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(07-09-2016, 12:28)scud Ha scritto: (07-09-2016, 12:23)zankipal Ha scritto: Quando non c'era internet e le previsioni meteo le facevi a naso guardando il cielo, capitava ogni tanto la botta imprevista da oltre 40 nodi, che in alto Adriatico non è poi così rara
... se poi avevi un faryman monocilindrico da 12 cv....
ma si sa, quando si è giovani si fano cose che da vecchio sembrano impossibili
di sicuro non mi è mai capitato di rifarlo per 4 volte consecutivamente....
Infatti dissertavo con la mia compagna di quanto fossi invecchiato perché una volta durante la crociera prendevo batoste e frullate in continuazione e passavo notti insonni mentre ora (a parte qualche caso veramente isolato) schivo quasi tutto e dormo tranquillissimo. i tempi e le tecnologie sono cambiate, a meno che uno non sia un pò masochista, oggi per fortuna si riesce a evitare certe situazioni, che magari quando le racconti ti senti un gran marinaio, ma mi ricordo che una volta, dalla tensione nervosa mi venne la febbre per 2 giorni....
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(07-09-2016, 12:28)scud Ha scritto: (07-09-2016, 12:23)zankipal Ha scritto: Quando non c'era internet e le previsioni meteo le facevi a naso guardando il cielo, capitava ogni tanto la botta imprevista da oltre 40 nodi, che in alto Adriatico non è poi così rara
... se poi avevi un faryman monocilindrico da 12 cv....
ma si sa, quando si è giovani si fano cose che da vecchio sembrano impossibili
di sicuro non mi è mai capitato di rifarlo per 4 volte consecutivamente....
Infatti dissertavo con la mia compagna di quanto fossi invecchiato perché una volta durante la crociera prendevo batoste e frullate in continuazione e passavo notti insonni mentre ora (a parte qualche caso veramente isolato) schivo quasi tutto e dormo tranquillissimo.
quando le previsioni erano soprannominate "oroscopo del mare"......
il Fryman 12 l'ho avuto già da adulto, prima era FB su settemetri
invecchiati si, ma vuoi mettere l'esperienza fatta negli anni senza meteo, gps, rullafiocchi, marine ogni dove, trappe, gavitelli,.............
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si si vero ma stare sempre lì con un occhio alle previmeteo su internet é diventata una sorta di sodomia (senza offesa per i sodomisti) e quando i siti meteo o il nautex la sparano grossa (spesso sbagliando) tutti a ripararsi o affannarsi. La vacanza pare più corta. Quant'era più divertente prima che si andava a vedere quel che c'era e si prendeva quel che arrivava.
C'é da dire che c'erano meno barche in giro, i porti erano quindi semivuoti e uno ancorava dove riteneva più opportuno senza tante rotture tipo campi boe etc..
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07-09-2016, 14:57
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 07-09-2016, 14:59 da mhuir.)
(07-09-2016, 14:50)scud Ha scritto: si si vero ma stare sempre lì con un occhio alle previmeteo su internet é diventata una sorta di sodomia (senza offesa per i sodomisti) e quando i siti meteo o il nautex la sparano grossa (spesso sbagliando) tutti a ripararsi o affannarsi. La vacanza pare più corta. Quant'era più divertente prima che si andava a vedere quel che c'era e si prendeva quel che arrivava.
C'é da dire che c'erano meno barche in giro, i porti erano quindi semivuoti e uno ancorava dove riteneva più opportuno senza tante rotture tipo campi boe etc..
infatti, dopo i primi anni di meteointernet compulsivo, adesso do un occhio e un pò me ne frego
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Io ho bannato ilmeteo.it che tanto fanno solo enunciazioni drammatiche per foraggiare pubblicità.
Ci piglia di più il mio dolorino al gomito.
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Sono assolutamente in linea.
Io il meteo non lo guardo mai (da più di 3 anni precisamente, prima lo tenevo sotto controllo) e cioò da quando mi ha tradito impunemente il 28 luglio del 2012.
Tanto c'è mia moglie che lo guarda 10.000 volte al giorno  , anche se ora un po' meno: infatti si è accorta / convinta finalmente anche lei, che l'affidabilità è quanto meno dubbia e ogni tanto ne sparano (!) in un senso e nell'altro!
Esempio recentissimo? Sempre quest'anno al rientro tra Olib e Novigrad (ho fatto la classica notturna) ho beccato un temporale che si è sviluppato per i primi 5 min come neverino da NO poi con acqua a scrosci (dalle 2 di notte circa - ero poco oltre Sansego) e poi è continuato fino alle 10 del mattino seguente quando ero oltre le Brioni; senza particolari problemi per carità (era la notte tra il 25 e il 26 mi pare).
Cosa di diceva il meteo? Notte tranquilla, onda assente, vento debolissimo, con scirocco dale 2 di notte in poi, sempre piuttosto debole (6-8 nodi max).
E tutti i stti affermavano ciò!
Quello che trovo invece utilissimo è verificare i vari siti che hanno la situazione in tempo reale rilevata con i radar meteo.
