È vero che le polari che ha postato Einstein si riferiscono a barche con lo spi, ma l'andamento con il Genoa è simile, al netto di una superficie velica inferiore che riduce le VT.
Ora, se guardate i pallini in quella sopra od i quadratini in quella sotto che indicano i punti di massima VMG, individuate la rotta rispetto al vento reale e la aspettativa di VT per scendere il più velocemente possibile in poppa.
Dunque, vedete che per basse intensità del vento i pallini sono allineati per il 411 a circa 145 gradi, per poi da 12 nodi in su spostarsi gradualmente verso i 180.
In parole povere, finchè la velocità del vento è simile a quella della barca, orzando si ha un grosso guadagno di intensità e di angolo del vento apparente, che incrementa la prestazione e compensa la strada in più da percorrere.
Mano a mano che il vento reale ha una velocità notevolmente superiore a quella limite della barca, il guadagno di velocità e di angolo orzando saranno insufficienti a compensare il maggior percorso.
Ciò vale per il gennaker, lo spi e il genoa.
Poi esistono i casi particolari, di chi non sa portare il Genoa, chi lo spi, di chi poggia di botto e si inchioda e non tiene presente che per usufruire dell'apparente favorevole deve prima accelerare e poi poggiare.....e alla fine a questo mondo può accadere anche che un 411 a vele bianche che va a farfalla asfalti un 36.7 con lo spi che va a farfalle....
Ciao