Catamarano Classe A: dritte e consigli

[deke]

A Torbole ci sono 5 o 6 classe A, di cui, se non ricordo male, un paio armati cattivi. Gli altri cat a torbole erano 2 tornado, 1 F18 e un M20 (l'M20 è praticamente un classe A per due, solo randa e gennaker, è una barca velocissima e superinvelata).

Considera la rogna di portarla in giro: gli scafi se li smonti li rimorchi facilmente ma l'albero (non divisibile) è un po' una noia se hai una concezione laseristica della vela.

La classe mi hanno detto essere molto dura, sia per l'alto livello sia per l'importanza di avere una barca nuova (le regole di classe sono molto elastiche in quanto a scafi e derive, quindi avere la barca meglio progettata è fondamentale, gli ultimi classe A hanno le prue come i nuovissimi AC45)

[angelart]

Grazie deke!!
Andrò a fare un raid a Torbole per cercare questi velisti!!
Credo sia importante uscire con altri catamarani, sia per avere dritte, quindi imparare, sia avere termini di paragone!!
Pensavo di iniziare con un Classe A base, spesa intorno ai 2500 €!!oltretutto ho trovato un ragazzo che sarebbe disposto a portarmelo sul Garda perché un suo amico ha un carrello...quindi il problema del trasporto, che con un albero di circa 9 metri non è semplicissimo, sarebbe risolto!!!Ho ancora un po' di dubbi perché passare dalle derive a un catamarano, è un po' come passare da una moto a un quad... Ma i dubbi che avevo sulla fragilità di questi catamarani, il mio più grande freno all'acquisto, mi stanno passando discutendo in questo forum, e parlando con gente del settore...
Speriamo di deciderci in breve tempo, anche perché la stagione fra poco inizia!!

[marco.figliolia]

Citazione:angelart ha scritto:
Non ci sono paragoni??dici per l'adrenalina che il classe A trasmette...o per altri motivi??
Diciamo che sono ancora indeciso e sentire pareri diversi mi fa bene!!

non solo per l'adrenalina ma per l'uso del trapezio al posto delle estenuanti (per gli addominali ed i polpacci) boline in laser. e poi per la dinamica della vela del classe a, paragonabile in tutto a quella dell'ala di un aereo, per i laschi su uno scafo, per il fatto che è la classe di cat che ha una continua ricerca ed un continuo rinnovamento che poi fa scuola in tutte le altre classi...

[deke]

La fragilità è purtroppo un bel problema che accomuna tutti gli scafi da regata, i catamarani però avendo tutto il peso concentrato verso poppa se urtano per esempio contro la riva mentre rientrano tendono a impennarsi e ad attutire il colpo.

Uscire a Torbole in cat è un suicidio: o hai dimistichezza a manovrare oppure rischi di falciare qualche windsurf, ho fatto un corso per laser a Torbole ed era un incubo infilarsi nello sciame di windsurf, loro non badano alla precedenza e sei sempre tu che devi schivarli e con un cat non è facile.

I compenso tempo fa avevo letto che le selezioni del timoniere per Venezia challenge (un consorzio di Coppa america che voleva tentare con gli AC45 ma poi il progetto è morto quasi subito) avvenivano sui dei Cat Class A

[lxl_F.18_lxl]

Citazione:deke ha scritto:
A Torbole ci sono 5 o 6 classe A, di cui, se non ricordo male, un paio armati cattivi. Gli altri cat a torbole erano 2 tornado, 1 F18 e un M20 (l'M20 è praticamente un classe A per due, solo randa e gennaker, è una barca velocissima e superinvelata).

Considera la rogna di portarla in giro: gli scafi se li smonti li rimorchi facilmente ma l'albero (non divisibile) è un po' una noia se hai una concezione laseristica della vela.

La classe mi hanno detto essere molto dura, sia per l'alto livello sia per l'importanza di avere una barca nuova (le regole di classe sono molto elastiche in quanto a scafi e derive, quindi avere la barca meglio progettata è fondamentale, gli ultimi classe A hanno le prue come i nuovissimi AC45)

...sono gli AC45 ad aver copiato le prue dai classe A e non il contrario!

[deke]

Sorry, ignoranza mia.
Avevo visto le foto su Sailing anarchy di un Classe A, dichiarato come 'ultimo modello' che aveva le prue con lo slancio al contrario e quindi avevo dedotto che fosse una nuova trovata per i classe A, tutti gli altri che ho visto in precedenza avevano le prue perfettamente verticali.

Piccolo dubbio: su un classe A quel tipo di prua non favorisce l'ingavonamento dello scafo sottovento?

[lxl_F.18_lxl]

http://www.bimare.org/2011.htm
in questa pagina del sito bimare c'è qualche spiegazione che magari chiarisce un pò le idee...

