Navigazione in solitario
...se fai un corso agonistico per solitari (si organizzano in bretagna e ora qualcuno anche in med) far la pipì negli ombrinali è la prima cosa che Piccoletto Big GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig Grin

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Verissimo, una delle cause piu' frequenti e' la minzione dallo specchio di poppa,

La si puo' fare nel bugliolo oppure predisporre un attacco del penzolo a misura oppure scendere di sotto e farla in bagno oppure la fai in pozzatto vicino agli ombrinali appena possibile sciacqui
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Ha ragione Lorena e penso che d'ora in avanti seguirò il suo consiglio. Le J-line le ho sempre presenti , ma a dire il vero la cintura lìho sempre adottata quando il mare era un pò più incazzatino Ora lo farò sempre. La prevenzione è la migliore procedura per ridurre /limitare i danni. Ciao
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PirlaBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig Grin
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Citazione:nedo ha scritto:
Citazione:lunar1960 ha scritto:
Normalmente una barca dovrebbe essere sempre leggermente orziera, quindi, riprendendo il discorso che facevo prima sul prepararsi a dovere PRIMA dell' uscita, la regolazione dell' albero deve essere fatta in modo da soddisfare tale condizione, dovrebbe essere un punto fermo, direi quasi di partenza per ogni considerazione e ancor di più per la navigazione in solitario. Con questa premessa mi sembra che la posizione di Oplà sia condivisibile (almeno da me). [u]Difficilmente la barca rimarrà in rotta e prima o poi devierà con molte probabilità di andare all' orza e mettersi con il fiocco a collo. Se dovesse andare alla poggia sono sempre altissime le probabilità che continuerebbe a girare sino a mettersi con il fiocco a collo. Comunque, almeno per me, sarebbe veramente [u] difficile, dovendo andare a prua per sbrogliare un eventuale aggrovigliamento tosto di scotte genoa/fiocco (cosa che con ventone succede abbastanza spesso sulle virate in solitario), lasciare il pozzetto senza il pilota. Ci proverò.
BV

Anche qualora fosse, onestamente cosa cambierebbe se nel frattempo sei finito in acqua.. ? quanto percorso avrebbe fatto prima di rallentare sino a ' fermarsi ' ? e quanto scarrocia più te ?? il risultato non cambia.... sei fregato .Wink
Tanto vale organizzarsi e cercare di rendere il più possibile normale e consueta, la buona abitudine di operare con la cintura allacciata e fissata per ogni .à tanto automatica da farti sentire l'esigenza ogni volta che si sale a bordo.
In buona sostanza, non ci vuole molto, serve solo l'approccio mentale giusto e un minimo di organizzazione.
Io lo ritengo un ' fondamentale ' oltre che una buona abitudine.
Sono d' accordo, se rileggi il mio primo intervento te ne rendi conto.
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Spesso non si agganciano le cinture per non armare, ad ogni uscita, le J-line.
A questo proposito,che ne pensate di un consiglio che ho letto su di un manuale di vela, e cioè di tendere una cima dalla galloccia di sinistra, di farla passare davanti all' albero ( sotto le scotte ovviamente) e poi fino alla galloccia di dritta, per agganciare la cintura di sicurezza?
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Armare le j-line non e' un lavoro cosi ' impegnativo, sopratutto se le hai gia' organizzate.

Suggerirei di usare le fettucce piatte con i colli cuciti e non le cime a sezione tonda che fanno scivolare, portarle verso il centro barca e non sui passavanti in modo da restare sempre all'interno, quindi farle passare dietro l'albero va sicuramente in quella direzione, individuare punti d'aggancio nella varie posizioni strateggiche di lavoro abituale (a prua, all'albero ecc.) l'importante e che in caso di caduta si resti confinati all'interno dello scafo.
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giusto, meglio fettucce piatte.
Ma come le fisso sui galfari a poppa e a prua del first 260?
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mi sono letto solo ora la discussione, devo condividere le cose dette e sostenute con forza dall'amico Nastro.28

La mia particolare adesione deriva dal fatto che Nastro non ha dato dei consigli, ma ha suggerito una strategia.

La prevenzione è un argomento complesso in tutti gli ambienti, figuriamoci la barca, la difficoltà sta nell'approccio mentale, a come si correggono i comportamenti istintivi, in una parola serve uno stile comportamentale che solo una strategia corretta può dare.

