambi rada'.
Forse le NDS, essendo per camper, non hanno di questi problemi ...