[ITA101]

i Catamarani classe A utilizzano le prue 'wave piercing' dal 1999 e da allora tutti i progetti si sono adeguati a questo principio di progettazione degli scafi.
Comunque quello che impedisce di ingavonare è la forma dell'opera viva, la prua inversa viene così per seguire la forma delle fiancate, infatti la massima larghezza è a livello del galleggiamento, la coperta è molto più stretta.
guarda qui:http://catsailingnews.blogspot.com/2009/07/pete-melvin-on-ac-wave-piercers.html

[bigwave]

Quoto gli interventi dell'amico Emanuele: sui classe A ci regato da 12 anni e chiaramente sono di parte ! Come per tutte le barche monotipo o quasi, è importante uscire dove ce ne sono altre, altrimenti o decidi di usarlo solo per 'diporto', oppure se vuoi allenarti per fare qualche regatina, se non hai dei compagni attorno, prima o poi ti stuferai, non hai punti di riferimento, pensi di essere un siluro e, al primo confronto diretto, prendi un miglio... A Campione ci sono un paio di turisti in acat, nulla di più...Purtroppo il Garda (secondo me il posto più bello per regatare in acat)è privo di acat: l'unico regatante è buon Franco Carloni di Arco che, a 70 anni suonati, si diverte ancora a tener dietro metà flotta. Il posto più vicino per allenarti è da noi all'ANS (Iseo): siamo una decina e il livello qualitativo è molto alto. Anch'io ti consiglio di provare prima dei cat meno 'cattivi' del acat e comunque, se proprio ti vuoi levare la scimmia, non prendere una barca con più di 6-7 anni, risparmieresti all'inizio ma poi dovresti mettere mani al portafoglio per riparare e sostituire diverse cosucce costose. Io non comprerei mai un acat sotto i 6000 €. Tra Bim e Titan vai col Titan (conosco come e dove sono costruiti).
Buon divertimento
Marco ITA15

[angelart]

Grazie Marco, so che a Iseo siete parecchi e anche bravi....ma vivendo sul Garda vorrei andarci qui!!
Purtroppo 6000 per iniziare non li ho...anche perché non voglio aspettare l'anno prossimo...lo so che meno spendi meno qualità hai, e magari mi toccherà tirar fuori altri soldi in futuro, ma da studente universitario non dispongo di grandi entrate...
Comunque credo che le prime uscite le farò con l'ora (poco vento), sia per conoscere la barca, sia per evitare rotture immediate...
So che è una barca molto difficile, ma di altri catamarani ne ho visti e devo dire che con il classe a è stato amore a prima vista!!
Ma voi esperti, avete qualche dritta per capire se un cat usato e messo male??ovviamente oltre a verificare il buono stato degli scafi e dell'albero, ci sono delle cose da controllare??per esempio sui laser mi hanno sempre detto di controllare la base dell'albero, che spesso ci sono crepe interne che a prima vista sfuggono....

[ITA101]

da controllare:
scafi: zona di attacco traverse, cassa di deriva, zona di chiglia ed attacchi stralli e sartie.
albero: se in carbonio che non abbia subito rattoppi
sartiame: verificare lintegrità dei cavi e delle piombature
derive e timoni: verificare l'integrità e rotture sui bordi
trampolino: verificare che le cuciture tengano e non sia 'cotto' dal sole
bozzellame: che non presenti ossidazione e sia di qualità
cime: ce ne sono talmente poche che puoi cambiarle.

[marco.figliolia]

Aggiungerei attacchi martingala, piede d'albero e sua congiunzione con la traversa di prua, e gli attacchi della rotaia del trasto randa sia sulla travesa posteriore sia sugli scafi

[marcofinnista]