Nastro ... per quanto mi riguarda, penso abbia sensibilizzato proprio quelli che da anni vanno per mare, non perchè ha detto delle novità, ma ha fatto capire l'importanza di una strategia conservativa.
Focus del pensiero ..... cosa fare per 'conservarsi' in barca.

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Citazione:AlfredoC ha scritto:
Citazione:Coriandolo ha scritto:
Per la sicurezza in solitario non sottovaluterei un radiocomando stagno per il pilota automatico, da portare al collo.

Un remote control Raymarine basic costa qualcosa di più di 400 euro per arrivare a remote da 1500 eurini (di altre marche e molto evoluti)

...per il resto se prendi una barca senza vele ed in assenza di onda (vedi rada o barca al lago) sicuramente ci risali, altro paio di maniche con barca sempre (ipoteticamente) fema ma con 'solo' 30/50 cm d'onda, se non hai una scaletta che scende almeno 1,5 mt sott'acqua sarà un'impersa veramente dura!!!!!

....poi ognuno ha le proprie convinzioni, talvolta dettate dall'inesperienza SmileSmileWink

se non fossi inesperto, mica sarei qui a cercare di apprendere il verbo Big Grin
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Citazione:vipera ha scritto:
giusto, meglio fettucce piatte.
Ma come le fisso sui galfari a poppa e a prua del first 260?

non conosco il piano di coperta del first 260 mi viene difficile darti una risposta, ma avendo le idee chiare su quelli che sono i tuoi obiettivi, sicuramente troverai delle soluzione adatte, se non ci sono golfari in posizione adeguata si possono mettere.

Raramente le barche sopratutto di serie, vengono pensate per organizzare sistemi di sicurezza oltre a quelli previsti per legge, spesso le stesse norme non sono pensate per le piccole barche ma vengono mutuate dalla marineria, non parliamo poi degli aspetti ergonomici che in barca dovrebbero essere applicati anche e sopratutto alla sicurezza.

Questo significa che toccherà all'armatore analizzare, in funzione dell'uso quali accorgimenti adottare e come organizzare la propria barca sicura.
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Citazione:Coriandolo ha scritto:
Citazione:AlfredoC ha scritto:
Citazione:Coriandolo ha scritto:
Per la sicurezza in solitario non sottovaluterei un radiocomando stagno per il pilota automatico, da portare al collo.

Un remote control Raymarine basic costa qualcosa di più di 400 euro per arrivare a remote da 1500 eurini (di altre marche e molto evoluti)

...per il resto se prendi una barca senza vele ed in assenza di onda (vedi rada o barca al lago) sicuramente ci risali, altro paio di maniche con barca sempre (ipoteticamente) fema ma con 'solo' 30/50 cm d'onda, se non hai una scaletta che scende almeno 1,5 mt sott'acqua sarà un'impersa veramente dura!!!!!

....poi ognuno ha le proprie convinzioni, talvolta dettate dall'inesperienza SmileSmileWink

se non fossi inesperto, mica sarei qui a cercare di apprendere il verbo Big Grin

....ed IO Michele ad insegnartelo, ora alzati e cammina Big GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinWinkWinkWinkWink

Comnque la seconda frase non era destinata a te WinkWink

...torno a preparare la mia barca

Aloha
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Io gli infortuni più seri li ho avuti tre anni fa ed in sequenza:
-rovinoso scivolone alle docce del porto di Sali
(grosso ematoma alla zona lombare polso quasi lussato e lunga escoriazione all'avambraccio);
-ariscivolone alle docce del marina di Zut dopo una settimana
(quasi lussazione dell'altro polso e grosso ematoma sulle kiappe)
-caduta all'indietro in navigazione dopo due giorni e rovinato di kulo sulla rotaia di scotta
(altro grosso ematoma sulle kiappe)
belin che cintura di sicurezza.
Quest'anno prima di partire vado a farmi benedire dalla Madonna di Loreto.Big Grin
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Potresti provare con un girello Big GrinBig GrinBig Grin
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Citazione:caricabasso ha scritto:
Io gli infortuni più seri li ho avuti tre anni fa ed in sequenza:
-rovinoso scivolone alle docce del porto di Sali
(grosso ematoma alla zona lombare polso quasi lussato e lunga escoriazione all'avambraccio);
-ariscivolone alle docce del marina di Zut dopo una settimana
(quasi lussazione dell'altro polso e grosso ematoma sulle kiappe)
-caduta all'indietro in navigazione dopo due giorni e rovinato di kulo sulla rotaia di scotta
(altro grosso ematoma sulle kiappe)
belin che cintura di sicurezza.
Quest'anno prima di partire vado a farmi benedire dalla Madonna di Loreto.Big Grin

