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Versione completa: pannelli solari
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Sto pensando anche io a un pannello flessibile da utilizzare solo in rada. Il problema è il cablaggio "volante". Dovrei cercare connettori passascafo adatti.
(14-10-2016 09:21)stout Ha scritto: [ -> ]
(13-10-2016 19:52)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Penso che acquisterò quello di qookka EFTE da 135W anche se è largo 57cm. Comunque prenderò le misure esatte quando riuscirò ad andare in barca, per il momento sono "a bottega". Lo prenderò con un regolatore Western MPPT da 15A dedicato. Ho però un dubbio che mi assilla : se due regolatori vanno su un unico banco di batterie, come si comportano? Vale a dire se uno "sente" una tensione di 14,...V sulle batterie indotta dall'altro pannello, smette di caricare o continua?? Mi sembra ci sia stata qualche tempo fa, una risposta di IanSolo che parlava di questo aspetto, e, mi sembra di ricordare, che la cosa fosse condizionata dalla lunghezza dei cavi che vanno dai regolatori alle batterie, ma non riesco a ritrovarla. Qualcuno mi può aiutare a ritrivarla? Faceva riferimento alla legge di qualcuno (Kirchhoff???) . Mandi. enio

Quest'inverno farò anch'io questo acquisto/montaggio, 135 o 120 con western mppt 15A.
Per il cablaggio si usano fili da 4 o da 6mm?
Se paragoniamo il regolatore EP Solar con il Western, sono due prodotti equivalenti?

Non proprio, la western è superiore, il wrm15 double è di molto superiore
Salve AdV io sono assillato da questo problema: Due regolatori MPPT collegati a due pannelli, che vanno a caricare un unico banco di batterie (servizi) in che modo interagiscono? In che modo lavorano per non fermare la carica di uno dei due, sentendo l'alto voltaggio con cui il primo sta caricando? Nessuno si è posto 'sto problema? saluti a tutti
(14-10-2016 11:31)BeppeZ Ha scritto: [ -> ]Sto pensando anche io a un pannello flessibile da utilizzare solo in rada. Il problema è il cablaggio "volante". Dovrei cercare connettori passascafo adatti.

ho fatto così: ho due batterie servizi, un regolatore di carica per ogni batteria, i cavi di collegamento vanno a finire in un gavone a poppa. da qui, essendo lunghi al bisogno, vengono estratti e connessi mediante connettori a spina a due pannelli flessibili che stanno normalmente attaccati alle draglie (ma che possono essere spostati in qualsiasi posto raggiungibile dai cavi)

quando il tutto non serve si rimuove in due minuti, cavi e pannelli.

coi cavi in opera unica avvertenza chiudere delicatamente il coperchio del gavone per evitare lo schiacciamento del cavo (oppure predisporre apposito alloggiamento)

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(17-10-2016 19:51)lucianodb Ha scritto: [ -> ]
(14-10-2016 11:31)BeppeZ Ha scritto: [ -> ]Sto pensando anche io a un pannello flessibile da utilizzare solo in rada. Il problema è il cablaggio "volante". Dovrei cercare connettori passascafo adatti.

ho fatto così: ho due batterie servizi, un regolatore di carica per ogni batteria, i cavi di collegamento vanno a finire in un gavone a poppa. da qui, essendo lunghi al bisogno, vengono estratti e connessi mediante connettori a spina a due pannelli flessibili che stanno normalmente attaccati alle draglie (ma che possono essere spostati in qualsiasi posto raggiungibile dai cavi)

quando il tutto non serve si rimuove in due minuti, cavi e pannelli.

coi cavi in opera unica avvertenza chiudere delicatamente il coperchio del gavone per evitare lo schiacciamento del cavo (oppure predisporre apposito alloggiamento)

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Questo inverno vorrei installare pure io uno o due pannelli sul mio panettone e pensavo anch'io ad un installazione sulle draglie, non avendo grosse alternative.
Mi piacerebbe iniziare installando un unico pannello flessibile da 50W (ho come unica utenza il frigorifero) per vedere l'effetto che fa. Pensavo però di predisporre il circuito, come Luciano, su entrambi i lati; in modo da poter, o spostare l'unico pannello via via sul lato migliore, o decidere di acquistarne successivamente uno identico e tenerne due fissi.
Mi farebbe comodo, per questa installazione, avere dei pannelli di forma rettangolare e non quadrata, visto che ho la barca piccola. Quelli quadrati mi andrebbero ben al di sotto della falchetta e la cosa non mi piace.

