20-01-2012, 18:21
beh che il nodo indebolisca non c'è dubbio, se uno puo' evitare meglio
se uno guarda pero' ci sono altri posti dove la cima si puo' indebolire, essenzialmente a causa di un raggio di curvatura troppo piccolo (che poi penso sia il motivo principale per cui il nodo indebolisce): un carrello con una puleggia relativamente piccola, oppure ancora il rullino dei winch autostrozzanti (l'unghia/rullino dove passa la cima prima di andare dentro le ganasce), eventualmente rinvii piccoli, eccetera
Sono andato a rileggere, Colligo per il dyneema dà 80% di mantenimento del carico di rottura con un raggio di curvatura di 5:1, dice che la percentuale si riduce rapidamente se il raggio è inferiore: quant'è il diametro di un carrello di scotta ? metti una scotta da 10mm, raggio minimo 5cm = diametro puleggia 10cm... 10cm per la puleggia di un carrello di genoa ? esiste ma certo non si puo' dire che tuuuuute le barche ce l'abbiano, e comunque saremmo già all'80%; con un carrellino misura standard da qualche centimetro di diametro già si è molto al di sotto della resistenza residua del nodo
Certo le cime poliestere normale non a alto modulo sono più tolleranti, senza andare a guardare il millimetro alla fine mi sa che comunque la perdita di resistenza della cima sia distribuita più o meno in tutta la parte che viene usata e abusata, nel nodo senz'altro ma anche dopo non è che stia tanto meglio, anzi
resta il fatto che le impiombature sono sempre più belle di un nodaccio
bv
