Timone a cavi e guaina
Dopo lungo tentennare, avendo scoperto che una ditta italiana produce quanto serve per fare una timoneria a ruota con i cavi bowden al posto delle puleggie, mi sono lanciato a fare il lavoro sul timone.
La ruota ormai era praticamente immobile: solo con un grosso sforzo si riusciva a muoverla. Dopo un po' di uso tornava "abbastanza" normale.
I vecchi cavi erano crimpati a tutte le estremità, quindi smontandoli li ho persi, ma con il campione in mano non è stato difficile trovare un cavetto analogo. Una volta presa la decisione ho dunque tagliato e (faticosissimamente) estratti i cavi. In base a non so quale intuizione erano stati ingrassati, probabilmente con del grasso nautico bianco. Risultato? Una specie di colla accuratamente spalmata all'interno di 3 metri di guaina. L'anno scorso avevo cercato di rimediare con iniezioni di benzina avio (letterali) usando una siringa ipodermica con l'ago piantato fra cavo e guaina. Il fatto di poter lavorare solo dal lato settore ha ulteriormente penalizzato la lunga e faticosa operazione (il tutto non è esattamente in una posizione comoda). E probabilmente ho anche aiutato a spalmare meglio il grasso nella guaina.
Quest'anno, una volta tagliato e tolto il vecchio cavo, ho potuto anche sfilare le guaine e, finalmente pulirle con calma (sempre usando benzina avio). Per pura combinazione ho anche trovato una di quelle sonde da idraulico, con la punta a vite, dello stesso diametro del cavo. Con quello e tanta benzina sono riuscito a togliere il grasso vecchio dall'interno della guaina che ha finalmente mostrato di avere l'anima interna di materiale sintetico, qualcosa di bianco stile teflon, che ha confermato la babbianata di chi l'ha riempita inutilmente di grasso. Ho anche tirato giù la ruota e pulito per benino anche l'asse: pure lì grasso bianco a gogo, tanto che la ruota, pur priva della catena e relativi frenelli, risultava frenata nel ruotare. Così ho scoperto che non ha alcun tipo di cuscinetto, solo due supporti di un qualche tipo di plastica bianca aperti lungo una linea a spirale. Grande pulizia anche qui. Rimontato il tutto con una spruzzata di teflon (giusto?) e, miracolo, gira tutto alla grande. Ho rimontato il tutto, ho pulito la catena e ne ho segnato la mezzeria esatta. Con il cavo nuovo ho rimontato il tutto. Sul lato catena ho crimpato per avere un terminale corto che non si arrestasse prematuramente contro l'imboccatura della guaina. Sull'altro lato, sul settore, ho usato redancia e morsetti a cavallotto inox, lasciando un po' di ricchezza del cavo. Temo sia perfettamente inutile ma spero che in caso di necessità si possa sfilare e riutilizzare una seconda volta.
Qui iniziano le domande: il primo cavallotto che ho applicato, quando l'ho serrato l'ho anche rotto. Qualcuno ha idea della coppia di serraggio per questi morsetti? Dopo sono stato più delicato: una volta che il cavo si deforma un poco mi sono fermato. In fondo dovrebbe solo impedire al cavo di scivolare, giusto?
Poi ho passato un intero pomeriggio a cercare di avere il timone e la ruota ben allineati. Ho messo la barra di emergenza per avere lo "zero" della pala in modo che rimanesse tale con la mezzeria della catena (segno fatto prima) ed un segno sulla ruota. Ovviamente ho scoperto che mi si incrociavano i ragionamenti: tiravo sempre sul lato sbagliato del settore ogni volta che volevo correggere qualcosa... ma alla fine è andata. E arriva il secondo quesito: chi ha idea della corretta tensione per i cavi? Ho notato che un cavo troppo teso tende a immobilizzare la ruota nuovamente. Troppo lento aumentano il gioco e qualche volta cade anche il cavo dalla gola del settore. Spero di aver trovato la via di mezzo, ma sapere quale sia la giusta tensione mi darebbe l'ulteriore sicurezza di aver fatto un buon lavoro!
Ah, ovviamente quando ho infilato il cavo nelle guaine pulite ho solo spruzzato un po' di "lubrificante asciutto".
Adesso la ruota ruota bene!
BV a tutti ed un grazie in anticipo!
Federico
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