Velanera, contattato telefonicamente la scorsa estate, mi aveva ventilato la possibilità di poter fare i pannelli da 50W anche di forma rettangolare, ma che sarebbe stato meglio risentirci in autunno (cosa che devo ancora fare :39Smile, ma intanto rilancio qui sul forum.

Volevo, però, chiedere ai più esperti quali sarebbero i pro e i contro dell'installare un unico pannello spostabile all'occorrenza sul lato buono , rispetto all'installarne due fissi. Nel secondo caso servono per forza due regolatori? Grazie.
B.V.

P.S. Dimenticavo...ho solo un pacco batterie servizi, no batterie motore, quindi impianto molto semplice.
Io ho un pannello solo da 120W (per il momento) ed un'unica coppia di fili che esce a centro barca con una coppia di connettori credo MC4. A questi aggiungo una prolunga che va al pannello. A seconda della parte "insolata" posiziono il pannello dalla parte buona. La cosa funziona da tre anni, l'unica rottura è quella di spostare il pannello ed i suoi attacchi.
(16-11-2016 18:18)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Io ho un pannello solo da 120W (per il momento) ed un'unica coppia di fili che esce a centro barca con una coppia di connettori credo MC4. A questi aggiungo una prolunga che va al pannello. A seconda della parte "insolata" posiziono il pannello dalla parte buona. La cosa funziona da tre anni, l'unica rottura è quella di spostare il pannello ed i suoi attacchi.

Infatti pure io inizierei così. Tanto la "rottura" di spostare il tutto non credo si verifichi svariate volte al giorno; l'importante è fare un cablaggio comodo.
Beh il problema degli spostamenti del pannello non è irrilevante. Quando, all'ancora, il tempo è buono ed il vento fa il "girasole" se non puoi portare a prua il pannello hai un sacco di problemi sulle draglie dietro ché ti vanno in ombra in modo imprevedibile. Per cui è megòlio avere una prolunga lunga per portare a prua il pannello.
Certo che in questo caso ( che è il più ricorrente all'ancora) anche un catafalco a poppa dove posizionare fisso un pannello non funziona molto.
(17-11-2016 22:01)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Beh il problema degli spostamenti del pannello non è irrilevante. Quando, all'ancora, il tempo è buono ed il vento fa il "girasole" se non puoi portare a prua il pannello hai un sacco di problemi sulle draglie dietro ché ti vanno in ombra in modo imprevedibile. Per cui è megòlio avere una prolunga lunga per portare a prua il pannello.
Certo che in questo caso ( che è il più ricorrente all'ancora) anche un catafalco a poppa dove posizionare fisso un pannello non funziona molto.

Ma nel mio caso non sarebbe un grosso problema. Avendo una barca di 6.6 m, con 3 metri di prolunga riuscirei a spostarmi dalle draglie laterali al pozzetto (e quindi al tendalino) a quelle a pruavia dell'albero, dove le situazioni di ombra sarebbero molto limitate: tuttalpiù il lazybag, ma solo nel tardo pomeriggio quando il sole è molto basso.
Mi rimane il dubbio, al netto delle rotture da spostamento, sulla maggiore o minore efficenza che si otterrebbe da un unico pannello da 100W spostabile alla bisogna, rispetto a due da 50W fissi. Smiley6
(18-11-2016 10:42)poltro71 Ha scritto: [ -> ]
(17-11-2016 22:01)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Beh il problema degli spostamenti del pannello non è irrilevante. Quando, all'ancora, il tempo è buono ed il vento fa il "girasole" se non puoi portare a prua il pannello hai un sacco di problemi sulle draglie dietro ché ti vanno in ombra in modo imprevedibile. Per cui è megòlio avere una prolunga lunga per portare a prua il pannello.
Certo che in questo caso ( che è il più ricorrente all'ancora) anche un catafalco a poppa dove posizionare fisso un pannello non funziona molto.