Sara' un po vecchiotto l'argomento ma aggiungerei un po di informazioni utili magari ai futuri lettori che dovranno valutare l'acquisto di un Classe A.
Per quanto mi riguarda il mio l'ho acquistato 7 anni fa provenendo da Finn e 470. E' stato il mio primo catamarano e nonostante l'impressione iniziale che puo' intimorire un po alla fine se non si calca la mano cercando le prestazioni estreme e se all'inizio si evita di uscire con vento sostenuto o forte ritengo sia una barca che permette di imparare pure ai neofiti dei multiscafi.
Il mio è un BIM della meta' degli anni 90 e trovo che sia robusto come un panzer ci ho fatto di tutto, ci sono uscito con mare agitato (onde di oltre 1 metro) vento forte in 2 adulti senza il minimo problema, ho urtato per 2 volte gli scogli senza riportare danni, con una cat di ultima generazione da 20.000euro certe cose dubito si possano farei...
Infatti in 7 anni (a parte una restaurata iniziale fatta + per sfizio che necessita'appena acquistato)non mi ha comportato grossi lavori e spese di manutenzione. Ho dovuto cambiare uno strallo di prua che mi si è spezzato, il trampolino che ha ceduto ed i timoni che ho autocostruito perchè una delle pale l'ho spezzata contro un gradino durante l'alaggio. POI una bella randa Ulman Sails trovata a buonissimo prezzo pure quella per sfizio perchè la randa originale trovata sulla barca era seminuova.
Per quanto riguarda il fattore scuffia e raddrizzamento mi permetto di dissentire con chi afferma che il classe A è impossibile da tirare su se sei leggero e da solo. Il mio è di vecchia generazione e pesa ben 115/120kg io peso sui 72kg e lo tiro su in un attimo tirando con una sola mano cima di recupero usando la tecnica della busta d'acqua tirata a spalla. Basta fare un po di prove e la scuffia diventa + un divertimento che un incubo a condizione che si presti molta attenzione a tenere la penna dell'albero perfettamente tappata con poliuretano espanso e silicone a volonta'. Si consiglia di controllarlo almeno 2 volte A stagione perchè col caldo il silicone si ritira e si stacca dalle pareti lasciando filtrare acqua nell'albero finche' la barca finira' scuffiata a 180°. Se dovesse succedere cio' sappiate che vi tirera' su solo un gommone.
Il classe A è una droga quando ci sali non puoi + farne a meno ed alla fine dei conti se non si ha intenzione di fare regate di un certo livello con una barca da 1.500/2.000Euro c'è molto ancora da divertirsi.

[Sasuke]

Citazione:marcofinnista ha scritto:
Sara' un po vecchiotto l'argomento ma aggiungerei un po di informazioni utili magari ai futuri lettori che dovranno valutare l'acquisto di un Classe A.
Per quanto mi riguarda il mio l'ho acquistato 7 anni fa provenendo da Finn e 470. E' stato il mio primo catamarano e nonostante l'impressione iniziale che puo' intimorire un po alla fine se non si calca la mano cercando le prestazioni estreme e se all'inizio si evita di uscire con vento sostenuto o forte ritengo sia una barca che permette di imparare pure ai neofiti dei multiscafi.
Il mio è un BIM della meta' degli anni 90 e trovo che sia robusto come un panzer ci ho fatto di tutto, ci sono uscito con mare agitato (onde di oltre 1 metro) vento forte in 2 adulti senza il minimo problema, ho urtato per 2 volte gli scogli senza riportare danni, con una cat di ultima generazione da 20.000euro certe cose dubito si possano farei...
Infatti in 7 anni (a parte una restaurata iniziale fatta + per sfizio che necessita'appena acquistato)non mi ha comportato grossi lavori e spese di manutenzione. Ho dovuto cambiare uno strallo di prua che mi si è spezzato, il trampolino che ha ceduto ed i timoni che ho autocostruito perchè una delle pale l'ho spezzata contro un gradino durante l'alaggio. POI una bella randa Ulman Sails trovata a buonissimo prezzo pure quella per sfizio perchè la randa originale trovata sulla barca era seminuova.
Per quanto riguarda il fattore scuffia e raddrizzamento mi permetto di dissentire con chi afferma che il classe A è impossibile da tirare su se sei leggero e da solo. Il mio è di vecchia generazione e pesa ben 115/120kg io peso sui 72kg e lo tiro su in un attimo tirando con una sola mano cima di recupero usando la tecnica della busta d'acqua tirata a spalla. Basta fare un po di prove e la scuffia diventa + un divertimento che un incubo a condizione che si presti molta attenzione a tenere la penna dell'albero perfettamente tappata con poliuretano espanso e silicone a volonta'. Si consiglia di controllarlo almeno 2 volte A stagione perchè col caldo il silicone si ritira e si stacca dalle pareti lasciando filtrare acqua nell'albero finche' la barca finira' scuffiata a 180°. Se dovesse succedere cio' sappiate che vi tirera' su solo un gommone.
Il classe A è una droga quando ci sali non puoi + farne a meno ed alla fine dei conti se non si ha intenzione di fare regate di un certo livello con una barca da 1.500/2.000Euro c'è molto ancora da divertirsi.

Che bel thread ho ritrovato

Mi state veramente facendo confondere le poche idee che avevo.

Ora sono ancora più indeciso, Moth, Classe A, Hobie o supereconomico Laser (anzi, mi sa che a Zurigo ci faccio pure un po' di soldi a comprare laser vecchi in Italia e rivenderli qui!...

S.

[ITA101]

Sicuramente classe A.
Con gli ultimi cambiamenti (foiling) e non appena si capirà quale direzione vorrà prendere la classe, sicuramente sul mercato dell'usato arriveranno molte barche e con prezzi in discesa...

[Mr. Cinghia]

Citazione:Sasuke ha scritto:
Ora sono ancora più indeciso, Moth, Classe A, Hobie o supereconomico Laser

Figola ragazzo... le idee chiare sono il tuo forte eh!!