Citazione:TestaCuore ha scritto:
Io non ho la terza mano ed ho la randa steccata. Mi sono trovato w domeniche fa con quel mal tempo a sud con 30 nodi costanti e raffiche fino a 35 e sentivo che la barca era a limite,pur navigando di bolina larga traverso (ma credo che l'andatura conti poco per il discorso dell'equilibrio barca perché ho fatto delle prove in passato).
Pertanto,credo che a me serva una soluzione alternativa.
comunque pur giusta l'analisi fatta da bullo per cui con un minimo di fiocco da tempesta si ha uno sbandamento che porta all'orza... credo l'abbia verificato di persona.
Con randa di cappa quanto si riesce a bolinare?
Il 'problema' della randa di cappa è trovare il punto adatto per rinviare la scotta (la randa di cappa va cazzata tipo fiocco e non vincolata al boma), se riesci a piazzare un bozzello in posizione ideale il limite della bolina sarà poi il vento e soprattutto il mare a dartelo e non la vela (che ti permetterebbe di stringere più di quanto non te lo permetta il mare).
La posizione varia da barca a barca e va cercata con calma in condizioni tranquille, addirittura si possono usare due scotte (tipo genoa) se si dovesse piazzare il rinvio in posizione laterale (cosa più probabile) anzichè centrale (situazione rarissima); ma se riuscissi a trovare una posizione centrale sarebbe meglio perchè potresti usarla tipo 'fiocco autovirante' mentre con due rinvii laterali dovresti virare come con un fiocco; inoltre riusciresti a cazzarlo più vicino all'asse della barca (e quindi a stringere di più).
Ma ripeto sono tutte prove che vanno effettuate perchè non esiste una regola universale per tutte le barche.
Spesso capita che al momento di usare una randa di cappa la gente vada in 'confusione' perchè non avendola mai provata non ha idea di dove vada piazzata la scotta.