Ma nel mio caso non sarebbe un grosso problema. Avendo una barca di 6.6 m, con 3 metri di prolunga riuscirei a spostarmi dalle draglie laterali al pozzetto (e quindi al tendalino) a quelle a pruavia dell'albero, dove le situazioni di ombra sarebbero molto limitate: tuttalpiù il lazybag, ma solo nel tardo pomeriggio quando il sole è molto basso.
Mi rimane il dubbio, al netto delle rotture da spostamento, sulla maggiore o minore efficenza che si otterrebbe da un unico pannello da 100W spostabile alla bisogna, rispetto a due da 50W fissi. Smiley6
A mio avviso non cambia nulla....
Ipotizzando che la barca stia ferma ed il sole si muova ( situazione all ormeggio) per circa 10 ore di luce, se la barca e' posizionata prua-poppa Nord-Sud , tralasciando tutte le incertezze di % di carica ed avendo i pannelli uguali ( 2x50 = 1x100)
avresti 5 ore con 100w di pannello e 5 a zero, nell altro caso 5 ore con 1x50w e 5 ore con 1x50w....
A questi punti, a mo avviso la scelta dipende solo dal costo ( 2x50 = 1x100? 2x50 vuol dire anche doppi cavi che costano) e dalla difficolta' d' installazione.
BV
Quesito.
Forse è già stato detto ed in tal caso me ne scuso.
In barca ho un pannello solare 100watt con un regolatore di carica epoca mppt e relativo display per controllo remoto.
Ora esprimo il quesito.
I dati riportati si display per quanto attiene la percentuale di carica delle batterie sono attendibili ed equivalenti a quelli ottenuti col Battery Monitor?
O meglio i dati forniti dal display mi danno le stesse risposte e valori che mi darebbe un Battery Monitor?
Chiedo questo perché ho notato che una volta staccato il pannello la carica indicata delle batterie scende drasticamente per esempio se stacco quando mi segna 80% di carica dopo mezz ora già vedo che è scesa a 50%. Le batterie sono nuove comprate quest anno
Ho acquistato prima dell'estate due pannelli da 100 W con l'ultimo gruppo di acquisto. Purtroppo non ho ancora potuto installarli ma lo farò a breve, li monterò sul bimini.
Scrivo ora per chiedere un consiglio:
Da ormai 6 anni ho un pannello SUNWARE da 40 W installato sulla tuga davanti al tambuccio, che mi tiene sempre bene in carica le batterie quando la barca è ferma.
Su questo pannello c'è un'infiltrazione e un inizio di ossidazione della pista metallica: sembra che la pellicola di copertura si sia sollevata, oppure che la JB (scatola giunzione) non sia più ben stagna.
Chiedo consiglio su come riparare questo pannello.
Allego qualche foto.
Grazie
Ocirne
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(18-11-2016 22:43)sergiot Ha scritto: [ -> ]Quesito.
Forse è già stato detto ed in tal caso me ne scuso.
In barca ho un pannello solare 100watt con un regolatore di carica epoca mppt e relativo display per controllo remoto.
Ora esprimo il quesito.
I dati riportati si display per quanto attiene la percentuale di carica delle batterie sono attendibili ed equivalenti a quelli ottenuti col Battery Monitor?
O meglio i dati forniti dal display mi danno le stesse risposte e valori che mi darebbe un Battery Monitor?
Chiedo questo perché ho notato che una volta staccato il pannello la carica indicata delle batterie scende drasticamente per esempio se stacco quando mi segna 80% di carica dopo mezz ora già vedo che è scesa a 50%. Le batterie sono nuove comprate quest anno
di solito i display dei regolatori indicano la tensione di carica non la percentuale di carica che con i volt centrano poco.
(26-11-2016 14:55)ocirne Ha scritto: [ -> ]Ho acquistato prima dell'estate due pannelli da 100 W con l'ultimo gruppo di acquisto. Purtroppo non ho ancora potuto installarli ma lo farò a breve, li monterò sul bimini.
Scrivo ora per chiedere un consiglio:
Da ormai 6 anni ho un pannello SUNWARE da 40 W installato sulla tuga davanti al tambuccio, che mi tiene sempre bene in carica le batterie quando la barca è ferma.
Su questo pannello c'è un'infiltrazione e un inizio di ossidazione della pista metallica: sembra che la pellicola di copertura si sia sollevata, oppure che la JB (scatola giunzione) non sia più ben stagna.
Chiedo consiglio su come riparare questo pannello.
Allego qualche foto.
Grazie
Ocirne
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devi intercettare il trafilaggio e sigillare.
il danno fatto è irreversibile a meno di aprire e pulire la parte danneggiata poi però, ci sarebbe il problema di richiudere le parti in modo sicuro e non saprei come indirizzarti, perchè
non so se sono chiusi a caldo o incollati.
in ogni caso dalle foto pare che il trafilaggio arrivi dalla scatola di connessione che credo e spero sia avvitata.
in questo caso svita,pulisci al meglio e chiudi ripristinando le guarniture.
Non so Andros , ma il display aggeggio separato dal regolatore, indica tutte quelle funzioni . Tensione, corrente e percentuale di carica delle batterie. Visto che % scendeva in tempi brevi mi chiedevo se chi aveva anche il B M aveva riscontrato differenze tra i due strumenti

