Buongiorno a tutti
Racconto la mia esperienza, e sollecito i Vostri saggi consigli.
Al mio Beneteau Oceanis 381 Clipper, con motore Volvo Penta MD22 e invertitore MS2 sperimento drastiche riduzioni di flusso di raffreddamento del motore.
Per rendere l'idea, guardando il motore in movimento, il flusso di acqua scavalca a stento il Siphon break.
Mi sono quindi posto il problema di comprendere da cosa dipende la riduzione di portata per intervenire e correggere (occlusione di calcare? Dove? Perdita di tenuta con aria che entra nel circuito?)
Il circuito dell'acqua di mare nel mio motore è piuttosto articolato:
1) L'acqua entra dalla presa a mare,
2) poi va al filtro acqua di mare (a forma di tamburo, con un piccolo setaccio di plastica),
3) da li all'invertitore (col suo scambiatore),
4) poi alla pompa (girante),
5) poi al Siphon Break,
6) poi al fascio tubiero,
7) poi al Riser
8) e da li marmitta e scarico.
Il tratto dalla presa a mare alla girante lavora per depressione (la pompa succhia). Dalla girante in poi per pressione (la pompa spinge).
Accertatomi che non esistevano trafilaggi di aria nel filtro acqua di mare "a tamburo", sono quindi arrivato all'invertitore in cui gli innesti dei tubi finiscono in una specie di raccordo (quello a cui si collegano i tubi 21-mandata e 10-uscita) posto all'estremità bassa della faccia posteriore dell'invertitore.
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Ho quindi deciso di provare a bypassare l'intero invertitore raccordando insieme mandata e scarico. Cosi facendo, accendendo il motore, ottengo una portata di raffreddamento al motore molto vigorosa (e un corrispondente forte spruzzo nello scarico).
Il problema sembra quindi essere proprio nell'invertitore.
Per quello che immagino, visto che l'interno dei condotti del raccordo sono intasati dalle stratificazioni di calcare, la cosa manda in crisi la pompa.
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Ho anche cercato di capire negli esplosi- senza successo - come sia fatto e come funzioni il raffreddamento all'interno dell'invertitore. Ho per fortuna trovato il manuale di officina dell'invertitore le cui foto spiegano tutto.
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L'acqua di mare, entrando attraverso i tubi innestati nel raccordo, percorre quella specie di Omega di tubo metallico scambiatore che è immerso nell'olio dell'invertitore. Cosi lo raffredda.
Credo quindi che le stratificazioni calcaree possano interessare tutte queste aree (il raccordo e il tubo scambiatore).
Disperato dall'idea di smontare l'invertitore sto ipotizzando di fare un estremo tentativo facendo girare dell'acido nel circuito di raffreddamento dell'invertitore.
Leggo spesso di esperienze di decalcificazione di motori a raffreddamento diretto, di ripuliture dei fasci tubieri nei motori a raffreddamento indiretto... Ma non ho mai letto di problemi al raffreddamento dell'invertitore. Vero che non sono tanti gli invertitori raffreddati ad acqua, ma la mia barca è di un modello parecchio diffuso.
Grazie per la pazienza nell'avermi seguito.
Qualcuno ha esperienza su questo problema e consigli da dare?