Avrei due argomenti da sviluppare prima di parlare della progettazione e realizzazione, attualmente in corso di MrBeam: la vela alare e i foils. Però non vorrei che pensaste che la sto tirando per le lunghe, per cui non mi dilungo e comincio con il progetto del tri indicato nel titolo. Solo una considerazione: se notate differenze tra disegni, rendering, modellini e realizzazione ciò è dovuto ai continui aggiustamenti e ripensamenti che si sono succeduti in questi ultimi mesi.
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Questi rendering sono stati sviluppati quasi due anni fa. Le traverse sono sagomate e lo scafo è ancora rosso. Ho pensato invece di fare le traverse rette e di riutilizzare i tubi in carbonio del precedente tri. Nelle due ultime foto si nota invece il trampolino fatto di fili di carbonio (roving) come le poltrone che ho postato all'inizio. Di seguito il progetto esecutivo:
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La barca deve poter andare sia con venti moderati, senza avere i foils sotto, in modo da non creare attriti inutili, sia con venti sostenuti. In questo caso può risultare utile immergere i foils e tentare il decollo con conseguente aumento della velocità.
Si nota a prua il canard che regola in automatico l'angolo di cabrata dello scafo. Questo elemento deve poter essere sollevato od immerso facilmente dal pozzetto per mezzo di due cimette. Ho già realizzato con successo questo meccanismo nel trimarano Fastofly.
Verso poppa si vede l'ala principale, lunga due metri, che ho già realizzato copiando quella in alluminio del trampofoil. Questa deve poter essere armata in pozzetto mettendosi alla cappa. Si potrà fare questa manovra soltanto tra una prova e l'altra. Bisogna ruotare l'ala per mezzo dei bracci incernierati alla traversa posteriore, staccando momentaneamente la scotta di randa. Dopo aver superato il timone viene posizionata incastrando i bracci ad un meccanismo che li blocca (già provato). La risultante della portanza proporzionale all'area dei foils, si trova poco a prua dell'ala grande. Basta sedersi un po' a poppa di questa risultante per decollare. Dopo si cerca l'equilibrio spostandosi un po' a prua.
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I bracci in lavorazione
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L'anima in ayous in lavorazione con il controllo numerico.
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L'ala in carbonio con anima in ayous finita e verniciata trasparente.