(26-11-2016 17:48)andros Ha scritto: [ -> ]
(18-11-2016 22:43)sergiot Ha scritto: [ -> ]Quesito.
Forse è già stato detto ed in tal caso me ne scuso.
In barca ho un pannello solare 100watt con un regolatore di carica epoca mppt e relativo display per controllo remoto.
Ora esprimo il quesito.
I dati riportati si display per quanto attiene la percentuale di carica delle batterie sono attendibili ed equivalenti a quelli ottenuti col Battery Monitor?
O meglio i dati forniti dal display mi danno le stesse risposte e valori che mi darebbe un Battery Monitor?
Chiedo questo perché ho notato che una volta staccato il pannello la carica indicata delle batterie scende drasticamente per esempio se stacco quando mi segna 80% di carica dopo mezz ora già vedo che è scesa a 50%. Le batterie sono nuove comprate quest anno
di solito i display dei regolatori indicano la tensione di carica non la percentuale di carica che con i volt centrano poco.
(26-11-2016 21:50)sergiot Ha scritto: [ -> ]Non so Andros , ma il display aggeggio separato dal regolatore, indica tutte quelle funzioni . Tensione, corrente e percentuale di carica delle batterie. Visto che % scendeva in tempi brevi mi chiedevo se chi aveva anche il B M aveva riscontrato differenze tra i due strumenti