invece della doccia potresti fare il . con salvagenteBig GrinBig Grin....

scherzi a parte, credo che la sicurezza sia:
- costosa (ma anche no)
- scomoda (provate d'estate a stare con la cinturaOcchio nero)
- NECESSARIA (e con questo punto, annulliamo i due precedenti)

che poi si voglia credere che il proprio destino non si . si può fare come si vuole
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Ciao thembi.

Sul costoso, posso risponderti con un modo di dire in voga tra i motociclisti consapevoli.

'se la tua testa vale 1 dollaro comprati un casco da 1 dollaro'
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Nastro Azzurro ha scritto:
non conosco il piano di coperta del first 260 mi viene difficile darti una risposta, ma avendo le idee chiare su quelli che sono i tuoi obiettivi, sicuramente troverai delle soluzione adatte, se non ci sono golfari in posizione adeguata si possono mettere.

Raramente le barche sopratutto di serie, vengono pensate per organizzare sistemi di sicurezza oltre a quelli previsti per legge, spesso le stesse norme non sono pensate per le piccole barche ma vengono mutuate dalla marineria, non parliamo poi degli aspetti ergonomici che in barca dovrebbero essere applicati anche e sopratutto alla sicurezza.

Questo significa che toccherà all'armatore analizzare, in funzione dell'uso quali accorgimenti adottare e come organizzare la propria barca sicura.


Ho letto il manuale del proprietario del first 260:
consiglia di mettere le j-lines sulle gallocce o sulla falchetta.
Però hai ragione tu, su le stendi sul bordo esterno è quasi inutile se non dannoso...
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Citazione:caricabasso ha scritto:
Io gli infortuni più seri li ho avuti tre anni fa ed in sequenza:
-rovinoso scivolone alle docce del porto di Sali
(grosso ematoma alla zona lombare polso quasi lussato e lunga escoriazione all'avambraccio);
-ariscivolone alle docce del marina di Zut dopo una settimana
(quasi lussazione dell'altro polso e grosso ematoma sulle kiappe)
-caduta all'indietro in navigazione dopo due giorni e rovinato di kulo sulla rotaia di scotta
(altro grosso ematoma sulle kiappe)
belin che cintura di sicurezza.
Quest'anno prima di partire vado a farmi benedire dalla Madonna di Loreto.Big Grin

Fai la doccia in barca, ben seduto in pozzetto, come si suggerisce agli anziani! Poi non limitarti alla Madonna di Loreto, forse in Croazia non è competente, prova con quella di Medjugorie.

Big GrinBig GrinBig Grin
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Citazione:Nastro Azzurro ha scritto:
Ciao thembi.

Sul costoso, posso risponderti con un modo di dire in voga tra i motociclisti consapevoli.

'se la tua testa vale 1 dollaro comprati un casco da 1 dollaro'

Carissimo 'Nastro'.....
.....:. non vorrei passare al valore delle ....'mutande'WinkBig GrinBig Grin42.....

n.b. il mio terrore (terrore, si, terroreSmile) è quando esco da solo con i bimbi (che poi Lorenzo sia un grande e conosce le procedure a . dico spesso (non sempre) ma se cado fuori bordo o se ho un malore, loro, che fine . 'per gioco' gli dico di ripetere le . mi rilasso e sorrido (di nascosto)Wink

n.n.b.b. a Traiano c'è un barchino che aspetta di averti a bordoWink
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ottima cosa insegnare ai bimbi il principio della sicurezza, un investimento che paga ottimi interessiWinkWink

n.n.n. b.b.b. grazie, alla prima occasione utile, naturalmente se capiti da queste part lo stesso vale per quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiornoWink
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