direzione vento reale

[Mr. Cinghia]

luciano sanna ha scritto:
In pratica kermit, il vento reale, oltre ad averlo sugli strumenti, lo misuriamo dal vero nella zona partenza con due boline uguali; la bisettrice è il vento reale.

Mamma mia, magari fosse così semplice. Sembra quasi che regatiate sulla carta millimetrata. Io ho mille dubbi quando faccio questa prova.
Anche perche' solitamente hai 120 barche che vogliono fare la stessa prova, l'onda che ti disturba da una parte, la corrente che ti piglia . scappa la deiezione. Troppe variabili.

[mania2]

Mr. Cinghia ha scritto:

Gof ha scritto:

Lo confesso. C'e' il sistema che dal vento reale togli l'angolo che fai sulla linea e ottieni dove partire. Bhe, nei momenti di partenza non riesco a fare le sottrazioni e le addizioni. Vado in tilt come uno scolaretto. Mi sono fatto con goniometro giro inchiodato al centro su un tocco di legno il campetto di regata. Basta regolare la tua prua e lui ti da tutto quello che effettivamente ti serve. Lo faceva ancha la . chiama sail navigatoir tatic na roba simile. Solo che io ho speso due euro.

./

dopo aver visto quanto costava quello della . quindicina di anni fa mi sono costruito il primo . tanto va rifatto quando prende troppa . funziona

[hide][Immagine: .][/hide]

[marbr]

se qualcuno ha voglia di preparare la grafica e farne dei bei .pdf degli 'strati' che compongono
il 'regolo' io poi posso realizzarlo, basta sapere quanti lo vogliono, non mancano materiali,
macchinari e possibilità.

con qualche decina di euro di costi fissi iniziali, ne facciamo una bella scorta (personalizzata ADV da distribuire)
al costo di un gelato.

io metto disponibilità e lavoro, se il capo autorizza l'uso del marchio e qualche altro volontario elabora numeretti
e grafica a gennaio si produce

[N/A]

Io ho impiegato sei mesi per tarare bene gli strumenti ed ora mi tegolo soli con quelli e con la capacità di bolinare alle diverse intensità di vento (oramai nite a memoria)

[albert]

marbr ha scritto:
se qualcuno ha voglia di preparare la grafica e farne dei bei .pdf degli 'strati' che compongono
il 'regolo' io poi posso realizzarlo,

Durante le vacanze natalizie ci posso provare, se nessun'altro che si occupa di grafica professionalmente si offre volontario.......

Ciao

[luciano sanna]

Con un comitato così sarei sempre in OCS e farei mille proteste a vanvera pur di passare giornate con loro!!!

albert ha scritto:
Il comitato di regata di Luciano:

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[Mr. Cinghia]

TestaCuore ha scritto:
Io ho impiegato sei mesi per tarare bene gli strumenti ed ora mi tegolo soli con quelli e con la capacità di bolinare alle diverse intensità di vento (oramai nite a memoria)

Le barche serie settano tutto ad ogni uscita, lo sapevi?

[einstein]

Mr. Cinghia ha scritto:

TestaCuore ha scritto:
Io ho impiegato sei mesi per tarare bene gli strumenti ed ora mi tegolo soli con quelli e con la capacità di bolinare alle diverse intensità di vento (oramai nite a memoria)

Le barche serie settano tutto ad ogni uscita, lo sapevi?

Mah, la 'Bibbia' non è di questo avviso, ed anch'io ne sono convinto. Si può concordare sul controllo calibrazione strumenti durante la stagione, ma non ad ogni uscita, perché così facendo si perderebbero tutte le indicazioni sui cambiamenti ambientali, infatti sarebbe impossibile, ad esempio, notare una eventuale presenza di 'wind shear e gradient'; quindi meglio calibrare una volta e fare poi le relative correzioni mentalmente, piuttosto che una regolazione di continuo, così si può sempre avere una base di confronto.
E' come pesarsi su una bilancia che viene ogni giorno corretta sullo zero prima di salirci sopra, come faccio a sapere se sono cresciuto o diminuito rispetto all'ultima pesata? Se invece conosco l'errore, non faccio altro che tenerne conto ogni volta che mi peso.
ciao

[Mr. Cinghia]

einstein ha scritto:
E' come pesarsi su una bilancia che viene ogni giorno corretta sullo zero prima di salirci sopra, come faccio a sapere se sono cresciuto o diminuito rispetto all'ultima pesata? Se invece conosco l'errore, non faccio altro che tenerne conto ogni volta che mi peso.
ciao

Io la bilancia di sera la metto a -5 kg. e la mattina sono contento. Avere uno strumento sempre tarato a zero consente a tutti quelli che salgono in barca di avere uno standard, un po' come lo strallo che quando rientri a terra lo molli sullo zero. E parti sempre da quello. O no?

[albert]

Mr. Cinghia ha scritto:

Le barche serie settano tutto ad ogni uscita,...

Io porrei la questione diversamente:

'le barche serie fanno delle uscite, tra quelle di allenamento, di regolazione degli strumenti, ogniqualvolta le condizioni ambientali garantiscano l'uniformità con i settaggi precedenti'.

Ciao

[Mr. Cinghia]

albert ha scritto:

Mr. Cinghia ha scritto:

Le barche serie settano tutto ad ogni uscita,...

Io porrei la questione diversamente:

'le barche serie fanno delle uscite, tra quelle di allenamento, di regolazione degli strumenti, ogniqualvolta le condizioni ambientali garantiscano l'uniformità con i settaggi precedenti'.
Ciao

Io direi che loro a differenza . delle uscite con finalita' ben precise.

[agnul]

Cinghia mi delude.. e pur è stato abituato bene...