(26-11-2016 17:48)andros Ha scritto: [ -> ]
(18-11-2016 22:43)sergiot Ha scritto: [ -> ]Quesito.
Forse è già stato detto ed in tal caso me ne scuso.
In barca ho un pannello solare 100watt con un regolatore di carica epoca mppt e relativo display per controllo remoto.
Ora esprimo il quesito.
I dati riportati si display per quanto attiene la percentuale di carica delle batterie sono attendibili ed equivalenti a quelli ottenuti col Battery Monitor?
O meglio i dati forniti dal display mi danno le stesse risposte e valori che mi darebbe un Battery Monitor?
Chiedo questo perché ho notato che una volta staccato il pannello la carica indicata delle batterie scende drasticamente per esempio se stacco quando mi segna 80% di carica dopo mezz ora già vedo che è scesa a 50%. Le batterie sono nuove comprate quest anno
di solito i display dei regolatori indicano la tensione di carica non la percentuale di carica che con i volt centrano poco.
quando stacchi l'alimentazione la caduta è inevitabile.
la batteria ritorna alle caratteristiche sue proprie.
se è nuova si ferma a 12.7\12.8 forse oltre e li si ferma
se è un poco datata può cadere immediatamente a 12.4\12.5 o anche meno.
normale direi.
se hai una caduta del 50% un controllo con un tester sulle batterie è d'obbligo.
magari hai un assorbimento occulto.
prova a caricare e staccare le batterie(i morsetti) e tieni controllata la tensione se cade o no.
poi attacchi e controlli;se cade hai una dispersione.
Grazie ci proverò
Ciao Andros,
Sembra anche a me che l'infiltrazione arrivi dalla scatola di connessione, che però non è avvitata, ma mi sembra che sia incollata. Che cosa useresti per risigillare? Silicone? Sikaflex? Altro?
Esiste una qualche resina che resti trasparente ed elastica?
In questa stessa discussione qualcuno diceva che il regolatore MPPT funziona molto meglio in caso di pannelli con tensione di uscita molto più alta dei 12V , in modo tale che possa essere utilizzata per produrre una corrente maggiore .
Ho dato una occhiata ai pannelli della Sacred Solar in questa pagina http://www.sacredsolar.com/index.aspx?me...anguage=en e quello da 60W sembrerebbe avere una Voc di 42,3
Visto che mi sto documentando sul miglior pannello da prendere vorrei sapere se:
- Il regolatore poi riesce a portare questa tensione ai 14 che ci servono
- Se una tensione così alta in effetti ottimizza la funzione MPPT per il discorso in premessa

Grazie a chi vorrà spiegarmi
(08-02-2017 14:45)acquafredda Ha scritto: [ -> ]In questa stessa discussione qualcuno diceva che il regolatore MPPT funziona molto meglio in caso di pannelli con tensione di uscita molto più alta dei 12V , in modo tale che possa essere utilizzata per produrre una corrente maggiore .
Ho dato una occhiata ai pannelli della Sacred Solar in questa pagina http://www.sacredsolar.com/index.aspx?me...anguage=en e quello da 60W sembrerebbe avere una Voc di 42,3
Visto che mi sto documentando sul miglior pannello da prendere vorrei sapere se:
- Il regolatore poi riesce a portare questa tensione ai 14 che ci servono
- Se una tensione così alta in effetti ottimizza la funzione MPPT per il discorso in premessa

Grazie a chi vorrà spiegarmi


Ciao!
Non è propriamente giusto dire che maggiore è il voltaggio meglio lavora il regolatore MPPT, ma l'applicazione pratica lo potrebbe far presumere.

Mi spiego; tutti i regolatori MPPT hanno un range di lavoro in entrata (pannelli) che può essere anche ben superiore al voltaggio di ricarica di batteria (12,8 - 13,3 ecc) . Per esempio alcuni regolatori hanno un range di lavoro tra i 15V e i 100V, Questo implica che più il Voltaggio a circuito chiuso (non quello aperto) è vicino alla minimo del range (nel mio esempio 15V) più è facile che questo vada in blocco se avvengono cadute di tensione di sistema (dispersioni) o sporadiche (agenti esterni). Detto questo però non è vero che più il voltaggio è alto meglio lavora. Il regolatore mppt ha nella sua funzione principale quello di (banalmente) commutare il differenziale di voltaggio tra uscita pannello e quello di ricarica in maggiore amperaggio. Ma questo processo ha delle perdite (minime) come in qualsiasi trasformazione, dunque maggiore sarà la quota parte di amperaggio proveniente da trasformazione del voltaggio maggiore percentualmente sarà la perdita sul totale.

Se vogliamo metterla in soldoni, ,massimizzare il voltaggio non porta a vantaggi, mantenere un buon margine tra limite minimo del regolatore e voltaggio di lavoro è buona norma.

PS: lo stesso principio vale per il punto massimo di lavoro, bisogna stare ben sotto.
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