(08-11-2020 19:31)rosama Ha scritto: Tuttavia ho riflettuto sulle considerazioni di cui sopra di Daniele, e sinceramente, mi convinco sempre di più che gli armatori di barche a vela, o forse un po' tutti, i rompicapo vanno a cercarseli.
Si afferma che i silent delle barche sono diversi perché devono sopportare il peso della barca a motore sbandato, al limite fino 180 gradi! Rimango basito!!!!
Scusate, le autovetture, che affrontano curve a 180 km all'ora, non svilupperanno anche loro una bella "forzetta" centrifuga che farebbe partire il motore per la tangente???!!! Dove sta la differenza con la barca sbandata???!!!
Ed ancora, il limite dei 180 gradi, ossia il ribaltamento, non è come il capotamento delle autovetture?
Ho rilevato incidenti stradali per anni, e mai ho visto auto ribaltate che avessero lasciato a spasso il motore...
Tu hai tutta la libertà di rimanere basito e a fare della tua barca quello che vuoi (magari evitando di prendere multe perché non segui le indicazioni dei registri tipo Lloyd's che al 90% non sono fatti solo per rompere le balle!) ma affermare che "gli armatori di barche a vela o forse un po' tutti i rompicapo vanno a cercarseli" mi sembra poco carino.
Direi che il tuo discorso ha varie mancanze e faccio un elenco di quelle che mi sono venute in mente.
Automobili. Un banale calcolo di dinamica porta a trovare una discreta differenza tra a) il caso in cui la risultante delle forze che agiscono su un motore sia data dalla forza centrifuga (orizzontale) alla quale è soggetta una macchina in condizioni di guida normali durante una curva (non una F1!) più la forza peso (verticale) e b) il caso in cui la forza di gravità agisce sul motore qualora la stessa macchina si trovasse appoggiata su un fianco. Nel secondo caso, dati i normali supporti, penso che il motore si troverebbe in un certo imbarazzo.
Comunque, non a caso proprio per tener conto della forza centrifuga, la maggior parte dei supporti dei motori di macchina sono messi inclinati, a "culla".
I 180km/h che citi li posso anche accettare ma... a parte che starei attento ai vigili con i rilevatori di velocità, devi tener presente il raggio di curvatura che entra in maniera critica e, non ultimo, i coefficienti di tenuta laterale dei pneumatici!
Per non parlare del caso in cui la macchina fosse cappottata con la forza di gravità che tende a "tirar fuori" il motore; è vero che non si vedono in giro spesso motori "a spasso" ma da questo a dire che il motore e tutto ciò che lo circonda siano felici e senza danni a testa in giù, ne corre...
Aggiungo alcune cose che ti dovrebbero far pensare.
Come mai i supporti dei motori marini sono, nella maggior parte dei casi, verticali mentre come ho già accennato, nelle macchine non lo sono?
Qual'è la differenza tra i normali regimi di rotazione (RPM) dei motori marini e quelli dei motori automobilistici?
Quali sono le vibrazioni che i supporti devono assorbire nei due casi?
Spero che quello che ho scritto basti a convincerti che sarebbe il caso che della sostituzione dei tuoi silent block se ne occupasse uno che se ne intende ma se non basta... pazienza! La barca è la tua!