Se mi trovo a navigare tra i lampi (come quella notte) o sono in condizioni "critiche", allora li consulto spesso, perché francamente le ho trovate sempre molto utili per evitare qualche botta o per prepararmi ad affrontarla.
Comunque ritornando a noi: la bolina (intesa come guadagnare acqua) oltre certi livelli di forza del vento mi pare di capire che è pura illusione... e non mi pare sia una sorpresa per (quasi) nessuno.
Siamo proprio un popolo di masochisti  !
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Direi che dopo i 40/45 kn, e vento sul naso, sia sopravvivenza e c'è da sperare di non dover guadagnare al vento. Con tale vento (e mare conseguente) si va dove si può e secondo me è già tanto se si riesce a tenere un traverso (bisogna vedere se il mare lo consente). Anche con il motore non credo che controvento si riesca a fare più di 1 kn.
Ricordo qualche anno fa quando da Pirano a San Giorgio con una quarantina di nodi, su un G.S. 52 (armato con trinchetta sul secondo strallo) ed uno skipper eccezionale (Mario Rossetti) l'andatura che si riusciva a tenere era una bolina mooolto larga.
Già con la metà del vento, se non si è ridossati dal mare, diventa stressante (anche per la barca) . 50 kn occorre essere dei manici ed avere una barca eccezionale.
Spero di non trovarmi mai nella situazione di dover fuggire da una costa sottovento con un vento simile.
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una situazione del tipo di andare controvento e mare l'ho avuta nel risalire lo stretto di messina nel . da zacinto e avevamo gia un po di giorni di mare sulla groppa arrivo a imboccare lo stretto veso le 9.30 di mattina con calma piatta, un delfinone nero e solitario ci scorta a DX..., come ci avviciniamo alla costa inizia a soffiare da nord dritto sul muso e mare corto e ripido come muri, fino a più di trenta nodi,fino alle 16 abbiamo cercato di risalire almeno fino a reggio ma nulla da fare motore, motore piu randa terzarolata, solo randa, solo olimpico, olimpico e motore, olimpico e randa terzarolata la massimo ..... la barca di allora era un jod 35 con unyanmar da 20cv, non riusciva a vincere la spinta delle onde essendo barca leggera con carena molto piatta e larga verso poppa , alla prima presa male la barca si inchiodava e abbatteva la . 16,00 siamo usciti dal tunnell e prua a sud ci siamo fermati due notti a riposto, e giu di briosche ripiene di granite.
Il direttore del porto ci ha consigliato di partire prima delle cinque di mattina, alle 8.30 avevamo lo stretto di poppa. non credo che la tormentina ci avrebbe aiutato magari una barca più pesante con un motore più potente si. oppure una conoscenza profonda dello stretto e delle sue correnti e orari...
LA TERRA la madre terra.. non ci sopporta . la nostra economia funziona solo sulla crescita continua siamo un treno lanciato verso il binario morto
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(07-09-2016, 19:55)corradino Ha scritto: ..alle 16,00 siamo usciti dal tunnell e prua a sud ci siamo fermati due notti a riposto, e giu di briosche ripiene di granite.
Scusate OT le brioche si riempiono di gelato ... nella granita invece si inzuppano ... la differenza puo' sembrar sottile ma è sostanziale. 
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Eh mi so trattenuto ... altrimenti ci sarebbe da parlare di brioche "co tuppu" e "senza tuppu" ...
.
Poi oh io ho chiesto una fiorentina ben cotta  
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(07-09-2016, 20:43)pippuzzo Ha scritto: (07-09-2016, 20:23)ZK Ha scritto: (07-09-2016, 20:18)iraeit Ha scritto: (07-09-2016, 19:55)corradino Ha scritto: ..alle 16,00 siamo usciti dal tunnell e prua a sud ci siamo fermati due notti a riposto, e giu di briosche ripiene di granite.
Scusate OT le brioche si riempiono di gelato ... nella granita invece si inzuppano ... la differenza puo' sembrar sottile ma è sostanziale.  
vabbe quanto stai li a precisare.. so buone, e tanto basta.
Dipende come è fatta la granita, a Palermo si fa colazione con la brioche ripiena di granita di caffè, non si .
se e' riferita a me.. io in sicilia non ci torno piu, ho preso 5 kg in 10 giorni l' anno scorso.. i siciliani sono veramente esagerati col cibo e insistenti oltre misura, se poi ci mettete uno che non sa dire di no.. vabbe, quest' anno a gennaio ci staro piu attento, a colazione o arancino o cannolo o briche.. tutte e tre non e' piu il caso, che poi c'e' pranzo merenda, cena.
comunque a palermo c'e' un baretto vicino al giardino botannico che c'hanno degli arancini da urlo.
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A paliemmu nun fannu l'arancino ma arancina ... i brioche su senza tuppu .... circammu di diri i cosi comu stannu chisti su importanti.
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e no bello mio.. la fame e' fame, non servono linguaggi.. e' una delle poche cose universali.. io indico col dito e subito capiscono cosa voglio mangiare.. quelli al burro!
i dolcetti di mandorle e i cannoli.. ma che mi fate di.. vogliamo parlare delle polpette di melanzane? ma se sei di bolina dura.. non so meglio fagioli e cotiche?
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